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mercoledì 4 marzo 2015

MARIO MONTI CONDANNATO IN TRIBUNALE: "1,5 MILIARDI ESPROPRIATI AGLI ITALIANI". ECCO LA SENTENZA

Dalle tasche degli italiani sono spariti 1,5 miliardi di euro. Non tanto volatilizzati, quanto espropriati.

Che, poi, è un modo giuridico per dire sottratti, rubati. E dietro a questo colossale esproprio di Stato c'è Mario Monti in perdona. Il Professore, catapultato a Palazzo Chigi dai poteri forti dell'Unione europea, ha fatto una leggina per mettere, un giorno con l'altro, al bando tutte le lire in circolazione. Come se non gli bastassero le tasse, le imposte e i balzelli che si è inventato per far piangere gli italici contribuenti, l'allora premier s'era inventato un decreto (uno dei tanti) per far sparire svariati miliardi di lire "a favore dell'Erario".
Il giudice del tribunale di Milano, Guido Vannicelli, ha ritenuto illegittimo l'articolo 26 del decreto legge 121 con cui, in deroga alla legge del 2002, il governo Monti ha prescritto ("con decorrenza immediata"le lire ancora in circolazione "a favore dell’Erario". In base al dl del 6 dicembre 2001, infatti, il relativo controvalore delle lire è stato "versato all'entrata del bilancio dello Stato per essere assegnato al fondo per l’ammortamento dei titoli di stato".

sabato 24 gennaio 2015

Ecco le famiglie ricche di Renzi: anziani raccolgono la spazzatura VIDEO CHOC

http://youtu.be/kVawsOVebLE

Un video che fa venire un nodo alla gola, la pelle d'oca, quello girato da un giovane youtubers di Torino, Edoardo Laporta, che mostra cosa accade nella zona del mercato rionale quando i banchi se ne vanno, lasciando sul terreno scarti e frutta avariata. Nella zona spuntano diversi anziani, rigorosamente italiani, che raccolgono tutto. 

Scene così avvengono ormai un po' in tutta la penisola:
http://youtu.be/z5zaosbAy_0

http://youtu.be/8WS9hlC6Bh4

http://youtu.be/29S53ggwv1U

Ormai in Italia soprav-vivono oltre 4.500.000 di poveri, molti dei quali anziani. Persone che non riescono a far fronte alle spese essenziali, rinunciano a cure mediche e nei casi più gravi, si nutrono di rifiuti oppure sono costretti a rubare, malvolentieri e con il cuore in gola, nei supermercati.

Da considerare che se la situazione non è più grave, è solo perché ALMENO 12 MILIONI DI PERSONE vivono grazie all'aiuto dei propri parenti, nella maggior parte dei casi i genitori o i nonni, che godono di una buona pensione stabilita nel passato, e hanno accumulato risparmi quando farlo era ancora possibile... numeri che devono far pensare, e magari SCUOTERE LE COSCIENZE. 

Per Renzi - come per i suoi predecessori - queste persone sono dei fantasmi, NON ESISTONO. Lo dimostra a chiare lettere il tenore delle sue affermazioni pubbliche: "andate in vacanza sereni" - "le famiglie sono ricche, ma hanno paura a spendere" - e addirittura "le famiglie italiane si stanno arricchendo" roba da urlo.

Renzi quando parla non si rivolge a tutti gli italiani: ma al suo elettorato, ovvero quei 10 milioni di italiani che godono di una posizione consolidata grazie alla politica: c'è chi vive di politica o del "sottobosco": sono più di un milione di persone, alle quali vanno sommati i parenti. I dipendenti pubblici, che pur avendo visto assottigliarsi negli ultimi anni il proprio potere di acquisto, riescono ancora a vivere degnamente. Sono questi ultimi i principali beneficiari dei famosi "80 euro", racimolati mediante aumenti indiscriminati delle imposte, ovvero sono stati tolti anche ai poverissimi, per destinarli a chi, bene o male, possiede ancora un reddito.

Meditate italiani, meditate...

Staff nocensura.com

Fonte: nocensura

mercoledì 17 dicembre 2014

I principali candidati al Colle? I responsabili della SVENDITA dell'Italia: ecco le prove!

LEGGI ANCHE: Prodi al Colle non lo vogliamo: alcuni articoli importanti da far girare - vedi ulteriori link di approfondimento a fine articolo
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Per il dopo Napolitano, Renzi (o chi per lui) pensa a chi nel 1992 pianificò la distruzione dello Stato italiano
Per il dopo Napolitano, Renzi (o chi per lui) pensa a chi nel 1992 pianificò la distruzione dello Stato italiano
Draghi, Prodi, Amato, i favoriti alla corsa al Quirinale, tutti uomini chiave dopo la prima Tangentopoli

di Cesare Sacchetti
 
La ridda di ipotesi su chi sarà il prossimo inquilino del Quirinale abbondano negli ultimi giorni del mandato di Giorgio Napolitano. Un dato certo dal quale partire nell’analisi e nelle previsioni sull’ipotetico presidente della Repubblica, non può non partire dal lascito di Re Giorgio. Napolitano lascerà nelle mani del prossimo Capo dello Stato, un sistema profondamente mutato, una forma di governo non più democratica né più costituzionale, poiché già da tempo le prerogative del Presidente si sono ampliate a dismisura, fino a fondere le due figure di Capo del Governo e Capo di Stato, resosi l’interprete più pedissequo e acceso dell’agenda tecnocratica eurista. Chi lo succederà nell’incarico, dovrà avere quelle caratteristiche fondamentali, essenziali per il governo sovranazionale europeo, di fedele adesione al controllo sempre più invadente e totalitario delle elite transnazionali.

