Comunicato Ufficiale Congiunto Aperto a Tutte le Forze Politiche e Singoli Cittadini.
Dopo le ultime dichiarazioni e analisi dell'Avv. Alfonso Luigi Marra contro le opposizioni del parlamento, sterili e discutibili, abbiamo convenuto con il PAS FermiamoLeBanche, di passare a fare i fatti evitando ogni possibile scenografia, fatti che hanno come obiettivo il risveglio delle coscienze del popolo, superando le fittizie opposizioni.
Pertanto ci rivolgiamo con questo comunicato a Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Luigi Di Maio, e tutti i partiti, movimenti, associazioni e Uomini liberi, di prendere posizione netta nel sensibilizzare la magistratura, affinchè intervenga, nell'ambito della funzione che discende dai suoi poteri.
Tutto ciò si può ottenere con un presidio ad oltranza presso tutte le Procure Italiane, se tali forze si uniranno in maniera solidale e determinata in data, Lunedì 23/05/2016.
Nel caso non ci sarà l'adesione di dette forze, il PAS e altri Movimenti si daranno appuntamento, presso la sede della Procura della Repubblica di Roma in Via Mario Amato 13/152 (Piazzale Clodio).
Vedremo se questa volta tutti coloro che si oppongono a questo sistema se saranno presenti...ne daremo comunicazione, nel bene e nel male.
In data 17/04/2016 il Capo dello Stato Sergio Mattarella, il ministro Boschi, il presidente della Rai, Monica Maggioni e numerosi esponenti delle imprese e dell’alta finanza hanno partecipato alla riunione Plenaria della Commissione Trilaterale tenuta a porte chiuse. Nel corso di tale riunione il Presidente Mattarella nel portare i suoi saluti ai presenti ha fatto un’ampia prolusione, non mancando di elogiare la funzione, i fini e le attività di tale benemerita struttura. I più non sanno che la commissione trilaterale è un'associazione privata, fondata nel 1973 da un gruppo di cittadini Nord Americani, Europei e Giapponesi con la finalità, in verità poco chiare, di offrire ai soci un forum permanente di dibattito per approfondire i grandi temi comuni alle tre aree interessate al di fuori dei canali ufficiali.
Ancora una volta assistiamo ad interventi “discutibili” da parte di coloro che dovrebbero rappresentare con imparzialità le istituzioni, ma non è tutto, infatti in un recente passato sono stati posti in essere comportamenti che mal si conciliano con i principi di diritto e con la prassi istituzionale cui dovrebbe uniformarsi la condotta di chi ricopre una funzione pubblica apicale.