
Il presidente dell'Uruguay José Mujica, un 78enne ex guerrigliero marxista, che ha passato 14 anni in prigione, di cui la maggior parte in isolamento, ha recentemente visitato gli USA per incontrare Barack Obama e discutere di vari argomenti. Ha detto ad Obama che gli americani dovrebbero fumare meno e imparare più lingue. Ha tenuto una conferenza alla camera del commercio USA, in un'aula piena di uomini d'affari, riguardo ai benefici della redistribuzione della ricchezza e l'aumento dei salari dei lavoratori. Ha detto agli studenti dell'American University che non ci sono “solo guerre”. Qualunque fosse l'audience, parlava in modo estemporaneo e con tale brutale onestà che amarlo non era difficile. Qui ci sono dieci ragioni per le quali anche voi dovreste amare il presidente Mujica.
1- Vive in modo semplice e rinuncia ai benefici della presidenza. Mujica ha rifiutato di vivere al Palazzo Presidenziale o di avere un'automobile di rappresentanza. Vive in un monolocale nella fattoria di sua moglie e guida una Volkswagen del 1987. “Devono essere passati anni da quando sarei stato felice di aver anche solo un materasso” disse Mujica, riferendosi al tempo passato in prigione. Dona oltre il 90% del suo salario da 12000 dollari al mese, cosi guadagna come un cittadino comune uruguayano. Quando viene chiamato “il presidente più povero del mondo” Mujica dice di non essere povero. “Una persona povera non è chi ha poco, ma chi ha bisogno infinitamente di più, e più e più. Io non vivo in povertà, io vivo in semplicità. Ho bisogno di molto poco per vivere”.
2- Ha sostenuto la lotta nata dal basso per la legalizzazione della marijuana. “La lotta al consumo di marijuana non ha portato risultati in nessuna parte del mondo. É ora di provare qualcosa di diverso” ha detto Mujica. Cosi quest'anno, l'Uruguay è diventato il primo paese al mondo a regolamentare la produzione legale, la vendita, e il consumo di marijuana. La legge permette agli individui di coltivarne ogni anno una certa quantità e il governo controlla il prezzo della marijuana venduta nelle farmacie. La legge prevede che i consumatori i venditori e i distributori abbiano la licenza del governo. L'esperienza dell'Uruguay mira a togliere il mercato da trafficanti di droga senza scrupoli e a trattare la dipendenza da droga come una caratteristica e problematica di sanità pubblica. Il loro esperimento avrà ripercussioni mondiali.