Preceduta solo da Grecia, Romania, Bulgaria e Ungheria. Cresce nei paesi martoriati dalla crisi
“L'Europa sta compiendo alcuni progressi in termini di stabilizzazione economica, ma il livello di giustizia sociale è diminuito negli ultimi anni nella maggior parte degli Stati membri dell'UE. Lo squilibrio sociale tra gli stati nord europei benestanti e molti paesi dell'Europa meridionale e sud-orientale si è notevolmente intensificato nel corso della crisi. Mentre c'è ancora un alto livello di inclusione sociale in Svezia, Finlandia, Danimarca e Paesi Bassi, l'ingiustizia sociale in paesi come la Grecia, la Spagna, l'Italia o l'Ungheria è aumentato. Negli stati in crisi, in particolare, non è stato possibile amministrare i massicci tagli in modo equilibrato”. Questo è il risultato di un nuovo indice, l'EU Social Justice Index 2014, che mette a confronto la giustizia di tutti i 28 Stati membri dell'UE, pubblicato ieri dalla fondazione tedesca Bertelsmann Stiftung.
L’ingiustizia sociale, la povertà e l’esclusione sociale sono nettamente aumentati negli ultimi anni, più evidenti nei paesi martoriati dalla crisi come Grecia, Spagna e Italia, così come anche in Irlanda e Ungheria.
Nella classifica l’Italia è quintultima (al 23esimo posto su 28 paesi europei), preceduta solo da Grecia, Romania, Bulgaria e Ungheria
Fonte: lantidiplomatico.it