Eccole le foto choc che sono costate il licenziamento alla 42enne Daniela P., l’infermiera di Lugo che dal 10 ottobre scorso è in carcere con l’accusa di aver procurato la morte di almeno una paziente con un’iniezione letale di potassio, ma ci sono forti indizi di colpevolezza anche su altri decessi.
La loro diffusione è finalizzata a dimostrare che la donna distesa sul lettino, mentre la Poggiali ride con i pollici alzati e ne imita il volto contratto, era effettivamente morta. Durante l’udienza davanti al Tribunale del lavoro di Ravenna, dove l’infermiera ha presentato opposizione al licenziamento, il legale della Poggiali aveva messo in dubbio questa certezza, ipotizzando che “stesse dormendo”, tanto da indurre il giudice a disporre ulteriori accertamenti.
Ma gli inquirenti non hanno dubbi, quell’anziana era tecnicamente deceduta. Questo ha dichiarato l’operatrice socio sanitaria (pure lei licenziata) che ha scattato la foto alla Poggiali, per poi inviargliela con un messaggio WhatsApp. L’altra convinzione deriva dal fatto che gli scatti sono stati fatti nella saletta destinata alla vestizione dei morti.
Fonte: retenews24.it