Il giudice Valentina Valletta:”Viola il diritto alla riservatezze del cittadino”. Altra figuraccia per Monti.
Dopo la brutta figura sull’anticostituzionalità del decreto che aboliva le Province il super-prof. Mario Monti viene nuovamente bocciato. Questa volta è il turno del Tribunale di Napoli che annulla la sua creatura.
L’Agenzia delle Entrate non ha “il potere di conoscere tutti i dati personali del contribuente e della sua famiglia”. Inoltre il redditometro risulta essere in contrasto con gli articoli 2 e 13 della Costituzione e contro addirittura la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Non può mettere sotto controllo tutte le abituali spese dei cittadini. Non può indagare su come un essere umano spende il proprio denaro, né in farmacia né in altre sfere provatissime della vita di ognuno di noi. In sostanza il redditometro “viola i principi di eguaglianza, ragionevolezza e proporzionalità”. Pertanto risulta essere “non solo illegittimo, ma radicalmente nullo”. Una vittoria per i contribuenti ed un fallimento su tutta la linea per Monti.
Redditometro per sapere come spendiamo i nostri soldi? Servirebbe lo spesometro per sapere come lo Stato spende i nostri!
Fonte: ilradar.com