mercoledì 15 ottobre 2014

Istigazione al suicidio, sporte più di 15.000 querele in tutta Italia

Istigazione al suicidio, reato previsto dall'articolo 580 del codice penale.Gli italiani rispondono con 15.132 querele depositate contro le ultime due legislature, contro il Governo. E' questa la notizia che nessun organo di informazione ha diffuso. Nessuno, ad eccezione di una piccola rete televisiva. 
La magistratura ha già ricevuto in passato denunce singole come quella dell'avvocato Musu, ma mai è stata inondata da migliaia di denunce, come in questo caso. Adesso i magistrati dovranno professionalmente passare in rassegna le denunce e, se ci saranno i requisiti, dovranno aprire le indagini. 

La notizia, ovviamente, è passata inosservata, eccezion fatta per questa rete televisiva locale che lo scorso Febbraio ha confezionato questo breve, ma chiaro servizio.



Fonte: pressnewsweb.it



ISTAT: "L'Italia non cresce più dal 2011" ovvero dall'avvento di FalliMonti!

Se vuoi condividerla, l'immagine su FB la trovi QUI 

ECCO I GRANDI RISULTATI DELLE MANOVRE "SALVA ITALIA" E "CRESCI ITALIA" DEL BILDERBERGHINO MARIO MONTI... che secondo l'ex Ministro Riccardi “Più dava legnate al paese, più la Merkel era contenta e più lui era soddisfatto”
http://www.nocensura.com/2013/06/riccardi-accusa-monti-piu-dava-legnate.html

PER NON PARLARE DELLE SCANDALOSE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CNN: http://informatitalia.blogspot.it/2013/10/scandaloso-monti-alla-cnn-mentre-era.html

ALTRI APPROFONDIMENTI:

La TRUFFA della crisi: ecco ciò che devi sapere assolutamente!!!
http://informatitalia.blogspot.com/2014/09/la-truffa-della-crisi-ecco-cio-che-devi.html

FOLLIA DELLE FOLLIE: vogliono aumentare ancora l'IVA!!!
http://informatitalia.blogspot.com/2014/10/follia-delle-follie-vogliono-aumentare.html

Germania e Francia possono... noi no!
http://www.nocensura.com/2014/10/europa-germania-e-francia-possono-noi-no.html

"La Germania, ovvero i padroni d'Europa"
http://www.nocensura.com/2014/01/la-germania-ovvero-i-padroni-deuropa.html

"Alcune vicende che TUTTI dovrebbero conoscere..."
http://www.nocensura.com/2014/02/alcune-vicende-che-tutti-dovrebbero.html

EURO-ANSCHLUSS: IL FANTASMA DI MORGENTHAU
http://www.nocensura.com/2014/10/euro-anschluss-il-fantasma-di-morgenthau.html

In Italia 4 milioni di cittadini poveri senza aiuti
http://informatitalia.blogspot.com/2014/09/in-italia-4-milioni-di-cittadini-senza.html

Come mai Renzi va a far "benedire" il jobs act alla c**ona inc****abile?
http://www.nocensura.com/2014/03/come-mai-renzi-va-far-benedire-il-jobs.html


ULTERIORI APPROFONDIMENTI:
"Raccolta articoli per capire l'origine e le VERE CAUSE della crisi":
http://www.nocensura.com/2013/05/una-raccolta-di-articoli-per-capire-le.html


Staff nocensura.com


Fonte: http://www.nocensura.com/2014/10/istat-litalia-non-cresce-piu-dal-2011.html


mercoledì 18 giugno 2014

IL "GENIO" MONTI CI è COSTATO COME UNA GUERRA PERSA!

