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sabato 31 gennaio 2015
Suicidio di massa nello Utha la famiglia temeva l’arrivo dell’Apocalisse

venerdì 9 gennaio 2015
Francia: si suicida poliziotto che indaga su 'Charlie Hebdo'
Un ufficiale di polizia francese coinvolto nelle indagini dell'attentato alla sede della rivista Charlie Hebdo a Parigi si è ucciso all’alba di ieri, secondo i media locali.
Il vice direttore dell'Ufficio federale di Limoges, di 44 anni, si è tolto la vita nel suo ufficio con la sua arma di servizio.
Secondo il quotidiano 'Le Populaire du Centre', stava lavorando nella missione della Polizia Giudiziaria sul caso 'Charlie Hebdo'.
Finora, non si è potuto stabilire un legame tra l’indagine sul massacro e la causa del suicidio.
venerdì 28 novembre 2014
Il Carabiniere che diceva di essere Adam Kadmon, l'ipotesi suicidio? "Impossibile"
Di perugiatoday.it
Il giovane, appena trentenne, due ore prima della sue morte ha scritto nel profilo Facebook uno strano messaggio, affermando di essere Adam Kadmon, il noto protagonista di Mistero. Si pensa al suicidio ma analizzando la sua bacheca come ipotesi appare poco credibile
Il giovane, appena trentenne, due ore prima della sue morte ha scritto nel profilo Facebook uno strano messaggio, affermando di essere Adam Kadmon, il noto protagonista di Mistero. Si pensa al suicidio ma analizzando la sua bacheca come ipotesi appare poco credibile
Una storia che lascia sconcertati.
Un mistero che sembra infittirsi sempre più a causa di post cancellati e riscritti. Per comprendere cosa realmente sia successo è necessario però partire dal 25 novembre scorso, quando il carabiniere trentenne Luis Miguel Chiasso di Monterubiaglio, frazione del comune di Castel Viscardo, è stato trovato privo di vita, nel tardo pomeriggio.
Un mistero che sembra infittirsi sempre più a causa di post cancellati e riscritti. Per comprendere cosa realmente sia successo è necessario però partire dal 25 novembre scorso, quando il carabiniere trentenne Luis Miguel Chiasso di Monterubiaglio, frazione del comune di Castel Viscardo, è stato trovato privo di vita, nel tardo pomeriggio.
La misteriosa morte del giovane è avvenuta in una caserma di Roma e al momento gli inquirenti ipotizzano che si tratti di un suicidio o che il ragazzo sia rimasto vittima di un incidente mentre era intento a pulire la sua arma. Ciò che però rende inquietante l’intera storia è quello stato apparso sulla bacheca Facebook del giovane: “Ciao popolo. Vi prego condividete e urlate al mondo intero. Sono Luis Miguel Chiasso qualcuno mi conosce sente le mie parole alla TV mi sono creato il personaggio con un attore di Adam kadmon, vi avevo promesso che avrei levato la maschera come faccio a sapere tante cose? Semplice lavoro per i servizi segreti italiani ed internazionali da tempo sto vedendo cose a noi sconosciute cose non di questo mondo ma dei nostri creatori, purtroppo sapere determinate cose porta delle responsabilità , mi resta poco da vivere so già che stanno arrivando per chiudere la mia bocca per sempre”.
Questa solo una parte dello strano messaggio apparso sul profilo del giovane proprio intorno alle 20.30 del 25 novembre, giorno in cui è stato trovato privo di vita: “Anni fa giurai questo ‘Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni’. E ora popolo vi dico combattete ribellatevi fate che la mia morte non sia vana perché il popolo ha il diritto alla disobbedienza verso il governo quando questo perda legittimità agendo fuori dai limiti del mandato e il diritto all’uso consapevole dell’illegalità giustificato dallo stato di guerra che i governanti, tradendo il patto, avrebbero ripristinato”.
mercoledì 26 novembre 2014
Carabiniere ternano trovato morto in caserma, su Fb aveva scritto: ”Sono Kadmon. Mi chiuderanno la bocca”
Vedi aggiornamento a fine articolo
Di ternioggi.it
Di ternioggi.it
Ha scritto su Facebook di essere Adam Kadmon, di lavorare per i servizi segreti italiani ed internazionali aggiungendo: “Mi resta poco da vivere, so già che stanno arrivando per chiudere la mia bocca per sempre”. Due ore dopo è stato trovato morto in una caserma di Roma dove prestava servizio. Si tratta di un carabiniere trentenne originario della provincia di Terni: Luis Miguel Chiasso.
