La propaganda politica e il mondo dello spettacolo hanno le loro esigenze: con le moderne tecniche analogiche e digitali si sono sviluppati diversi metodi per ritoccare e “photoshoppare” qualsiasi immagine.
Vediamo insieme i 20 esempi più noti.
Vediamo insieme i 20 esempi più noti.
1) Vladimir Il’ič Lenin, leader del bolscevismo e fondatore dell’Unione sovietica nel 1922, è qui fotografato durante un comizio mentre arringa la folla. Nel primo scatto è presente Lev Trockij mentre nell’immagine successiva il rivoluzionario sovietico è stato rimosso a causa della sua opposizione alle politiche staliniste.
2) Questo è probabilmente uno dei ritratti più famosi di Abraham Lincoln, presidente degli Stati Uniti d’America dal 1861 al 1865. In realtà lo scatto è frutto di una manipolazione: la testa del politico statunitense fu posta sul corpo di John Calhoun, senatore e vice-presidente sotto i mandati di John Quincy Adams e Andrew Jackson.
3) Il primo team di astronauti sovietici ad andare nello spazio era composto da 20 persone, ma dalle foto ufficiali fu rimosso Grigori Nelyubov, sospeso dal Soviet space program nel 1963 per ubriachezza e cattiva condotta.
4) La propaganda politica consiste spesso nella diffusione di immagini “positive” dei vari leader: è il caso di questa foto salutista di Winston Churchill, primo ministro britannico dal 1940 al 1945 e dal 1951 al 1955 e accanito fumatore di sigari.
5) Dello stesso genere è questa foto, scattata durante un incontro tra Willy Brandt, cancelliere della Germania federale dal 1969 al 1974 e premio Nobel per la pace nel 1971, e Leonìd Il’ìč Brèžnev, segretario generale del Partito comunista dell’Unione sovietica dal 1964 al 1982. Nell’immagine ritoccata le bottiglie e i pacchetti di sigarette sono stati rimossi.
6) Questa fotografia molto famosa ritrae Stalin e Nikolaj Ivanovič Ežov, suo ministro degli Interni e organizzatore delle Grandi purghe degli anni ’30. Quando Ežov fu riconosciuto colpevole di spionaggio e tradimento contro Stalin, si decise di rimuovere la sua immagine dagli archivi e dalle fotografie ufficiali.
7) Rimanendo in tema di seconda guerra mondiale è molto interessante osservare questo scatto che ritrae Hitler insieme a Joseph Goebbels, ministro per l’istruzione pubblica e la propaganda del Terzo Reich dal 1933 fino al 1945. Ad oggi non sono noti i motivi di questa rimozione.
8) La rimozione di personaggi politici non risale solamente ai regimi totalitaristi del secolo scorso: le fotografie della manifestazione che si è tenuta a Parigi l’11 gennaio 2015 in seguito all’attentato terroristico di Charlie Hebdo sono state infatti modificate dal quotidiano israeliano The announcer.
Come si può osservare dal raffronto delle due immagini sono stati rimossi tre esponenti politici femminili: Federica Mogherini, ministro degli Affari esteri dell’Unione Europea, Anne Hidalgo, sindaco di Parigi (alla destra di Jean-Claude Juncker), e Angela Merkel, cancelliera tedesca (alla sinistra di François Hollande).
Come si può osservare dal raffronto delle due immagini sono stati rimossi tre esponenti politici femminili: Federica Mogherini, ministro degli Affari esteri dell’Unione Europea, Anne Hidalgo, sindaco di Parigi (alla destra di Jean-Claude Juncker), e Angela Merkel, cancelliera tedesca (alla sinistra di François Hollande).
9) Anche il mondo dello spettacolo non è immune alle manipolazioni fotografiche: questa fotografia della conduttrice televisiva Oprah Winfrey, scattata nell’agosto 1989 ed utilizzata come copertina della rivista TV Guide, è in realtà stata costruita inserendo il volto della Winfrey sul corpo dell’attrice svedese Ann-Margret (i cinefili la ricorderanno per le recitazioni in «Angeli con la pistola» del 1961 e «Ogni maledetta domenica» diretto da Oliver Stone nel 1999).
