Delle varie leggi anti-homeless, ideate dagli americani ma ormai "sbarcate" anche nell'ex belpaese (ci sono comuni del nord che hanno disposto ordinanze anti-homeless, ponendoli alla stregua di un problema di ordine pubblico e di degrado, e non di un problema sociale) ci siamo occupati più volte. Torniamo a farlo con una vicenda orrenda, disumana, che dovrebbe far pensare circa "dove stia andando" l'umanità, anzi a questo punto è più appropriato usare il "presente", chiediamoci "dove è andata a finire l'umanità."
Il fatto che sia accaduto in Usa non ci esenta da riflessioni: dopotutto siamo una colonia statunitense, e quello che avviene oggi negli Stati Uniti è quanto accadrà in Italia ed in Europa tra qualche anno. E in ogni caso, vicende di ignobiltà simile già avvengono nel nostro paese, è di pochi giorni fa la notizia, di cui ha parlato solo il web, di un 60enne paralizzato da un ictus sfrattato senza pietà, perché impossibilitato di pagare l'affitto.
Nel paese esportatore di democrazia per eccellenza, quello dove le banche demoliscono le case pignorate alle famiglie considerate in eccedenza rispetto alle richieste del mercato immobiliare, (le demoliscono piuttosto che lasciarle ai proprietari e spalmare loro i debiti, oppure devolverle in beneficienza... e pensare che il numero dei senzatetto in Usa è elevatissimo...) un uomo di 90 anni è stato multato e condannato a 2 mesi di reclusione (che rischia di dover scontare...) per avere somministrato cibo a dei senzatetto, violando le locali disposizioni di legge. Ora il 90enne rischia di vedersi aprire le porte del carcere, nonostante la veneranda età, il suo gesto generoso rischia di costargli la perdita di ben due mesi di vita, tempo che il signore dedicherebbe volentieri ad aiutare il prossimo.
Staff nocensura.com
Sessanta giorni di prigione e una multa di 500 dollari, circa 400 euro. Questa la pena che si trova a scontare Arnold Abbott, un 90enne di Fort Lauderdale, in Florida. LA sua colpa? Quella di aver dato da mangiare ai senzatetto del suo quartiere. Una legge, infatti, vieta la condivisione del pasto in quella zona. Per questo la sua buona azione, come quella dei fedeli della parrocchia che ogni giorno si adoperano per i bisognosi, rischia di costargli molto cara.
"È una vergogna", hanno gridato tutti coloro che hanno assistito alla scena. "Uno dei poliziotti mi si è avvicinato e mi ha detto: 'metti giù quel piatto' quasi che avessi in mano un'arma", ha spiegato il signor Abbott. "Sono i più poveri tra i poveri, non hanno nulla, non hanno un tetto sopra la testa. Come si fa?", ha aggiunto.
Nel 1999, il signor Abbott ha citato in giudizio il Comune di Fort Lauderdale dopo che gli era stato vietato di dar da mangiare ai senzatetto sulla spiaggia. La corte in quell'occasione aveva ritenuto che quella legge violasse la Costituzione. La nuova legge - che è entrata in vigore o si prevede venga applicata a breve a Seattle, Los Angeles, Phoenix, Dallas e Philadelphia - è stata approvata la scorsa settimana. Per questa, stavolta, il 90enne rischia grosso. Ma non indietreggia di un passo
"Credo nell'assunto 'ama il prossimo tuo come te stesso'" ha specificato Abbott, che ha intenzione di citare in giudizio ancora una volta la città e intende continuare le sue azioni di buon cuore. Le nuove norme impediscono di somministrare cibo al pubblico solo a determinate condizioni; tra queste, nei posti all'aria aperta ed è proprio questo fattore che viene indicato da Abbott come il più grosso impedimento al rispetto di questa legge.
Fonte: huffingtonpost.it Il video (in francese)
Video da Informarexresistere.fr
Tratto da nocensura