Si tratta di un dramma, di una tragedia e di un vero e proprio giallo. Il militare è stato trovato morto ieri sera alle ore 22,30 nella sua stanza della caserma ‘Salvo D’Acquisto’, nella zona nord della Capitale. Apparentemente ucciso da un colpo di pistola al petto.
Secondo quanto si è appreso, poco prima di morire ha chiamato il 112 in stato confusionale. A dare l’allarme è stato il militare che ha risposto alla chiamata. Alcuni colleghi sono andati a controllare nella sua stanza e, dopo aver forzato la porta che era chiusa a chiave dall’interno, lo hanno trovato morto. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo investigativo. Le prime ipotesi parlano di possibile suicidio: si sarebbe sparato con l’arma di ordinanza.
giovedì 20 novembre 2014
Effetto Werther, suicidi e mass media
Ultimamente "Facebook è stato oggetto di pesanti critiche per essersi rifiutato di rimuovere le immagini estremamente violente di un suicidio che un veterano di guerra domenica scorsa ha postato sul gigante dei social media.
Nonostante i solleciti della famiglia e degli amici, le immagini macabre dell’ex Marine Daniel Rey Wolfe sono rimaste visibili fino a mercoledì. (...) Douglas Tripp, uno degli ex compagni del marine, ha dichiarato: “I suoi amici e la famiglia sono stati esposti ad immagini che non avrebbero mai voluto vedere Vengono rimosse foto di un seno nudo con rapidità e invece quelle tragiche di un uomo che si taglia prima di suicidarsi no?“ (Fonte)
L'interrogativo espresso dall'ex commilitone del suicida è legittimo. Com'è possibile che in un social network in cui tutto è rigidamente controllato, sia dagli amministratori che dagli stessi utenti (dotati di strumenti per segnalare i 'contenuti inappropriati') per ben tre giorni si siano ignorate le istanze di rimozione di amici e parenti della vittima?
Nonostante i solleciti della famiglia e degli amici, le immagini macabre dell’ex Marine Daniel Rey Wolfe sono rimaste visibili fino a mercoledì. (...) Douglas Tripp, uno degli ex compagni del marine, ha dichiarato: “I suoi amici e la famiglia sono stati esposti ad immagini che non avrebbero mai voluto vedere Vengono rimosse foto di un seno nudo con rapidità e invece quelle tragiche di un uomo che si taglia prima di suicidarsi no?“ (Fonte)
L'interrogativo espresso dall'ex commilitone del suicida è legittimo. Com'è possibile che in un social network in cui tutto è rigidamente controllato, sia dagli amministratori che dagli stessi utenti (dotati di strumenti per segnalare i 'contenuti inappropriati') per ben tre giorni si siano ignorate le istanze di rimozione di amici e parenti della vittima?
Ma più in generale la domanda potrebbe estendersi a qualsiasi mass media, prima tra tutti la televisione. Che senso ha rendicontare minuziosamente i telespettatori di ogni suicidio che abbia luogo in Italia (e a volte anche all'estero)? Cos'è, il telegiornale o una rubrica di necrologi? Suicidi per problemi economici, per il bullismo adolescenziale, per problemi di salute, per l'incapacità di occuparsi di un disabile a carico, per gelosia, per stalking, per omofobia. L'Italia radiotelevisiva è diventata il festival dei suicidi.
