Oscar Lancini, il sindaco leghista di Adro (Brescia) che a lungo ha fatto parlare di se’ – un caso su tutti, i soli delle Alpi – rischia il processo per vilipendio al Capo dello Stato.
Il pm Roberta Panico ha chiesto il rinvio a giudizio. Lancini il 23 gennaio 2012 scrisse una lunga lettera a Giorgio Napolitano lamentando a suo dire il gesto “sconsiderato” del conferimento del titolo di cavaliere al merito della Repubblica a Silvano Lancini, il “benefattore” che pago’ diecimila euro per permettere ai bimbi figli di genitori morosi di usufruire della mensa scolastica.
“Ma come si permette?” aveva attaccato nello scritto il sindaco, pretendendo le scuse del Presidente il quale assegnando il riconoscimento avrebbe cosi’ tacciato indirettamente di razzismo gli adrensi. La difesa ha eccepito l’incostituzionalita’ dell’articolo 278 del codice penale, che non recepirebbe le norme europee in materia di tutela della liberta’ di espressione. Il giudice ha preso tempo per esaminare la questione e ha aggiornato l’udienza all’11 ottobre 2013.
Fonte: imolaoggi.it