venerdì 27 marzo 2015

I capelli sono un'estensione del sistema nervoso: ecco perchè gli indiani nativi li tenevano lunghi.

Del genocidio degli americani nativi i nostri libri di storia, scritti da chi ha compiuto i massacri, parlano marginalmente. Ci parlano della 'scoperta dell'America' come se fino a quel momento quelle terre non esistessero, in realtà l'America era li, e le popolazioni che la abitavano vivevano benissimo, senza le nostre ingerenze. Siamo andati a massacrarli, conquistarli, gli abbiamo strappato i terreni, e ci siamo impadroniti di quel bellissimo territorio, trasformandolo in una nazione guerrafondaia come gli States sono oggi. Ottimo lavoro...

Gli 'indiani nativi', le popolazioni americane, vengono descritte come selvagge, arretrate culturalmente, vogliono farci credere che abbiamo portato benessere e progresso in America, in realtà gli indigeni vivevano a contatto con la natura, con gli animali, e nel pieno rispetto di essi. Vivevano in simbiosi con Madre Natura e con la Terra. Non conoscevano depressione, stress, la vita era molto felice nelle tribù indiane. Avevano una spiritualità, e una consapevolezza che anche oggi noi occidentali nemmeno ci sogniamo!!! 

LaStella    

I CAPELLI? UN'ESTENSIONE DEL SISTEMA NERVOSO: ECCO PERCHE' GLI INDIANI LI TENGONO LUNGHI - Tradotto da Cristina Bassi - The living Spirit

Questa informazione è stata tenuta nascosta dal tempo della guerra in Vietnam. La nostra cultura porta le persone a pensare che i capelli siano una questione di preferenza personale, che la pettinatura sia una questione di moda e/o convenienza e che il modo in cui le persone tengono i loro capelli sia semplicemente una questione di cosmetica.   Tornando alla guerra del Vietnam, tuttavia, emerge un quadro completamente diverso, un quadro accuratamente celato e tenuto nascosto al grande pubblico.  All’inizio degli anni 90 Sally (nome di fantasia per proteggere la privacy) era sposata con uno psicologo che lavorava al VA Medical Hospital e che lavorava con veterani di combattimento che soffrivano di un disturbo da post stress traumatico: la piu’ parte di loro aveva servito in Vietnam.

indiano-e-capelli-lunghi2-772x1024 Sally: “Mi ricordo benissimo di una sera in cui mio marito tornò a casa portando con sé un raccoglitore ufficiale molto consistente. Dentro c’erano centinaia di pagine di certi studi commissionati dal governo. Era shockato dal suo contenuto. Quel che lesse in quei documenti cambio’ radicalmente la sua vita. Da quel momento in poi mio marito, conservatore di mezza età, lascio’ crescere i suoi capelli e barba senza piu’ tagliarseli. Ma on è tutto: il VA Medical Center glielo lascio’ fare ed altri uomini molto conservatori del suo staff seguirono il suo esempio. Quando lessi i documenti capii perché”. Sembra che durante la Guerra del Vietnam delle forze speciale nel dipartimento della Guerra avessero spedito degli esperti agenti segreti per setacciare le riserve degli Indiani d’America, alla ricerca di talent scouts, giovani forti addestrati a muoversi furtivamente in un aspro terreno . Cercavano soprattutto uomini con abilità di inseguimento eccellenti, quasi sovranaturali. Prima di essere avvicinati, di questi uomini selezionarti con cura, si aveva documentazione attestante che erano esperti in sopravvivenza ed inseguimento. Con le solite lusinghe, le frasi ammalianti d’uso per arruolare nuove reclute, si stilava una lista di alcuni di questi indiani abili nell’inseguimento,  dopodiché accadeva una cosa incredibile. Qualsiasi fosse il talento o l’abilità che essi possedevano nella riserva…improvvisamente queste sembravano scomparire misteriosamente, poiché recluta dopo recluta fallivano nel compito sul campo. Fallimenti nelle prestazioni  e seri accidenti portarono il governo a stipulare un contratto per un costoso test di queste reclute e questo fu cio’ che ne emerse:



