Da dove veniamo? Perché siamo qui? Qual'è il significato della nostra vita? Qual è la verità. Tali domande resteranno sempre senza risposta finché scienza e filosofia non decideranno di unirsi.
Quel che segue è una mia traduzione e sintesi di un video di David Icke, di cui purtroppo negli appunti non mi ero presa nota. Succede a volte che lo ascolto e traduco o trascrivo, ma non ho subito il tempo di tradurre o pubblicare … cosi puo’ succedere che perdo qualche dettaglio, come in questo caso. Poichè però sono, come sempre accade con Icke, collegamenti di pensiero e riflessioni importanti e interessanti, decido lo stesso di pubblicare senza il dettaglio preciso del video a cui si riferiscono.
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Da dove veniamo? Perché siamo qui? Qual'è il significato della nostra vita? Qual è la verità?
Le risposte tutto ciò sono nascoste in antichi e segreti cerchi esoterici. Tali domande resteranno sempre senza risposta finché scienza e filosofia non decideranno di unirsi. Solo allora la vera storia dell'umanità si rivelerà al mondo e le vere origini dell'umanità saranno note.
Secondo molti miti sulla creazione, esistenti nel mondo, noi eravamo esseri senza forma, fatti di energia e luce. Vedendo la vita sulla terra, decidemmo che dovevamo fare l'esperienza, manifestandoci così nella forma. Ci manifestammo in esseri umani, ma come abbiamo ottenuto la capacità di possedere un ragionamento complesso?
Per centinaia di migliaia di anni le persone, la razza umana rimase immutata. Essere semplici che usavano strumenti classici di pietra e tecniche di sopravvivenza (pre-Cro Magnon 40.000 aC). Poi qualcosa accadde: secondo gli antichi testi sumerici, siamo stati creati da Enki, un essere che sta da qualche parte nella nostra galassia.
traduzione del testo della immagine: Enki veniva considerto un dio della vita e del "rifornimento" e veniva spesso rappresentato con due correnti di acqua che uscivano dalle sue spalle. Una rappresentava il Tigri, l'altra l'Eufrate. Acconto a lui c'erano alberi che simboleggiavano gli aspetti maschile e femminile della natura ed ognuna aveva gli aspetti maschile e femminile della "Essenza di Vita" , che costui, che pare essere l'alchimista degli dei, avrebbe mischiato con maestria per creare parecchi esseri che sarebbero vissuti sulla faccia della Terra. A volte viene rappresentato come un uomo coperto della pelle di un pesce, come Adapa.
Enki giace addormentato nelle profondità dell'oceano primordiale, incapace di sentire il lamento degli dei per la difficoltà di coltivare il grano e fare il pane. Poi nel mare primordiale arrivarono le lacrime degli dei a Enki, che come dio di saggezza, ci si attendeva che desse una soluzione.
Quindi sollecito’ [la consorte] Ninhursag e la dea della nascita ad usare l'argilla per formare i primi uomini, che avrebbero faticato e coltivato, così che gli dei potessero rilassarsi. Siamo per caso stati un prodotto di manipolazione genetica operata da qualche fonte esterna? Questo naturalmente collima con la traduzione semitica e biblica, così come con le innumerevoli leggende intorno al mondo.
Una leggenda interessante di creazione, tra le varie, giunge dalla isolata tribù deiDogon, in Africa, i cui antenati originavano dall’Egitto. Quando gli scienziati intervistarono per primi i Dogon, questi condivisero la loro complessa conoscenza sull'astronomia e la fisica. Per esempio sapevano che viviamo su un pianeta sferico. Si trattava di qualcosa che il mondo occidentale avrebbe conosciuto molto dopo. La più parte del mondo occidentale ancora credeva in un mondo piatto, mentre i Dogon sapevano che la terra era tonda. E sapevano anche che ruotiamo intorno al sole e questo molto prima di Copernico.
Sapevano anche delal esistenza di una stella compagna a Sirio ( non visibile ad occhio nudo) che non fu fotografata che nel 1970. Ogni 50 anni hanno un rituale in onore a Sirio, che equivale al tempo medio necessario per andare da Sirius A a SiriusB.
I Dogon affermano che degli esseri, i Nommo, vivevano su un pianeta che orbita intorno ad un'altra stella nel sistema di Sirio . Costoro atterrarono sulla terra in un'arca che arrivava ruotando veloce verso il suolo, facendo gran rumore e vento [difficile non pensare a certi riferimenti nella Bibbia, come chiarito dalla ricerca di Mauro Biglino, ndt ] . Furono i Nommo, che diedero ai Dogon la conoscenza di Sirio B.
In questo modo ai Dogon fu data molta conoscenza relativa ad altri pianeti e su loro stessi e molta di questa conoscenza, ad ora è stata scientificamente provata. Sirio era anche la stella più vicina alla Terra (8-6 anni luce). Questi esseri, dai Dogon venivano visti come anfibi, che potrebbe voler dire che vestivano in qualche modo delle tute. Furono loro a dare inizio alla umanità, attraverso la conoscenza che si portavano da Sirio. Queste verità, portate avanti dai Dogon, corrono parallele a quelle dell'antico Egitto… Iside, Osiride, Orus…
Il serpente attorcigliato che tentò Eva, come citato nella Bibbia, è forse simbolico del DNA? E la mela proibita, può essere la conoscenza posseduta, dopo la manipolazione genetica? [questa la stessa tesi proposta dalla ricerca di Mauro Biglino, ndt]
Misteri come questi, forse, non saranno mai provati
da David Icke
Traduzione e sintesi Cristina Bassi, per www.thelivingspirits.net