MONTI E' COSTATO COME UNA GUERRA Non vorrei che la notizia passasse in cavalleria: il genio ha fatto fuori il 47% delle ricchezza nazionale. Cioè con il suo governo ha distrutto quali la metà della ricchezza nazionale. Come in una guerra! I TECNICI HANNO DISTRUTTO IL PAESE Poche cifre su pressione fiscale e spesa pubblica mostrano quanto i fatti non coincidono con annunci e promesse. Leggere per credere Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. A leggere le cifre, ormai ufficiali, qualche dubbio viene circa il fatto che i governi tecnici o emergenziali facciano davvero bene all’economia. Da quando è iniziatala crisi, nell’ultimo trimestre del 2008, l’Italia ha perso il 9,1% del suo Pil prodotto nei decenni precedenti. Ma ben il 47% della ricchezza nazionale è stata distrutta nell’ultimo biennio, quello del 2012/13 quasi tutto all’insegnadell’atipico governo Monti, visto che in soli 24 mesi è andato in fumo il 4,3% del Pil di fine 2011. UNA QUESTIONE DI CORAGGIO La mitragliata di tasse, vecchie e nuove, imposte all’economia italiana ha prodotto la più massiccia distruzione di ricchezza mai conosciuta nella storia recente. Forse, se i governi emergenziali avessero osato di più, anziché replicare il copione stantio della politica economica del Belpaese, oggi saremmo a commentare dati diversi. Ma Monti e Letta hanno preferito seguire percorsi poco coraggiosied adesso diventa davvero complicato formulare previsioni sul 2014. Del resto le stime fatte a suo tempo da Monti spiegano quantola realtà dell’economia italiana sia diventata distante rispetto ai modelli econometrici utilizzati per prevederne l’andamento. QUALCHE CIFRA I numeri. Nel dicembre del 2011 il governo Monti vara il DL Salva Italia eprevede una diminuzione del Pil dello 0,4% per il 2012 e una crescita dello 0,3% per il 2013. Ad Aprile 2012, approvando il Def, Monti aggiusta le previsioni: -1,2% il Pil 2012 e + 0,5% quello dell’anno successivo. Il calo della ricchezza nazionale a consuntivo 2012 sarà, come certificato dall’Istat, del 2,4%, cioè il 600% in più di quanto previsto da Monti a dicembre e il doppio della riprevisione fatta dal Def ad anno ampiamente in corso. Ancora peggio è andata con l’anno in corso. Il Pil 2013 chiuderà con il segno meno dell’1,9%, anni luce distante dalla modesta crescita indicata nel DEF dell’aprile 2012 e quasi il 1000% peggio del -0,2% indicato dall’ultimo documento previsionale ufficiale di fine 2012.Insomma una navigazionetra la probabilità dei numeriche è perfino difficile etichettare come a vista e la peggiore che l’Italia poteva avere nella suo relazionarsi con i mercati EMERGENZA RECESSIONE I governi tecnico-emergenziali hanno inferto al paese una recessione ben più dura di quanto avessero stimato e comunicato e, purtroppo,senza porre le basi per una sana e robusta ripresa di medio termine, avendo rinunciato a fare leriforme meno facili dei mercatitroppo regolamentati. La scusa dell’emergenza non può più da sola bastare a giustificare politiche economiche che sanno soltanto accentuare la negatività del ciclo, altrimenti la previsione dell’andamento del Pil 2014 resta un mestiere da maghi e per esperti di oroscopi. Leggi l’articolo su Italia OggiNon vorrei che la notizia passasse in cavalleria: il genio ha fatto fuori il 47% delle ricchezza nazionale. Cioè con il suo governo ha distrutto quali la metà della ricchezza nazionale. Come in una guerra! I TECNICI HANNO DISTRUTTO IL PAESE Poche cifre su pressione fiscale e spesa pubblica mostrano quanto i fatti non coincidono con annunci e promesse. Leggere per credere Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. A leggere le cifre, ormai ufficiali, qualche dubbio viene circa il fatto che i governi tecnici o emergenziali facciano davvero bene all’economia. Da quando è iniziatala crisi, nell’ultimo trimestre del 2008, l’Italia ha perso il 9,1% del suo Pil prodotto nei decenni precedenti. Ma ben il 47% della ricchezza nazionale è stata distrutta nell’ultimo biennio, quello del 2012/13 quasi tutto all’insegnadell’atipico governo Monti, visto che in soli 24 mesi è andato in fumo il 4,3% del Pil di fine 2011. UNA QUESTIONE DI CORAGGIO La mitragliata di tasse, vecchie e nuove, imposte all’economia italiana ha prodotto la più massiccia distruzione di ricchezza mai conosciuta nella storia recente. Forse, se i governi emergenziali avessero osato di più, anziché replicare il copione stantio della politica economica del Belpaese, oggi saremmo a commentare dati diversi.

giovedì 5 giugno 2014

Ecco i risultati del governo Monti che doveva "salvare l'Italia"...



ECCO I GRANDI RISULTATI DELLE MANOVRE "SALVA ITALIA" E "CRESCI ITALIA" DEL BILDERBERGHINO MARIO MONTI... che secondo l'ex Ministro Riccardi “Più dava legnate al paese, più la Merkel era contenta e più lui era soddisfatto
http://www.nocensura.com/2013/06/riccardi-accusa-monti-piu-dava-legnate.html  -  PER NON PARLARE DELLE SCANDALOSE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CNN: http://informatitalia.blogspot.it/2013/10/scandaloso-monti-alla-cnn-mentre-era.html


Redazione Informatitalia

venerdì 30 maggio 2014

La massoneria e il governo Renzi, parla il leader massone Magaldi



WebRadioNewtork.eu intervista Giole Magaldi sui legami con la massoneria del governo Renzi.
Magaldi è il leader della loggia massonica italiana Grande Oriente Democratico, divenuto celebre alle cronache per aver ammesso candidamente e pubblicamente che Mario Monti è un massone (circostanza mai smentita da Monti, salvo il siparietto con la bilderberghina Lilli Gruberg a Canotto e mezzo, dove il Bilderberghino & trilateralista Monti dichiaro` di non sapere nemmeno cosa sia, la massoneria) e per aver affermato in TV, anche in questo caso senza essere smentito dai diretti interessati, che le tre principali cariche dello stato, Napolitano, Boldrini e Grasso, hanno legami diretti con la massoneria internazionale.