E poi perché diffondere nell'opinione pubblica l'idea che i suicidi in Italia siano in netto aumento, quando in realtà i dati dicono altro?
domenica 2 novembre 2014
Psicofarmaci e ricoveri in reparti psichiatrici aumentano l’impulso al suicidio
Psicofarmaci e ricoveri in reparti psichiatrici aumentano l’impulso al suicidio: i dati sconvolgenti di uno studio danese
E’ forse uno degli studi sul suicidio più provocatori di sempre, ma si basa su analisi di dati e di casi. E’ stato pubblicato sulla rivista specializzata Social Psychiatry and Psychiatric Epidemiology, ma nessuno ne ha parlato. Secondo i ricercatori danesi, l’assunzione di psicofarmaci e il ricovero in reparti psichiatrici aumentano notevolmente l’incidenza dei suicidi.
Di Giovanni Fez
E’ forse uno degli studi sul suicidio più provocatori di sempre, ma si basa su analisi di dati e di casi. E’ stato pubblicato sulla rivista specializzata Social Psychiatry and Psychiatric Epidemiology, ma nessuno ne ha parlato. Secondo i ricercatori danesi, l’assunzione di psicofarmaci e il ricovero in reparti psichiatrici aumentano notevolmente l’incidenza dei suicidi.
Di Giovanni Fez
A ribadire la validità e la gravità dei dati è Rob Wipond, giornalista americano impegnato per Mad in America. Lo studio danese è in effetti sconvolgente, obbliga a prendere atto di una realtà e a riflettere su di essa. Da sottolineare come anche molti altri studi abbiano messo in evidenza che l’assunzione di psicofarmaci può aumentare fino al 30% il rischio di suicidio, così come si sa che influiscono negativamente la riduzione dell’esposizione alla luce solare e la deprivazione di sonno; in questo caso si parla anche di visite psichiatriche e ricoveri in reparti appositi. I ricercatori dell’università di Copenaghen hanno condotto uno studio a livello nazionale confrontando individui morti per suicidio negli anni tra il 1996 e il 2009 e andando a vedere che tipo di trattamento psichiatrico avevano avuto nell’anno precedente l’atto: nessun trattamento, assunzione di psicofarmaci, contatti con cliniche psichiatriche, visite psichiatriche d’urgenza o ricovero (volontario o coatto) in ospedale psichiatrico. I suicidi erano 2.429, i casi controllo 50.323. I ricercatori hanno concluso che l’assunzione di psicofarmaci nell’anno precedente il suicidio rende quest’ultimo 5,8 volte più probabile; il contatto con una clinica psichiatrica aumenta la probabilità di suicidio di 8,2 volte; visite psichiatriche d’urgenza aumentano la probabilità di 27,9 volte; il ricovero in ospedale psichiatrico aumenta la probabilità per una persona di uccidersi di 44,3 volte.
mercoledì 22 ottobre 2014
Mentre Renzi fa i selfie continua la mattanza dei suicidi per crisi
Mentre Renzi si fa i selfie con Barbara D'Urso, continua il dramma dei molti italiani che non riescono più ad andare avanti. Un imprenditore colpito dalla crisi si è dato fuoco a Catania. In estate nell'arco di un mese si sono date fuoco sette persone: ovviamente il numero dei sucidi è più alto...
Renzi in TV alcuni mesi fa invitò gli italiani ad "andare in vacanza sereni", nei giorni scorsi ha affermato che gli italiani "hanno i soldi ma hanno paura a spendere" (vedi post di seguito) in pratica IGNORA TOTALMENTE i 4,5 milioni di italiani che hanno serie difficoltà a mangiare, e quando parla si rivolge al suo elettorato, composto in primis da dipendenti pubblici e pensionati, e all'italiano "medio": infatti la maggioranza degli italiani sono nella situazione di cui parla Renzi: hanno problemi di reddito, i figli disoccupati, ma hanno nella loro disponibilità dei risparmi, accantonati quando era possibile risparmiare. Si tratta di una tecnica di comunicazione: molti infatti vivendo la situazione di cui parla Renzi, NON RIESCONO A PERCEPIRE che la situazione per 4,5 milioni di italiani è ben differente: ma 4,5 milioni di persone su 61 sono una esigua minoranza...
