21 magg - Mario Monti non è più il presidente del Consiglio. Ma a quanto pare le buone abitudini della Casta non le ha perse. Secondo quanto riporta Dagospia.com “l’ex presidente del Consiglio Mario Monti preferisce viaggiare su Italo quando percorre la tratta da Roma a Milano. Ma non è mai da solo. Con Monti ci sono quattro guardie al seguito e due uomini di scorta in borghese. In totale sei persone per gestire la sua sicurezza personale”.
Se fosse vero il Prof tradisce ancora quel suo fare minimal in stile british e quel sua passione per una spending review mai realizzata. Eppure il suo governo aveva parlato di tagli a scorte e sicurezza per eliminare le spese superflue. Il governo Monti aveva comunicato di aver scremato i servizi di protezione, facendoli scendere a circa 500.
Secondo i dati del Prof in Italia le persone scortate sono circa 600. Lui e il suo governo ne avrebbero tagliato un centinaio. Ma a vedere bene i numeri le cose non stanno così. I dati in mano ai sindacati come la Cgil parlano di 1.500 personaggi sottoposti a protezione. La spesa 2012 per le scorte è stata calcolata dal Silp, sindacato di polizia, in circa 250 milioni di euro, ma secondo altre sigle sindacali si andrebbe ben oltre i 300 milioni annui. Così, proteggere ad esempio il Prof costa tra i 160 e i 200 mila euro l’anno. A quanto pare, se l’indiscrezione fosse vera, Monti ha sì tagliato le scorte. Ma non la sua… (I.S) libero
Tratto da imolaoggi.it