Staff nocensura.com

Fonte http://www.nocensura.com/2014/05/la-massoneria-e-il-governo-renzi-parla.html 
 

mercoledì 28 maggio 2014

Bilderberg 2014, ecco i 4 italiani che parteciperanno e la lista completa degli invitati

bilderberg 2014 italiani partecipanti e lista completa mini

Il Club più potente del mondo sta per riunirsi nuovamente: l’incontro si terrà, come scrive Dagospia, dal 29 maggio al 1 giugno 2014 al Marriot Hotel di Copenhagen in Danimarca. Ecco i partecipanti italiani, la lista completa degli invitati e i temi all’ordine del giorno.

Quest’anno, scrive Dagospia, il gruppo discuterà di come fare per arginare il potere crescente di Putin, l’asse Russia-Cina e l’onda anti-euro e anti-Bilderberg rappresentata dai vari Grillo, Le Pen e dal danese Messerschmidt (27% alle europee).
BILDERBERG 2014 – I 4 MEMBRI ITALIANI
Bernabè, Franco Chairman, FB Group SRL
Elkann, John Chairman, Fiat S.p.A.
Maggioni, Monica Editor-in-Chief, Rainews24, RAI TV
Monti, Mario Senator-for-life; President, Bocconi University
BILDERBERG 2014 – ELENCO COMPLETO DEI PARTECIPANTI
FRA Castries, Henri de Chairman and CEO, AXA Group
DEU Achleitner, Paul M. Chairman of the Supervisory Board, Deutsche Bank AG
DEU Ackermann, Josef Former CEO, Deutsche Bank AG
GBR Agius, Marcus Non-Executive Chairman, PA Consulting Group
FIN Alahuhta, Matti Member of the Board, KONE; Chairman, Aalto University Foundation
GBR Alexander, Helen Chairman, UBM plc
USA Alexander, Keith B. Former Commander, U.S. Cyber Command; Former Director, National Security Agency

sabato 17 maggio 2014

Bilderberg 2014: confermato a Copenhagen, decideranno il destino dell'Italia

La polizia danese ha confermato che il Marriott Hotel a Copenhagen, sarà la sede del meeting Bilderberg 2014. C'erano alcuni dubbi su questa sede, dato che si trova vicino ad una strada molto trafficata, ma ora le autorità hanno confermato che si terrà in questo hotel dal 29 maggio al 1° giugno 2014
Hanno anche sistemato una ampia area davanti all'entrata dell'hotel, per farci stare i manifestanti, anche se la Sede Centrale della polizia è vicina a questa sede... cosi potranno tenere d'occhio da vicino quel che accade... Rispetto allo scorso anno, signifca che i manifestanti si potranno riunire a non piu' di 20 metri dall'hotel e quindi sia loro che i media potranno vedere piu' da vicino l'arrivo dei membri del Bilderberg, rispetto allo scorso anno al Grove Hotel in Watford, Inghilterra. I reporters di Infowars saranno sull'area di Copenhagen per coprire l'evento con riprese live in streaming e aggiornamenti regolari.

domenica 9 marzo 2014

Forbes: "Il capo del governo dell'Ucraina è come Monti"

FORBES (LA BIBBIA DEI FINANZIERI) SCRIVE: ''IL CAPO DEL GOVERNO DELL'UCRAINA E' COME MONTI, LA PORTERA' ALLA ROVINA''
Vedi anche:  Ma guarda un po'... il nuovo premier è un BANCHIERE!
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FORBES (LA BIBBIA DEI FINANZIERI) SCRIVE: ''IL CAPO DEL GOVERNO DELL'UCRAINA E' COME MONTI, LA PORTERA' ALLA ROVINA''

“Yatsenyuk, il Monti ucraino, è quel tipo di tecnocrate di cui c'è bisogno se si vuole l’austerità" In un articolo Kenneth Rapoza su Forbes analizza la figura del primo ministro ucraino ad interim, Arseniy “Yats” Yatsenyuk.

Partendo dalla telefonata intercettata in cui l'assistente alla Segretaria di Stato per gli affari europei Victoria Nuland ha praticamente detto all'ambasciatore ucraino di volere Yats al governo, Rapoza riporta le parole del presidente della società di ricerca in investimenti  Bretton Woods Research LLC Sinorelli secondo cui “Yatsenyuk è quel tipo di tecnocrate di cui c'è bisogno se si vuole l’austerità, con una patina di professionalità. E’ il tipo di uomo che può andare a genio all’élite europea. Uno alla Mario Monti: non eletto e voglioso di obbedire agli ordini del FMI. Yatsenyuk ha sostenuto che anche noi dovremo fare quello che hanno fatto i Greci in casa propria. Vuole seguire il modello economico Greco. Ma chi diavolo vuol seguire un modello simile?”.

L'ultima minchiata di Monti: la crisi internazionale? Colpa dall'Italia!

La faccia tosta del massone bilderberghino-trilateralista è davvero sconfinata. Dopo aver imposto tasse su tasse ai cittadini, scatenando un'ondata di suicidi, dopo aver smantellato lo stato sociale (basti pensare allo scandalo dei 380.000 esodati e ai farmaci salvavita disponibili solo a pagamento) devastando consapevolmente l'economia italiana, come ha ammesso alla CNN, per compiacere la Merkel e aver contestualmente dispensato regali di ogni tipo alle lobby, ora Monti scarica la colpa della crisi internazionale sugli italiani!