Staff nocensura.com
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Si’ e’ dato fuoco come un bonzo, suicidandosi in aperta campagna: alla base del gesto di un imprenditore di 54 anni di Caltagirone, ci sarebbe, tra gli altri fattori, anche il peso debiti, ritenuto insostenibile, dovuti ad alcuni investimenti sbagliati e a un’attivita’ lavorativa che, complice la crisi, aveva preso una brutta piega. La tragedia, come ricostruisce il quotidiano La Sicilia, e’ avvenuta ieri. L’uomo si e’ suicidato nelle campagne a pochi chilometri di distanza dal centro abitato. Si e’ cosparso il corpo di benzina e poi si e’ dato fuoco utilizzando un accendino. L’ambulanza, chiamata da due braccianti agricoli al lavoro nei campi della zona, richiamati dal fumo acre sprigionatosi dal rogo e accorsi pochi minuti dopo, e’ arrivata sul posto, ma l’imprenditore era gia’ deceduto. I familiari nei mesi scorsi ne avevano piu’ volte denunciato l’allontanamento da casa, ma poi era ritornato. Secondo i carabinieri della compagnia di Caltagirone, l’ipotesi del suicidio per problemi economici e’ la pista privilegiata. La Procura ha disposto l’autopsia.
Fonte: strettoweb.com
Fonte: http://www.nocensura.com/2014/10/mentre-renzi-fa-i-selfie-continua-la.html
Renzi in TV alcuni mesi fa invitò gli italiani ad "andare in vacanza sereni", nei giorni scorsi ha affermato che gli italiani "hanno i soldi ma hanno paura a spendere" (vedi post di seguito) in pratica IGNORA TOTALMENTE i 4,5 milioni di italiani che hanno serie difficoltà a mangiare, e quando parla si rivolge al suo elettorato, composto in primis da dipendenti pubblici e pensionati, e all'italiano "medio": infatti la maggioranza degli italiani sono nella situazione di cui parla Renzi: hanno problemi di reddito, i figli disoccupati, ma hanno nella loro disponibilità dei risparmi, accantonati quando era possibile risparmiare. Si tratta di una tecnica di comunicazione: molti infatti vivendo la situazione di cui parla Renzi, NON RIESCONO A PERCEPIRE che la situazione per 4,5 milioni di italiani è ben differente: ma 4,5 milioni di persone su 61 sono una esigua minoranza...
Staff nocensura.com
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Foto "di repertorio" relativa a un altro caso |
Fonte: strettoweb.com
Fonte: http://www.nocensura.com/2014/10/mentre-renzi-fa-i-selfie-continua-la.html
mercoledì 15 ottobre 2014
Istigazione al suicidio, sporte più di 15.000 querele in tutta Italia
Istigazione al suicidio, reato previsto dall'articolo 580 del codice penale.Gli italiani rispondono con 15.132 querele depositate contro le ultime due legislature, contro il Governo. E' questa la notizia che nessun organo di informazione ha diffuso. Nessuno, ad eccezione di una piccola rete televisiva.
La magistratura ha già ricevuto in passato denunce singole come quella dell'avvocato Musu, ma mai è stata inondata da migliaia di denunce, come in questo caso. Adesso i magistrati dovranno professionalmente passare in rassegna le denunce e, se ci saranno i requisiti, dovranno aprire le indagini.
La notizia, ovviamente, è passata inosservata, eccezion fatta per questa rete televisiva locale che lo scorso Febbraio ha confezionato questo breve, ma chiaro servizio.
La notizia, ovviamente, è passata inosservata, eccezion fatta per questa rete televisiva locale che lo scorso Febbraio ha confezionato questo breve, ma chiaro servizio.
Fonte: pressnewsweb.it
martedì 23 settembre 2014
Francia, contadini esasperati danno fuoco all'agenzia delle entrate
Morlaix - I "légumiers" francesi - cioè i produttori di legumi - hanno appiccato un incendio al "centro delle imposte", ovvero l'ufficio corrispondente alla nostra "agenzia delle entrate". Ad aver condotto all'esasperazione gli agricoltori, oltre alle alte imposte e la concorrenza estera (soffrono le importazioni extraeuropee come i nostri produttori) sono le sanzioni elevate alla Russia, che gli hanno fatto perdere importanti ordinazioni.
