Se l'obiettivo dell'UE è quello di "spaventare" Putin, sembra proprio che siano sulla cattiva strada. Putin ha deriso le sanzioni, dichiarando che tali misure non metterebbero in difficoltà una piccola nazione, figuriamoci una nazione come la Russia!
La verità è che l'Europa - a iniziare dalla Merkel - vuole fare la voce grossa per compiacere Washington, ma sanno bene che le sanzioni penalizzeranno più l'Europa stessa della Russia, che si sta organizzando per fare affari con altri paesi, ben felici di entrare nel mercato russo e lieti di creare nuove filiere produttive per soddisfare le richieste della Russia.
Il primo partner commerciale europeo della Russia è la Germania, dopo la quale viene l'Italia. Ma per ora le sanzioni hanno riguardato settori che hanno penalizzato più che altro l'Italia! I russi infatti dal mercato tedesco importano automobili e tecnologia, settori che per ora sono rimasti esclusi dalle sanzioni. A PAGARE PERTANTO, SIAMO SOPRATUTTO NOI ITALIANI...
Se la Russia dovesse fermare l'importazione di auto tedesche, per la Germania sarebbero dolori...
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© Foto: RIA Novosti/Michael Klimentyev |
Putin ritiene “inefficaci” le sanzioni UE contro la Russia
Il presidente Vladimir Putin ha definito le nuove sanzioni UE contro la Russia inefficaci. Secondo lui, non potranno mai portare i risultati sperati, anche in caso fossero rivolte contro piccoli Paesi, per non parlare di uno Stato come la Russia.
La politica delle sanzioni, secondo Putin, "fa sempre qualche danno, anche a quelli che utilizzano questo strumento."
Putin ha anche sottolineato che se le autorità russe introdurranno sanzioni di risposta contro l'Occidente saranno solo per proteggere gli interessi della stessa Russia. Ha osservato che le misure già adottate, come ad esempio le restrizioni sulle importazioni di prodotti alimentari da alcuni Paesi, sono volte ad incoraggiare i produttori russi.
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/news/2014_09_12/277225611/
Fonte:
italian.ruvr.ru