Proprio così: secondo Monti la crisi è stata provocata da chi ha "sforato il patto di stabilità", ovvero Italia, Germania e Francia. Peccato che dalla crisi dell'euro i tedeschi abbiano guadagnato, la Germania non ha mai esportato tanto come in questo periodo, con una bilancia commerciale in attivo di addirittura 200 miliardi di euro! In pratica si sono impadroniti delle quote di mercato perse dall'Italia. E anche la Francia, pur colpita dalla crisi, certamente se la passa meglio dell'Italia e degli altri Piigs. 

Una colpa comunque gli italiani ce l'hanno: aver permesso ad una casta di traditori di governare il paese!!! Questa è l'unica colpa che possiamo attribuire agli italiani...


Staff nocensura.com

Di seguito l'articolo de ilgiornale.it:
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L'ultima teoria di Monti: la crisi economica causata dall'Italia
Secondo il senatore a vita, la crisi economica risalirebbe al 2003 quando la Germania e la Francia - con la complicità dell'Italia - sono stati lasciati in libertà di sfondare il patto di stabilità



Di Franco Grilli

L'ultima teoria di Mario Monti sulla crisi economica? L'ha sciorinata in una conferenza organizzata dal governo maltese in collaborazione con The Economist.
Secondo il senatore a vita, gli artefici della crisi economica in Europa sono stati "la Germania e la Francia, con la complicità dell'Italia". L'ex premier ha poi spiegato che non si trattava di una questione del sud Europa, come la Grecia, ma che sono stati proprio questi paesi la causa di tutto. Infatti, secondo il bocconiano i problemi economici in Europa risalirebbero al 2003 quando la Germania e la Francia sono stati lasciati in libertà di sfondare il patto di stabilità. Infine Monti ha criticato i governi europei che hanno protestato contro la fornitura di statistiche all’Eurostat per controllare i fondi pubblici. 


Fonte: ilgiornale.it

Fonte: http://www.nocensura.com/2014/03/lultima-minchiata-di-monti-la-crisi.html

giovedì 13 febbraio 2014

QUELLO CHE TUTTI DEVONO SAPERE SUL GOLPE 2011


A cura di Alessandro Raffa per Nocensura.com

LE RIVELAZIONI DI ALAN FRIEDMAN? UN TEATRINO!

Come mai FRIEDMAN, noto giornalista FILO-SISTEMA ha fatto certe rivelazioni? E come mai Mario Monti, che certo non è uno "sprovveduto", ha  rilasciato quelle dichiarazioni ad un giornalista, sapendo che avrebbe messo in difficoltà l'amico Napolitano?!?

Che Napolitano abbia contattato Monti con MESI di anticipo, non è certo motivo di stupore; che l'Italia fosse vittima di un "complotto" ordito dai poteri forti, con la complicità di diversi "attori" è stato evidente sin dall'inizio (vedi: "L'Italia vittima di un complotto e le prove che Monti è complice" - http://www.nocensura.com/2012/06/litalia-vittima-di-un-complotto-e-le.html)

  1. - Goldman Sachs (la super-banca USA con la quale Monti ha collaborato) "improvvisamente" mise sul mercato tutti i titoli di stato italiani che possedeva, provocando l'innalzamento dei tassi di interesse (1) 
  2. - Le agenzie di rating che hanno manipolato i dati per mettere in crisi l'Italia, ritenendola meno affidabile di quanto lo fosse realmente. La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta in merito. (2) E MARIO MONTI GUARDA CASO, HA COLLABORATO ANCHE CON LE AGENZIE DI RATING, tra cui quella accusata di aver danneggiato appositamente l'Italia, e proprio in tale periodo! Ma lui si è giustificato che all'interno dell'agenzia in questione "non si occupava di rating" e allo Stato, come ai giornalisti, questa risposta è sembrata sufficiente, evidentemente...!

IN QUESTO PAESE NULLA AVVIENE MAI PER CASO: pertanto è evidente che c'è la volontà di "far fuori" il presidente NAPOLITANO, che NEI PROSSIMI MESI SI DIMETTERA', PER FARE LARGO A ROMANO PRODI...
(sono legati ai medesimi poteri) ricordatevi queste parole!!!

COME MAI NON HANNO ELETTO SUBITO ROMANO PRODI?!?
Per lo stesso motivo per cui il PD ha rinunciato a candidare Matteo Renzi, che avrebbe vinto a mani basse: il PD ha FATTO DI TUTTO per perdere le elezioni, rinunciando a candidare Renzi (per una volta che il PD aveva un leader che avrebbe vinto, non lo hanno schierato... è un caso?) così come hanno fatto una campagna elettorale sottotono, e hanno fatto emergere a un mese dal voto lo SCANDALO MPS: il PD ha evitato accuratamente di vincere, avrebbe dovuto governare, e in un periodo come questo, con il fiscal compact alle porte e tante PORCATE da fare, hanno preferito perdere e fare un governo di "larghe intese" insieme al PDL: ovvero la prosecuzione del governo Monti, con il 95% dei mass media controllati da PD-PDL-centro che RINUNCIANO A FARE OPPOSIZIONE, e anzi agevolano il governo. All'opposizione c'è rimasto SEL, FdI e Lega, che fanno un'opposizione molto blanda e sono funzionali per catalizzare i consensi persi dalle forze di governo: gli elettori spostano il voto dal PD a SEL, o dal PDL a Fdi/Lega, rimanendo nella solita coalizione (non ci perdono niente!)