Dopo aver appiccato l'incendio, hanno ostacolato i vigili del fuoco che cercavano di spegnerlo, per "salvare il salvabile". L'esasperazione è tangibile, la crisi li ha colpiti ferocemente, e molti di loro non hanno niente da perdere, non temono nemmeno la galera.
Molte aziende agricole francesi hanno chiuso i battenti, e tra gli agricoltori ci sono stati casi di suicidio. La zona in questione, che è sempre stata tra le più povere della Francia (un po' come il sud Italia) è stata particolarmente colpita dall'acuirsi della crisi.
Lorenzo - Informatitalia
di seguito l'articolo di Davide Mazzocco di cronacaeattualita.blogosfere.it
Francia, contadini esasperati danno fuoco al Centro delle imposte
Nella notte di venerdì 19 settembre, esasperati dalle tasse e da una burocrazia asfissiante, alcuni contadini francesi hanno dato fuoco a un Centro delle imposte e della Mutualità Sociale Agricola di Morlaix
Esasperati dalla crisi economica, dalle tasse e da obblighi fiscali e burocratici asfissianti, alcuni contadini della Finistère hanno preso d’assalto gli edifici del Centre des impôts e della Mutualité sociale agricole (MSA) di Morlaix compiendo azioni di saccheggio e di distruzione.
L’incendio e la distruzione degli uffici di Morlaix sono stati “energicamente” condannati dal primo ministro Manuel Valls:
domenica 21 settembre 2014
Renzi il "bravo" VS Orban il "dittatore"... giudicate voi!
Di Lorenzo - informatitalia
Renzi vuole SVENDERE alle multinazionali la gestione di acqua, luce e gas, mascherando l'operazione come fosse "riforma del titolo V"
http://informatitalia.blogspot.com/2014/09/rubarci-acqua-luce-e-gas-ecco-la.html
Ungheria: aziende luce, gas e trasporti diventano "no profit" e calano le bollette!
http://informatitalia.blogspot.com/2014/08/ungheria-aziende-luce-gas-e-trasporti.html (l'articolo contiene link ad altre importanti riforme effettuate dal premier inglese Orban)
Nel periodo che va dal 20 Luglio al 20 Agosto 2014 sono stati registrati ALMENO 7 CASI di persone che si sono date fuoco a causa della crisi; abbiamo documentato i singoli casi in questo articolo: http://informatitalia.blogspot.com/2014/08/crisi-7-persone-si-sono-date-fuoco-in.html ma è possibile che qualche caso ci sia sfuggito. Non si parla di 7 suicidi, il cui numero in quel periodo è stato sicuramente molto più elevato: almeno 40-50 casi, si evidenziano solo i casi di persone che si sono date fuoco! E un nuovo caso è stato registrato anche Venerdì 19 Settembre (vedi articolo)
Lorenzo - Informatitalia
FATE GIRARE QUESTE NOTIZIE... I MEDIA NON NE PARLANO, FACCIAMOLO SAPERE NOI MEDIANTE IN PASSAPAROLA SUI SOCIAL... ho scritto i link per esteso in modo da favorire il copia-incolla... oppure condividete l'immagine che su facebook la trovate qui: http://on.fb.me/XU0uuo
venerdì 29 agosto 2014
Lo sfogo (indignatissimo) di un cittadino: ASCOLTATE!
Sono riflessioni personali.
Il Linguaggio usato è un'intercalare Modenese.
In questo video non è presente alcun tipo di Bestemmia. L'intercalare "Zio Porco" o "Zio Porc" fa parte di un linguaggio dialettale della mia terra.
Linguaggio usato da mio padre e da mio nonno.
Parlavano solo in dialetto,ma si facevano capire bene.
Sono loro i miei ispiratori.
