Ci sono anche alcuni italiani, tra cui una famiglia al gran completo, tra coloro che hanno scelto di pagare una società americana per farsi ibernare, subito dopo la morte, sognando di essere risvegliati tra qualche centinaia di anni, quando la tecnologia e la scienza lo permetteranno. Un procedimento che costa almeno 150.000€, visto il complesso procedimento e sopratutto, l'esigenza di conservarlo ad una temperatura bassissima per addirittura centinaia di anni.
Riporta il corriere:
Il processo di ibernazione deve essere veloce, per evitare la decomposizione del corpo: entro due minuti dalla morte clinica, la testa del paziente deve essere portata a –96 gradi, dopodiché il sangue viene sostituito con un compost chimico denominato liquido criogenico e il corpo viene inserito nel silos a testa in giù. Gli italiani che si faranno ibernare amano la vita e non vogliono morire. «Farsi ibernare è come giocare la schedina – dice Vitto Claut – Se esiste anche una sola possibilità di tornare al mondo, non voglio certo sprecarla». Lui si è già immaginato il futuro, è pronto a viverlo: «Vivremo sotto terra, in un pianeta senz’acqua e senza piante, ci nutriremo di pillole e andremo su Marte per il week end. Rinascerò fra 300 anni, sono sicuro, ma tra la morte clinica e la resurrezione saranno passati in realtà pochi istanti. E quando rinascerò, sarò a metà della vita: se nel 1300 la vita media delle persone era di 40 anni e oggi è di 80, fra 400 anni la vita media sarà di 160 anni e io potrò vivere altri 80 anni».Leggi tutto su Corriere.it
Vivere in eterno è da sempre una delle fantasie che più solleticano l'uomo: sarà mai possibile? Ci arriveremo? C'è chi ipotizza che con le cellule staminali sia possibile rigenerare l'organismo e non invecchiare... ci sarà qualcosa di vero? Di sicuro le staminali hanno un potenziale curativo immenso, e sembra che questo non interessi alle big pharma, che preferiscono lunghe terapie...
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