E ANCHE LA "MOSSA BERLUSCONIANA" DI RENZI, che ha attirato gli strali dell'elettorato, è stata BEN ORCHESTRATA: è vero che una parte dell'elettorato PD non l'ha digerita, ma questi hanno spostato il proprio consenso su Cuperlo e altri "dissidenti" restando comunque nel partito. Oppure gli elettori più anti-berlusconiani si sono spostati verso SEL, restando comunque in coalizione. Questa "mossa" inoltre, conduce una parte dell'elettorato di centrodestra verso Renzi: NOTORIAMENTE VICINO A BERLUSCONI, le cui TV ed i giornali lo hanno SEMPRE AGEVOLATO, dandogli spazio per pontificare e coprendo tutte le questioni scomode, come la condanna in 1° grado per 'danno erariale' di Renzi, passata inosservata. RINFORZARE RENZI è POSITIVO PER BERLUSCONI, CHE PARADOSSALMENTE, SI FIDA PIU' DI LUI CHE DI MOLTI SUOI UOMINI DEL PDL, CHE LO SEGUONO SOLO PER CONVENIENZA.

ALL'OPPOSIZIONE C'è IL MOVIMENTO 5 STELLE, che però conduce un'opposizione "depotenziata" dal fatto che non vanno in TV, o comunque ci vanno poco; non dispone di organi di stampa "amichevoli" salvo il blog di Grillo intorno al quale gira tutto, ed i blog gestiti dai militanti; inoltre M5S rinuncia al finanziamento pubblico, e questo ne limita fortemente la capacità di fare opposizione; avrebbero potuto impiegare quei soldi (si parla di una 40ina di milioni di euro) per creare una TV o un organo di stampa LIBERO, magari dando lavoro a molti giovani disoccupati; 40 milioni di euro sono una bella somma per questi scopi, mentre come "risparmio" per lo Stato sono gocce nel mare, se consideriamo che paghiamo 80-100 MILIARDI all'anno solo di interessi sul debito: cosa sono 40 milioni di euro in 5 anni, al cospetto di 80.000 - 100.000 milioni di euro di interessi all'anno, pari a 400.000 - 500.000 MILIONI DI EURO IN 5 ANNI?!?

Rinunciare a quei fondi, in un contesto così, con le lobby che dominano i mass media e dispongono di un ESERCITO di giornalisti, è stata una GRANDE CAZZATA, tra l'altro Grillo dice sempre: "se in Italia ci fosse stato un giornale libero la situazione sarebbe stata molto diversa"... e allora perché non lo ha creato, con quelle risorse che probabilmente finiranno per essere SPRECATE dal governo?!?


APPROFONDIMENTI ALLE QUESTIONI SOPRACITATE (1) E (2) CIRCA GOLDMAN SACHS E AGENZIE DI RATING:

(1) Goldman Sachs si liberò di tutti i titoli di stato italiani che aveva nel portafoglio, azione che ha logicamente provocato un innalzamento dello spread, ovvero dei tassi di interesse che l'Italia è costretta a pagare.
(Così come il valore delle azioni di una S.P.A. diminuisce quando la disponibilità di azioni sul mercato supera la richiesta, e al contrario il valore delle azioni aumenta quando la richiesta è superiore all'offerta, anche nel caso dei titoli di stato, quando la richiesta (la domanda) è alta, ovvero supera l'offerta (i titoli disponibili sul mercato) il tasso di interesse che una nazione deve corrispondere su essi si abbassa; al contrario, quando la richiesta di titoli è minore alla disponibilità, il tasso di interesse aumenta; l'operazione di Goldman Sachs, che si liberò dei titoli di stato italiani, comportò un aumento del tasso di interesse che l'Italia deve pagare a chi investe su di essi. Il rischio-insolvenza reale dell'Italia era molto basso, ma ci hanno costretto a pagare interessi elevatissimi lo stesso. Il fatto che Goldman Sachs si liberasse dei titoli non fu addebitato ad una manovra speculativa, atta a condizionare il mercato, ma al fatto (propedeutico per gli scopi del sistema) che l'Italia fosse a rischio.
Se consideriamo che il rendimento dei titoli di stato italiani era ottimo, a fronti di rischi non considerevoli (i 'mercati' sapevano benissimo che Monti avrebbe pagato a qualsiasi costo) Goldman Sachs ci ha rimesso a fare questa manovra, mentre chi ha mantenuto la proprietà dei titoli incassava un tasso di interessi elevato. In realtà, le banche d'affari sono collegate tra di loro: una volta è Goldman Sachs a fare questa manovra, facendo beneficiare le altre banche: in altri casi sono altre banche a farlo, e ne beneficia Goldman Sachs. RICORDIAMOCI CHE IL DENARO VIENE STAMPATO DAL NULLA: non è certo questo ciò che ambiscono i poteri forti mondiali: il denaro al loro livello è solo uno strumento di dominio, il principale strumento di dominio. L'obiettivo non era semplicemente generare un profitto, ma costringere l'Italia a pagare per indurre un acuirsi della crisi, fare innalzare lo spread oltre la soglia dei 500 punti (tasso di interesse superiore al 6%!!!) e imporre così il proprio uomo, Mario Monti, alla guida del paese...

