mercoledì 8 giugno 2016

E' UFFICIALE: Grecia, i contanti verranno vietati!



Di Daniela Chicca - wallstreetitalia.com

ATENE (WSI) – In cambio del piano di salvataggio dei creditori della Troika che scongiura uno scenario di Grexit, che sul breve sarebbe catastrofico, il governo greco ha dovuto varare un nuovo pacchetto di riforme economiche molto austere. Sfortunatamente per i cittadini greci, questo significa dover accettare una serie di cambiamenti anche sconvenienti.
Innanzitutto sono stati imposti controlli di capitale e nello specifico è stato imposto un nuovo limite alle transazioni di denaro. Prima aziende e consumatori potevano spendere anche 1.500 euro in contanti. Ora quella cifra è stata divisa per tre, a 500 euro.
Si tratta di una riduzione importante ma non una misura sorprendente, dal momento che la maggior parte degli altri paesi mondiali ha iniziato a imporre limiti al contante simili. Inoltre le transazioni superiori a 500 euro dovranno essere pagate obbligatoriamente con una carta di credito, in modo da tracciare i movimenti di denaro.
Per molti questa misura può avere anche senso, sicuramente lo ha per i banchieri. Le banche greche hanno un notorio problema a generare flussi di cassa e da tempo ormai i clienti in Grecia non possono prelevare daglisportelli del bancomat grandi somme di banconote alla volta.
Il sistema dei bonifici facilita la vita delle banche e permette loro di incassare i soldi delle commissioni. E poi è molto più semplice condurre i trasferimenti di denaro in questo modo e gli istituti di credito hanno qualche giorno in più tra un pagamento e l’altro, ossia da quando un bonifico viene ordinato a quando effettivamente i soldi passano da un conto all’altro.
I cambiamenti maggiori riguardano un altro aspetto, tuttavia. Dopo i controlli di capitale imposti su 3 milioni di pensionati e dipendenti della Pubblica Amministrazione, ai clienti delle banche verrà chiesto di dimostrare con una documentazione addizionale come è stato effettuato il 10% delle loro speseannuali.
Delle fatture dei bonifici non viene tenuto conto nei calcoli, il che vuol dire che i consumatori saranno spinti a usare ancora di più la carta di credito per non dover tenere da parte tutti gli scontrini come prova di questo o di quell’acquisto in contanti.
Le monete digitali o cryptocurrency potrebbero alleviare molto delle preoccupazioni dei cittadini greci che temono di perdere i risparmi di una vita a causa del possibile fallimento della propria banca, in un paese come la Grecia che è ancora in una crisi profonda, da cui non si sa bene se e quando riuscirà a uscire.
Ma il Bitcoin, per esempio, non può fare nulla contro il metodo appena introdotto che obbliga a dare una prova fiscale delle proprie spese. Il governo greco ha preso di mira i pagamenti in contanti e nei prossimi mesi potrebbero esserci altre insolite novità.
Fonte: wallstreetitalia.com 

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