Qualsiasi commento offensivo nei confronti della persona sarà immediatamente cancellato ed il responsabile di tale azione sarà segnalato e bloccato. Tutte le diversità di opinioni scritte commentando le idee e non la persona sono ben accettate e rispettate.
Fonte: http://www.youtube.com/watch?v=VfjmDkZOxNo
mercoledì 20 agosto 2014
Crisi, 7 persone si sono date fuoco in un mese! Ma i media CENSURANO
Di Informatitalia - 20/08/2014
I suicidi continuano, nonostante il silenzio dei media, che relegano queste notizie alla cronaca locale. Negli ultimi 30 giorni ben 7 persone si sono date fuoco: e di questi almeno 5 casi sono legati alla CRISI. Di seguito gli articoli di giornale che ne parlano...
Il numero dei suicidi ovviamente è MOLTO più alto, almeno 8-10 volte tanto; di seguito riportiamo solo i casi di persone che si sono date FUOCO!
PS: in alcuni casi parlano di "depressione"... ma dietro ci sono sempre storie di disagio e indigenza...
Chivasso, 45enne si dà fuoco a Carmagnola ed è in fin di vita - 12 Agosto
http://lasentinella.gelocal.it/cronaca/2014/08/12/news/chivasso-45enne-si-da-fuoco-a-carmagnola-ed-e-in-fin-di-vita-1.9750129
Latina, un uomo si dà fuoco in piazza a Sonnino: è grave - 12 agosto
http://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/latina-un-uomo-si-d-amp-agrave-fuoco-in-piazza-a-sonnino-amp-egrave-grave/notizie/844578.shtml
Si dà fuoco e muore sull’auto della moglie - 26 Luglio
http://www.lastampa.it/2014/07/25/edizioni/cuneo/cadavere-carbonizzato-su-unauto-nella-zona-industriale-di-alba-YxM4NaNl2uRzTAWUSiIArK/pagina.html
Pensionato s'incatena e si dà fuoco - 8 Agosto
http://www.gazzettadelsud.it/news//103509/Pensionato--s-incatena--e.html
Si cosparge di benzina e si dà fuoco, muore 52enne - 7 Agosto
http://www.giornaledibrescia.it/in-provincia/sebino-e-franciacorta/si-cosparge-di-benzina-e-si-d%C3%A0-fuoco-muore-52enne-1.1900485
35enne si da fuoco in ospedale - 14 Agosto
http://www.cronachemaceratesi.it/2014/08/14/paziente-si-da-fuoco-in-ospedale-e-gravissimo/561885/
Diviso dalla compagna malata si dà fuoco e muore a 85 anni - 28 Luglio
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/07/28/ARSOkAQB-diviso_malata_compagna.shtml
Di Informatitalia
venerdì 18 luglio 2014
Tragedia nel pescarese, anziano si dà fuoco, trovato carbonizzato
Suicidio a Penne, in un'abitazione situata nel centro storico. Un 91enne si e' dato fuoco cospargendosi di benzina e alcool ed e' stato rinvenuto completamente carbonizzato in salone. Sul posto i Carabinieri e i vigili del fuoco.
IL FATTO - L'uomo viveva in un palazzo di Penne dichiarato inagibile dopo il terremoto del 2009, in parte crollato, e fino ad oggi non e' stato possibile eseguire l'ordinanza di sfratto nei suoi confronti, considerato che l'anziano non intendeva andare via. A sollecitare l'intervento dei carabinieri di Penne e dei pompieri sono stati i vicini, che hanno notato del fumo uscire dalle finestre. Per uccidersi l'uomo si e' seduto in poltrona, ha acceso dei lumini e si e' circondato di tende, a cui aveva annodato delle canne, per essere sicuro di prendere fuoco.
