di Lorenzo Zoli
PORTO TOLLE - In un momento di esasperazione, pochi giorni dopo essere stata licenziata nonostante fosse in attesa di un bambino, si è lasciata andare a uno sfogo poco riguardoso nei confronti del Capo dello Stato, che proprio quei giorni aveva invitato tutti a fare sacrifici per il bene del Paese.
L’autrice del post, una trentenne di Porto Tolle, ora dovrà rispondere del reato di vilipendio del Capo dello Stato. Il processo è previsto a giugno: la giovane ha già inviato una lettera di scuse a Napolitano, sperando di ottenere clemenza dal giudice.
Fonte: ilgazzettino.it
Immagine: bastacasta