APPROFONDIMENTI sul punto (1)

(2) Anche le agenzie di rating hanno avuto un ruolo fondamentale nel GOLPE 2011 poiché sostenevano che il rischio-insolvenza dell'Italia fosse superiore a quello che effettivamente era. Aumento di rischi = aumento del tasso di interessi sui titoli di stato (maggiore è il rischio insolvenza, maggiore è il tasso di interessi corrisposto a chi investe su di essi. A parità di tasso di interessi infatti, i gli investitori preferirebbero acquisire titoli considerati più sicuri: per questo motivo la Germania, considerata molto solida, corrisponde un tasso di interessi poco superiore all'1%. Il "bello" è che riconoscendo a chi investe sui titoli di stato tedeschi un tasso di interessi molto basso, questi sono poco appetibili sui mercati: gli investitori preferiscono investire su titoli con maggiore rendimento, come quelli italiani, e di altre nazioni. Alle aste per collocare sul mercato i titoli, quelli tedeschi rimangono spesso invenduti (la domanda è inferiore all'offerta) a differenza di quelli italiani che producendo un alto tasso di interessi sono molto richiesti (la domanda è superiore all'offerta) NORMALMENTE, STANDO ALLE LOGICHE DEI MERCATI, IL TASSO SUI TITOLI TEDESCHI DOVREBBE AUMENTARE, PER RENDERE I TITOLI "APPETIBILI" SUI MERCATI: INVECE NO! I titoli non collocati sul mercato li ritira in blocco la BANCA CENTRALE TEDESCA, VIOLANDO I TRATTATI !!!!! Se anche la nostra banca centrale potesse ritirare i titoli di stato invenduti, l'Italia potrebbe ABBASSARE NOTEVOLMENTE gli interessi corrisposti: "tanto se non vengono venduti, non c'è problemi, interviene la Banca d'Italia"... MA A NOI QUESTO NON CE LO CONCEDONO !!!!

LA GERMANIA VIOLA I TRATTATI E TUTTI STANNO ZITTI, DALLA BCE A TUTTI I GOVERNI EUROPEI: CHE VENGONO DANNEGGIATI DA QUESTA SCORRETTEZZA IN PIENA VIOLAZIONE DEI TRATTATI EUROPEI !!!

I NOSTRI POLITICI TACCIONO INCREDIBILMENTE !!!! E pensate che il nostro paese è quello PIU' DANNEGGIATO DA QUESTA PRATICA, in quanto l'Italia è (anzi, ormai ERA) un "concorrente" della Germania!!! Ovviamente i mass media sono COMPLICI: Ho sentito io stesso telegiornali dire che "L'asta dei titoli tedeschi è andata male, e la Deutsche Bank si è fatta carico di quelli non collocati" COME SE FOSSE NORMALE...!!! Anche i giornalisti d'inchiesta più famosi, come Marco Travaglio su questo non hanno niente da dire...

APPROFONDIMENTI sul punto (2)


PER MAGGIORI INFO, LEGGETE UN PO' DI ARTICOLI CONTENUTI IN QUESTA RACCOLTA: http://www.nocensura.com/2013/05/una-raccolta-di-articoli-per-capire-le.html