Fonte: ilpescara.it
IL FATTO - L'uomo viveva in un palazzo di Penne dichiarato inagibile dopo il terremoto del 2009, in parte crollato, e fino ad oggi non e' stato possibile eseguire l'ordinanza di sfratto nei suoi confronti, considerato che l'anziano non intendeva andare via. A sollecitare l'intervento dei carabinieri di Penne e dei pompieri sono stati i vicini, che hanno notato del fumo uscire dalle finestre. Per uccidersi l'uomo si e' seduto in poltrona, ha acceso dei lumini e si e' circondato di tende, a cui aveva annodato delle canne, per essere sicuro di prendere fuoco.
Fonte: ilpescara.it
lunedì 28 aprile 2014
Un altro suicidio misterioso nel mondo dell'alta finanza
25 apr - Ieri si è tolto la vita Li Jianhua, prima vittima cinese in questa ecatombe di suicidi nel mondo dell’alta finanza
Oggi aggiorniamo il conto con la quattordicesima vittima, la prima donna. Si tratta di una banchiera francese della Bred-Banque-Populaire. Le Parisien, che ha fornito solo il nome Lydia ma non il cognome, riporta come la 52enne, che viveva da sola, si sia buttata dal 14° piano
del quartier generale parigino della banca – a quai de la Rapee a 200 metri dal ministero delle finanze – alle 10 di mattina di giovedì. Secondo fonti citate da France Tv, la banchiera avrebbe avuto una lite con i suoi superiori prima di suicidarsi. Ma la direzione della Banca ha negato categoricamente. Subito è stata attivata un’assistenza psicologica per i suoi colleghi in stato di shock . (antidiplomatico)
del quartier generale parigino della banca – a quai de la Rapee a 200 metri dal ministero delle finanze – alle 10 di mattina di giovedì. Secondo fonti citate da France Tv, la banchiera avrebbe avuto una lite con i suoi superiori prima di suicidarsi. Ma la direzione della Banca ha negato categoricamente. Subito è stata attivata un’assistenza psicologica per i suoi colleghi in stato di shock . (antidiplomatico)
venerdì 21 febbraio 2014
NUMERO VERDE ANTICRISI PREVENZIONE SUICIDI: FACCIAMOLO CONOSCERE!
UN'ASSOCIAZIONE DI CUI FANNO PARTE ANCHE I FAMILIARI DI ALCUNE VITTIME DI "SUICIDI PER CRISI" HANNO CREATO UN NUMERO VERDE DI SOSTEGNO PSICOLOGICO PER AIUTARE CHI è DISPERATO: FACCIAMOLO SAPERE NOI A TUTTI !!! E' IMPORTANTE, PUO' SALVARE DELLE VITE !!!
Su Facebook l'immagine la trovi QUI: condividila!
Staff informatitalia
venerdì 14 febbraio 2014
Lo strano suicidio del manager di "Tata motors": dovuto all'auto ad aria?
Un caso che ricorda quello di Stan Meyer, inventore del motore a elettrolisi: fu trovato morto in un parcheggio...
Il CEO di Tata Motors si suicida poco prima del rilascio della sua auto ad aria
E’ stata rilasciata alla fine del 2013 ed è arrivata nei primi mesi del 2014. Ma non è un sogno, tanto è vero che alcuni paesi hanno già pianificato di tassare l’aria come la Gran Bretagna o l’Australia. Per maggiori informazioni, leggete di seguito, l’amministratore delegato della società è morto tre giorni prima del lancio sul mercato. Ufficialmente si è suicidato!
Un’ulteriore prova – se necessaria – che le compagnie petrolifere e i governi ci prendono per idioti riguarda l’imminente rilascio della linea di macchina della Tata Motors in India! Si tratta di un motore automobilistico azionato ad aria. Tata Motors India ha previsto che la così detta Air Car potrebbe percorrere le strade indiane già nel 2014.
L’Air Car, sviluppato dal team di ex-Formula 1, l’ingegnere Guy Negro della MDI con sede a Lussemburgo, utilizza aria compressa per spingere i pistoni del motore e spostare la macchina. L’Air Car, chiamata il “Mini CAT” potrebbe costare circa 365.757 rupie in India o 8177 $ cioè 5225 €
Il CAT Mini è un semplice veicolo urbano molto leggero con un telaio tubolare, un corpo in fibra di vetro che è incollato e non saldato, oltre ad essere alimentato ad aria compressa. Un microprocessore è utilizzato per controllare tutte le funzioni elettriche della vettura. Un piccolo trasmettitore radio invia istruzioni alle luci, agli indicatori di direzione e a tutte le altre apparecchiature elettriche sulla vettura. In realtà non molte.
