Di Tommaso Masetto – Da settimane si è aperto un dibattito in merito alla legge sulla responsabilità civile dei magistrati.Il sondaggio di opinione realizzato dall’istituto Swg che compare sulle pagine di La Repubblica, non lascia dubbi su come la pensino i cittadini sul tema della giustizia in Italia.
Per l’81% del campione intervistato il magistrato che sbaglia deve essere responsabile della propria azione, ed è una posizione condivisa da gran parte del’elettorato grillino con il 78%, quello di Forza Italia al 90% e Lega Nord al 94% e anche per chi ha votato Pd all’85%. Nel totale il 70% del campione intervistato dal sondaggio retinene insoddisfacente la giustizia italiana, come riporta Il Messaggero che ha pubblicato i dati del relativo sondaggio. “Il 64 per cento degli intervistati ritiene indispensabile l’azione diretta contro i magistrati, quindi non più passando attraverso lo Stato. Anche se il 71 per cento sottolinea la necessità di norme che, pur punendo chi sbaglia, non sottopongano i magistrati a ricatti o freni”, si legge ancora sul quotidiano.
Tra chi pensa che la magistratura deve essere più responsabile c’è gran parte dell’elettorato della Lega con il 93% del campione che afferma come “oggetto della responsabilità, inoltre, non deve essere solo il dolo e la colpa grave, ma anche la negligenza o l’aver agito in base a una personale visione ideologica”. L’84% per Forza Italia, il 72% degli elettori del Pd e il 74% di quelli del Movimento 5Stelle. Infine più cauto il 34% degli intervistati che concorda sul tema della responsabilità civile ma “auspica un’applicazione meno restrittiva delle regole. Un altro segmento dell’opinione pubblica (35%), invece, punta il dito sui rischi che si corrono ammettendo la possibilità di un procedimento diretto contro i magistrati”.
Fonte: clandestinoweb.com