BRUXELLES - La
revisione del Sistema europeo dei conti nazionali e regionali (Sec)
determinera', secondo i calcoli preliminari di Bruxelles, un aumento tra
l'1% e il 2% per il Pil dell'Italia. Lo rileva la Commissione europea,
nelle prime stime relative all'impatto che l'introduzione delle nuovo
schema contabile avra' sui paesi membri dell'Ue.
L'attuale
metodologia di calcolo, in vigore dal 1995, sara' sostituita a
settembre di quest'anno da un nuovo schema, con un aggiornamento delle
regole di contabilita' e degli standard comuni. Tra le novita' il riconoscimento della spesa per ricerca e sviluppo come ''investimento''.
Ricerca e
sviluppo non saranno piu' conteggiati come spesa corrente e questo da
solo fara' aumentare il Pil dell'Ue dell'1,9%. Verranno considerate come
''investimenti'' anche le spese per i sistemi d'arma. In precedenza il
Sec inseriva questa voce tra i ''consumi'' per via della natura
distruttiva che si riconosceva a tali sistemi, ma adesso verra'
riconosciuto l'effetto positivo per la sicurezza del paese.
Il nuovo
calcolo dei sistemi d'arma portera' un aumento del Pil europeo dello
0,1%. Ancora, il valore dei beni mandati all'estero per la lavorazione
non sara' piu' considerato come un valore incidente sull'import e
l'export nazionale. Complessivamente, con il nuovo Sec, l'Ue vedra' un
aumento del Pil del 2,4%. Per i paesi membri corrispondera' un diverso
aumento dei Pil nazionali: si passa dall'incremento minimo per Lettonia,
Lituania, Polonia, Romania e Ungheria (tra +0,1% e +1%) a quello
massimo previsto per Finlandia e Svezia (tra +4% e +5%). L'incremento
italiano sara', come detto, tra l'1% e il 2%. (ASCA)
Ecco la grande
"trovata" degli oligarchi di Bruxelles, terrorizzati per le elezioni
europee che si avvicinano: falsificare i bilanci degli Stati, a partire
dall'Italia, per dare l'impressione che la situazione migliori. Mentre
invece il Paese è devastato.
Fonte: ilnord.it