“L’attuale
situazione richiede un’azione immediata”: con questa premessa, il
presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy proporra’ ai
capi di Stato e di governo “una maggiore convergenza economica” con
“l’introduzione di sanzioni”, come per esempio la sospensione del diritto di voto per
chi non rispetta i parametri di debito e deficit, e il mantenimento
della “coerenza fra Ue ed
Eurozona”, ma anche la trasformazione del fondo permanente savastati
(Esm) “in uno strumento finanziario dell’Eurozona”, una sorta di Fondo
monetario europeo.
Il
documento di due pagine, chiesto a Van Rompuy dai leader in occasione
del precedente vertice di fine ottobre e anticipato oggi sulle
pagine web del quotidiano La Stampa, e’ ora pronto per essere discusso
a partire da giovedi’ sera, quando con la cena dei 27 comincera’
l’attesissimo Consiglio anticrisi. Il presidente Ue propone
di considerare “l’uso di interventi legislativi per definire dei
risultati minimi da ottenere per l’agevole funzionamento dell’Eurozona”:
dei parametri analoghi a quelli sui rapporti debito/pil e
deficit/pil dei quali fra l’altro Van Rompuy suggerisce una “piu’
stretta interpretazione del 3% e del 60%”.
Tutte
misure coerenti con gli interventi voluti dalla Commissione per il
rafforzamento della governance economica dell’Eurozona, in
particolare il “Six pack” che entrera’ in vigore fra una settimana
esatta, da aggiornare con le nuove proposte di regolamento già
presentate dall’esecutivo Barroso, per ottenere un maggior peso
decisionale di Bruxelles sulle finanziarie nazionali.
Van
Rompuy rilancia poi la discussione sulla possibilita’ di legare il
rispetto dei parametri per l’accesso ai fondi strutturali Ue, e non
rinuncia neanche all’idea degli Eurobond, nelle
ultime ore nuovamente “bocciata” dalla Germania, questa volta con
l’avallo della Francia: “il rafforzamento delle regole di bilancio
potrebbe accompagnarsi con comuni emissioni di debito”.
Quanto
all’Esm, il fondo permanente salvastati, che la Commissione auspica di
adottare in anticipo, gia’ l’anno prossimo, Van Rompuy
rilancia l’idea, ventilata fin dall’inizio della crisi dell’Euro, di
renderlo una sorta di Fondo monetario europeo: “potrebbe essere
trasformato in uno strumento finanziario dell’Eurozona”, si
legge nel documento che presentera’ ai 27.
Tratto da: imolaoggi.it
Fonte: frontediliberazionedaibanchieri.it