10) Benito Mussolini era solito presentarsi alle folle come un leader forte e sicuro di sè. Lo strumento della propaganda serviva proprio a questo: ecco quindi che in questa fotografia è stata rimossa l’addestratrice del cavallo, che aiutava il Duce a tenere fermo il destriero, permettendo di avere una foto più slanciata e autoritaria.
11) Quando nel 1968 Fidel Castro decise di approvare l’intervento sovietico in Cecoslovacchia, Carlos Franqui, membro del Movimento del 26 luglio durante la rivoluzione cubana, decise di autoesiliarsi in Italia in segno di opposizione verso la politica castrista. Fu a quel punto che il suo volto fu rimosso dalle fotografie ufficiali.
12) Come già descritto in un episodio analogo al punto 8, il quotidiano israeliano Yated Neeman ha pubblicato una fotografia di governo in cui è palese la sostituzione di due donne presenti nel gabinetto Netanyahu con colleghi uomini.
13) All’interno di questa fotografia è possibile vedere William Lyon Mackenzie King, primo ministro del Canada per tre mandati non consecutivi dal 1921 al 1948, ed Elisabetta Bowes-Lyon, regina consorte del Regno Unito e moglie diGiorgio VI, durante la visita che i reali britannici fecero nel giugno 1939 in nord-America.
Nell’archivio ufficiale di quegli incontri Giorgio VI fu rimosso dalle fotografie.
Nell’archivio ufficiale di quegli incontri Giorgio VI fu rimosso dalle fotografie.
14) La manipolazione delle fotografie si riflette anche nella linea editoriale che ogni giornale può adottare: è capitato, ad esempio, con Metro e The Sun, due quotidiani britannici che hanno utilizzato la stessa fotografia… con una piccola differenza. The Sun ha rimosso l’uomo di colore seduto a prua (lasciando ben visibile il suo ginocchio destro!).
15) Tramite la manipolazione fotografica è anche possibile introdurre elementi a posteriori: è il caso di questa foto di generali statunitensi, tra cui si possono distinguere William Tecumseh Sherman e Francis Preston Blair Jr.. Quest’ultimo non era presente al momento dello scatto e vi fu solamente aggiunto in seguito.
16) La Banda dei Quattro era composta da Jiang Qing, Zhang Chunqiao, Yao Wenyuan e Wang Hongwen e, in seguito all’accusa di aver organizzato un colpo di Stato ai danni della Repubblica Popolare Cinese nel 1976, furono arrestati e processati.
I quattro sovversivi furono rimossi anche dalle foto ufficiali.
I quattro sovversivi furono rimossi anche dalle foto ufficiali.
17) Vice-presidente della Commissione di Difesa Nazionale della Corea del Nord dal 2010 al 2013, Chang Sung-taekera lo zio di Kim Jong-Un, attuale leader supremo della Repubblica asiatica. Nel 2013 Sung-taek fu esautorato da tutte le sue cariche, venne accusato di aver tramato un colpo di Stato e il 12 dicembre 2013 fu giustiziato a Pyongyang.
La sua immagine è stata inoltre rimossa dalle principali foto d’archivio del regime.
La sua immagine è stata inoltre rimossa dalle principali foto d’archivio del regime.
18) Tutti conoscono questa famosa immagine della liberazione di Berlino da parte dei sovietici durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale. Non tutti forse sanno, però, che lo scatto a destra è frutto di un ritocco effettuato attraverso speciali filtri che aumentano la drammaticità e l’intensità della foto.
19) Nella fotografia realizzata nel 2003 a Bassora, nell’Iraq sud-orientale, un soldato britannico armato si rivolge ad alcuni civili. Il senso dello scatto è di difficile interpretazione: il militare sta minacciando le persone che ha intorno oppure sta avvertendo di proteggersi dai bombardamenti?
E’ complicato rispondere a questa domanda, in particolar modo perché l’autore dell’immagine non ha mai scattato quella fotografia: si è limitato semplicemente a sovrapporne due.
E’ complicato rispondere a questa domanda, in particolar modo perché l’autore dell’immagine non ha mai scattato quella fotografia: si è limitato semplicemente a sovrapporne due.
20) In questo scatto è possibile osservare la rimozione di Qin Bangxian, meglio noto come Bo Gu, segretario generale del Partito comunista cinese dal 1932 al 1935, resosi ostile al leader della rivoluzione in Cina, Mao Zedong, a causa delle sue aspirazioni al potere.