L’Unione Europea si appresta, la settimana prossima a estendere il via libera al glifosato, sostanza usata in molti erbicidi tra cui il Roundupdi Monsanto, nonostante la disputa tra Ue e agenzie Onu sul fatto se sia o meno cancerogeno.
Ancora una volta ne esce sconfitta la società civile, insieme al mondo dell’ambientalismo e dell’agricoltura biologica, che chiedevano a gran voce di vietare il rinnovo dell’autorizzazione all’uso e alla vendita degli erbicidi a base di glifosato.
Con 374 voti favorevoli, 225 contrari e 102 astenuti, la risoluzione proposta da Giovanni La Via (PPE, presidente della Commissione Ambiente) chiede di dare il via libera alla sostanza «solo per usi professionali» per altri 7 anni…
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha reso noto un parere secondo cui è improbabile che il glifosato provochi il cancro. La conclusione però è opposta a quella dell’Agenzia per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), e la divergenza ha alimentato un dibattito piuttosto acceso.
Le associazioni ambientaliste hanno chiesto di vietare il glifosato.
In un comunicato, Greenpeace ha detto che i governi dovrebbero opporsi all estensione dell’autorizzazione “almeno finché resta incertezza sui rischi che pone”. Un comunicato sul sito web della Monsanto, secondo cui il Roundup è il più importante prodotto della sua attività agro-chimica, dice che l’azienda “è in forte disaccordo” con la classificazione della Iarc, che indica il glifosato come “probabilmente cancerogeno per gli umani”. Monsanto ha fatto ricorso a un tribunale Usa contro l’agenzia.
La Commissione Europea ha detto che cercherà di individuare se alcuni prodotti debbano essere vietati a causa di sostanze che si combinano col glifosato, e che potrebbero aumentare il rischio. Una lista di “co-formulanti vietati” potrebbe essere pubblicata già quest’anno. Lo studio dell’Efsa riguarda il glifosato come singola sostanza attiva. Una volta che il glifosato sarà autorizzato a livello Ue, dipenderà dalle autorità nazionali garantire o rifiutare l’autorizzazione dei pesticidi che lo contengono.
Autrice: Barbara Lewis / Fonte: younetspiegalevele.info
Fonte: ecplanet.com