OVUNQUE BASTEREBBERO OLIO E PATATE MA LA CATENA DI FAST FOOD UTILIZZA BEN 17 INGREDIENTI
Lo
scorso anno McDonald’s avviò una campagna sulla trasparenza dei propri
prodotti, con lo scopo di dare all’opinione pubblica un’immagine di sé
sempre migliore. Una delle strade intraprese è stata quella di rendere
più efficace utilizzo dei social network da parte dei “comunicatori” al
soldo della multinazionale. Il recente avvento degli hashtag, tuttavia,
si è rivelato, un boomerang incredibile. A migliaia hanno criticato la
qualità del cibo e – in particolare – il tema degli ingredienti delle
patatine fritte è in breve tempo diventato virale.Già, le patatine
fritte. Ovunque si fanno con due soli ingredienti: olio e patate. I
consumatori del McDonald’s hanno però scoperto che la catena di cibo
veloce utilizza 17 (diciassette) ingredienti e che il processo
produttivo è incredibilmente lungo. Le patate vengono lavate e sbucciate
in Canada, per l’esattezza a New Brunswick. Successivamente vengono
“scottate” per rimuoverne gli zuccheri naturali che potrebbero variarne
l’aspetto. Poi imbevute di destrosio per dar loro un colore omogeneo. Un
altro ingrediente serve a prevenirne l’ingrigimento. Ma torniamo agli
ingredienti: abbiamo detto che sono 17.
perché
è stato sufficiente leggere attentamente un documento prodotto dalla
multinazionale.Le patate fritte di McDonald sono composte da patate,
olio di colza, olio di soia idrogenato, olio di cartamo, aroma naturale,
destrosio, sodio pirofosfato acido (serve a mantenere il colore), acido
citrico, dimetilpolisilossano (antischiuma), olio di mais, Thbq,
dimetilpolisiloxano, sale silicoalluminato, destrosio, ioduro di
potassio. Secondo True Activist - comunità di giornalismo partecipativo
- alcuni degli ingredienti utilizzati sono pericolosi per la salute: “Si
va da quelli geneticamente modificati (come gli olii), agli
antischiuma, passando per i coloranti artificiali”.
Fonte: http://www.fanpage.it
Fonte: ilfattaccio.org