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Quando alle reclute  piu’ vecchie fu chiesto perché avevano fallito nel compito atteso, queste risposero in modo consistente che dal momento in cui furono loro tagliati i capelli,  come richiesto dall’esercito , non furono piu’ in grado di “sentire il nemico, né di accedere al loro 6° senso, né fare riferimento alla loro intuizione, né leggere i segni sottili o accedere ad informazioni extrasensoriali”. Cosi l’istituto di ricerca recluto’ altri Indiani con quelle caratteristiche, ai quali non tagliarono i capelli e che vennero poi testati in varie aree. Poi misero insieme due uomini che avevano ricevuto lo stesso punteggio su tutti i tests. Lasciarono i capelli lunghi ad uno dei due, mentre all’altro fecero un taglio militare e li ri-sottoposero ai test. L’uomo con i capelli lunghi ripetutamente mantenne un alto punteggio mentre l’altro fallì i tests in cui precedentemente aveva ricevuto un punteggio alto.  Ecco un tipico test: “la recluta sta dormendo nel bosco. Un “nemico armato” gli si sta avvicinando. L’uomo coi capelli lunghi viene risvegliato da un forte senso di pericolo, e se ne va molto prima che ilnemico sia vicino, molto prima di sentire dei rumori provenienti dal nemico in arrivo. (…) Lo stesso uomo con i capelli lunghi, viene risottoposto al test questa volta con i capelli tagliati e fallisce i tests che precedentemente aveva passato. Quindi il documento raccomando’ che  tutti gli Indiani “inseguitori” fossero esentati dal taglio militare.


indiani-militariCOMMENTO Il corpo dei mammiferi si è evoluto nei milioni di anni. Le capacità di sopravvivenza di animali ed umani, a volte sembrano quasi sovrannaturali. La scienza se ne esce sempre piu’ con nuove scoperte sulle sorprendenti abilita’ di sopravvivenza dell’uomo e dell’animale. Ogni parte del corpo deve eseguire un lavoro altamente sensibile per la sopravvivenza ed il benessere del corpo nel suo complesso. Il corpo ha una ragione per ogni parte di sé. I capelli sono un’estensione del sistema nervoso, e possono essere visti correttamente come nervi esteriorizzati, un tipo di sensori altamente evoluti, o “antenne”  che trasmettono vaste quantità di informazioni importanti perché vengano processate dal cervello , dal sistema limbico e dalla neocorteccia. Non solo: i capelli e la barba negli uomini, forniscono una informazione che raggiunge direttamente il cervello, ma i capelli emettono anche energia: l’energia elettromagnetica emessa dal cervello nel mondo circostante. Questo è stato visto nella foto Kirlian, quando una persona viene fotografata con i capelli lunghi eppoi rifotografata con i capelli corti . Quando vengono tagliati i capelli, le trasmissioni e l’invio di informazioni da e verso l’ambiente, viene grandemente ostacolato. Il risultato è che c’è un senso di “intorpidimento”. Il taglio dei capelli è un fattore che contribuisce alla non consapevolezza dello stress ambientale negli ecosistemi locali, ma anche un fattore che contribuisce alle insensibilità nelle relazioni di ogni tipo e alla frustrazione sessuale.. CONCLUSIONE Nel cercare soluzioni per l’ansia e l’angoscia nel mondo, potrebbe essere arrivato il tempo in cui considerare che molto di cio’ che diamo per scontato sulla realtà sia un errore. Potrebbe essere che la parte maggiore della soluzione sia guardarci in faccia ogni mattina allo specchio. La storia di Dalila e Sansone nella Bibbia contiene molta verità in codice in serbo per noi. Quando Dalila taglia i capelli di Sansone, Sansone, un tempo invincibile- fu sconfitto.


By By C. Young, 9.12.2011 Fonte: http://rense.com/general95/hair.htm traduzione e sintesi: di Cristina Bassi FONTE: saluteolistica.blogspot.it



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