Ancora un crimine brutale commesso nella nostra Umbria. Un crimine inspiegabile perchè la vittima non conosceva il suo killer, non aveva nessun attrito con lui. La follia di uno straniero, completamente ubriaco, sta alla base di questa tragedia avvenuta nel centro di Terni, questa notte
Di Nicola Bossi - Perugia Today
E' morto perchè si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. E' morto senza rendersi nemmeno conto di chi e per quale motivo è stato colpito con un "qualcosa" - forse un coltello... avrà pensato nei suoi ultimi istanti di vita mentre cercava di tamponarsi con le mani il sangue - mentre stava passeggiando nella sua città ed era appena arrivato in prossimità di un pub.
E' morto senza un motivo, senza una colpa e senza nemmeno conoscere, neanche di vista, il suo killer. La vittima, David Raggi, aveva appena 27 anni, ternano doc, ed i soccorritori del 118 hanno tentato a lungo di salvargli la vita ma quelle profonde ferite al collo hanno provocato una perdita di sangue immediata e copiosa. Ucciso con un colpo di collo di bottiglia rotto. Terni è in lutto, l'Umbria è in lutto.
La rabbia è tanta. Il killer è stato fermato poco dopo l'omicidio: si tratta di uno straniero, senza documenti, completamente ubriaco e trovato a girovagare senza meta a dorso nudo. Lo hanno riconosciuto i molti giovani che hanno assistito a questo omicidio inspiegabile, terribile, da psicopatici. Lo straniero, secondo la ricostruzione delle Forze dell'Ordine, è uscito da un locale e appena fuori ha sferrato il colpo prendendo quel giovane che ha avuto la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Il killer ora si trova in Questura. Da quanto si apprende il killer, per via della sua ubriachezza molesta, era stato già allontanato dal locale ma poco dopo era ritornato e sarebbe stato respinto di nuovo. A quel punto ha sfogato la sua follia contro il povero David Raggi.
Il questore Carmine Belfiore ha ammesso che si tratta di "un episodio estremamente brutto ma nella disgrazia sembra che siamo riusciti a fermare il presunto aggressore". Non si può morire così passeggiando per la propria città, senza un motivo, senza neanche conoscere il proprio carnefice. Povero ragazzo. Siamo tutti in lutto. Siamo tutti genitori, fratelli e amici di questo sfortunato 27enne.
Fonte: perugiatoday.it