La temperatura dell’aria pulita espulsa dal tubo di scarico è tra i 0 e i 15 gradi sotto zero e questo la rende adatta per un uso interno come sistema di raffreddamento e senza la necessità di gas (AC) o di perdere potenza durante l’utilizzo.
mercoledì 12 febbraio 2014
Crisi,TRE casi di suicidio tra ieri e oggi. La mattanza continua
![]() |
Con i casi avvenuti oggi il conto sale a 92 |
di seguito l'articolo di ogginotizie.it circa il 70enne che si è sparato:

Pescara - Pensionato 70enne di Elice, nel Pescarese, separato dalla moglie, si era allontanato dai figli e, in passato, avuto sofferto di problemi di depressione. Finchè, pochi giorni fa, ecco arrivargli un'ulteriore mazzata, il colpo di grazia: Equitalia ha avviato la procedura di pignoramento della sua abitazione e lui, sopraffatto dallo sconforto, si è ucciso sparandosi al volto.
Il corpo è stato trovato ieri sera, nella camera da letto dell'abitazione, ma la morte risale ad almeno 24 ore prima.
A detta di famigliari e conoscenti a spingerlo al gesto estremo sarebbero stati i problemi di natura economica.
Il 70enne, infatti, aveva ricevuto delle cartelle esattoriali, con l'avvio della procedura di pignoramento della casa. L'uomo si è sparato con un fucile calibro 12 regolarmente detenuto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, che hanno sequestrato l'arma.
Il corpo è stato trovato ieri sera, nella camera da letto dell'abitazione, ma la morte risale ad almeno 24 ore prima.
A detta di famigliari e conoscenti a spingerlo al gesto estremo sarebbero stati i problemi di natura economica.
Il 70enne, infatti, aveva ricevuto delle cartelle esattoriali, con l'avvio della procedura di pignoramento della casa. L'uomo si è sparato con un fucile calibro 12 regolarmente detenuto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, che hanno sequestrato l'arma.
Fonte: ogginotizie.it
sabato 8 febbraio 2014
Benzinaio suicida per crisi, scatta la denuncia a Letta per istigazione
L'avvocato del coordinamento delle micro imprese presenta querela contro l'attuale governo e quello precedente
Di Francesco Cavallaro
PADOVA - Il suicidio di Giovanni Zampieri - benzinaio di 56 anni di Due Carrare - è stata l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Ieri l'avvocato Gian Mario Balduin, del Coordinamento micro imprese per la tutela e lo sviluppo, ha presentato ai carabinieri di Abano una denuncia «per istigazione al suicidio» contro l'attuale Governo e quello precedente.
Un'azione clamorosa. Balduin se l'è presa in modo particolare con il presidente del Consiglio Enrico Letta e il suo Esecutivo. Oltre che con l'ex premier Mario Monti. «Anche i deputati e i senatori hanno assistito incuranti al volgere della crisi - spiega lo stesso avvocato - . Le conseguenze sono drammatiche».
La Procura di Padova viene invitata «a procedere alla individuazione delle persone che si sono suicidate o hanno tentato di farlo in Italia negli ultimi tre anni. Da quando cioè si è sviluppata in maniera virulenta una crisi economica senza precedenti con politiche recessive dei Governi».
Secondo Balduin «i suicidi per crisi negli ultimi anni sono stati una vera e propria strage silenziosa. Questo tema è finito al centro del dibattito politico, ma non si è giunti ad una conclusione. I nostri governanti si sono dimostrati sordi e insensibili a quanto successo». E non è finita qui.
«Purtroppo le croci aumentano giorno dopo giorno - continua l'esponente del Comitas - I politici non hanno fatto alcunché per arginare questo fenomeno».
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