Alessandro Raffa per Nocensura.com

Fonte: nocensura.com

Friedman affonda Napolitano, dopo di lui Prodi o Draghi

I super-poteri stranieri che ordinarono a Napolitano di silurare Berlusconi nel 2011 – alibi: lo spread e l’intimazione della Bce – sono gli stessi che oggi vogliono cacciare l’uomo del Colle. Sono i retroscena che ormai circolano liberamente, sui media, dopo lo scoop di Alan Friedman, a cui Romano Prodi, Carlo De Benedetti e lo stesso Monti hanno confermato ufficialmente – questa la notizia – quello che già si sapeva: e cioè che Berlusconi a fine 2011 “doveva” cadere, perché così volevano i poteri forti, da Washington a Bruxelles. Mentre non manca chi indica in Draghi l’imminente successore di Napolitano, c’è chi evoca interessi Usa per una staffetta Napolitano-Prodi. Il professore di Bologna, scrive “Dagospia”, è infatti ritenuto il personaggio perfetto per controllare e frenare l’inarrestabile Renzi. A tifare per Prodi sarebbero «i poteri marci della nazione, quelli devoti più al codice iban che alla Costituzione».
Colpisce, scrive Paolo Bracalini sul “Giornale”, che Napolitano e Monti siano messi in imbarazzo dal “Corriere della Sera”, che ha pubblicato lo scoop di NapolitanoFriedman in anteprima mondiale, in tandem col “Financial Times”. Il quotidiano milanese è «lo stesso giornale che ai primi di luglio 2011, nei giorni dei colloqui “segreti” con De Benedetti e Prodi, pubblica due articoli di Monti che sembrano un manifesto della sua prossima premiership. Titoli: “Troppo timidi per crescere” e “Quello che serve davvero al Paese” (sottinteso: un governo Monti)». Ancora più pesante, Friedman, sul giornale finanziario londinese: il giornalista,già collaborare di Jimmy Carter e considerato non ostile all’establishment nonostante la denuncia dello scandalo Iraq-Contras (la vendita sottobanco di armi a Saddam Hussein da parte della Cia) ora parla di «seri dubbi costituzionali» rispetto alle manovre del Colle ed evocando «l’impeachment».
Secondo Francesco Verderami, del “Corriere”, Berlusconi resta convinto che la manovra per scalzarlo tre anni fa da Palazzo Chigi fu ordita in alcune «precise cancellerie dell’Occidente». Non fa i nomi di Obama, Merkel e Sarkozy, ma c’è un motivo se ripete che gli hanno «voluto far pagare tutto», a partire dalla sua «amicizia con la Russia» e i legami con lo stesso Gheddafi. Sempre secondo Verderami, Berlusconi eviterà comunque di affiancare Grillo nell’offensiva per l’impeachment, nel timore che al Quirinale possa salire Prodi. Aggiunge il “Corriere”: «Che il re fosse “nudo”, che l’ex commissario europeo fosse il designato in pectore, era noto agli esponenti del governo di centrodestra». Tanto che l’allora ministro Altero Matteoli disse ben prima dell’evento: «Ci siamo accorti tardi di quanto sta accadendo attorno a noi. Il piano per portare Monti a Palazzo Chigi è in fase avanzata più di quello che potessimo credere». Infatti, «già in settembre, a Cernobbio, dopo l’interventoProdidel capo dello Stato, in molti davano una pacca sulla spalla a Monti che stava lì in platea».

mercoledì 12 febbraio 2014

L’intrigo Monti-Colle e lo spread strumento per limitare la sovranità

Grafico andamento spread a cura di ANSA-Centimetri
A cura di Leo Junior
Ed ora quali armi utilizzerà la finanza internazionale per punire gli svizzeri che si sono ribellati ai loro banchieri? Perché – come dimostra la squallida vicenda italiana di Napolitano, Monti e Berlusconi – i mercati intervengono per punire i popoli che votano male. La democrazia? È accettabile solo quando i voti premiano i personaggi imposti dagli speculatori. Se no si scatena una bella manovra per far lievitare artificiosamente lo spread oppure si attacca la moneta, si contrastano i commerci.
Sono varie le misure che la finanza può mettere in campo. Cambiano a seconda dei Paesi. In Ucraina, come nel resto dell’Europa dell’Est ma anche in America Latina, si punta sulle Ong finanziate dai “mecenati” che speculano e pagano le organizzazioni per scendere in piazza contro i governi legittimamente eletti. Ma quando non bastano le manifestazioni violente di piazza, come in Turchia ad esempio, si ricorre alla magistratura infiltratata da tempo oppure si utilizzano le armi del Fmi.
L’attacco, contemporaneo, alle monete di tutti i Paesi emergenti – Russia, Turchia, Brasile, Argentina, Indonesia – è la più recente dimostrazione di come si possa intervenire in ogni parte del globo per indirizzare le politiche nazionali verso i sentieri voluti dagli speculatori. Così come era accaduto con l’attacco all’Italia sul fronte dello spread. Ora Friedman “scopre” che Napolitano e Monti si sarebbero incontrati già nell’estate del 2011 per ipotizzare la cacciata di Berlusconi dalla presidenza del Consiglio.

martedì 11 febbraio 2014

Crimi: "Cos'altro dobbiamo scoprire per aprire indagine su Napolitano?"

VITO CRIMI, SENATORE MOVIMENTO 5 STELLE: ''COSA ALTRO DOBBIAMO SCOPRIRE PER APRIRE UN'INDAGINE SU NAPOLITANO?'' (ESATTO!)

"Cosa altro dobbiamo scoprire perche' si apra un'indagine? Dobbiamo forse aspettare ulteriori rivelazioni? Non bastano tutti questi dubbi per avallare la nostra richiesta di aprire un indagine?". Cosi' Vito Crimi, senatore M5S membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa, commenta all'Adnkronos le anticipazioni del 'Corsera' del libro scritto da Alain Friedman.

"Le rivelazioni di oggi - sottolinea Crimi - che riguardano la regia di Napolitano nelle vicende legate alla caduta di Berlusconi non sono per noi una sorpresa, non per nulla abbiamo proposto la messa in stato di accusa del Presidente Napolitano di cui oggi si discute nel comitato appositamente convocato. Abbiamo ipotizzato una regia generale del presidente Napolitano nelle vicende politiche piu' rilevanti degli ultimi anni, compresa l'imposizione di due governi che non corrispondo alla volonta' popolare ma corrispondono alla volonta' dei poteri economico-finanziari europei".

"La famigerata lettera dall'Europa, di cui ancora si cercano i veri autori - incalza il grillino - ora appare evidente come fosse l'ultimo tassello di quel disegno che prevedeva la sostituzione di Berlusconi con Monti. Vogliamo sapere", conclude Crimi auspicando che il Comitato per i procedimenti d'accusa opti per l'apertura di un'indagine.


Fonte: ilnord.it

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