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martedì 7 giugno 2016

Un senatore americano (legalmente) in Siria



Il senatore della Virginia Richard Black è fin dall’inizio della crisi siriana uno dei pochissimi politici americani a parlare in difesa della Siria e del suo popolo contro l’aggressione che questa nazione del Medio Oriente sta subendo da quasi sei anni.
Pochi giorni fa ci ha concesso una video intervista di cui qui riportiamo una sintesi.
Il senatore Black ha raggiunto la Siria attraverso il Libano in un suo recente viaggio ed ha incontrato personalità politiche e militari di entrambi i Paesi nel corso di una serie di incontri informali ma non per questo meno importanti. E’ opinione del senatore che sia tempo che il popolo americano sappia che sono stati gli Stati Uniti ad aver iniziato questa guerra di cui in Occidente si conosce solo la versione ufficiale. Non si è trattato di una insurrezione spontanea come i grandi media cercano di farci credere ma di una operazione segreta e codarda lanciata dal governo Americano per sovvertirne un altro, quello siriano, che non era nemico degli Stati Uniti.
E’ rischioso affermare questa ed altre verità connesse, come testimoniano gli strani ma mortali incidenti capitati in Turchia ad alcuni giornalisti coraggiosi o l’incarcerazione di altri più fortunati, ma è una cosa che deve essere fatta.
Riguardo Palmira, che Black ha visitato accompagnato dai militari siriani,  il senatore è stato chiaro: la cosiddetta “coalizione” occidentale non ha fatto nulla per impedire la presa dell’antica città né ha fatto qualcosa dopo per liberarla o difenderla. Così, uno dei più grandi tesori della civiltà umana ha rischiato di essere cancellato via dalla follia distruttiva delle milizie islamiste. Parole molto dure sono state dette dal senatore nei riguardi della Turchia, definita una vera e propria cleptocrazia [presente nel video al min. 5:30] essendo la Turchia ed il governo del dittatore Erdogan[presente nel video al min. 5:50] coinvolti non solo nella guerra ma anche nel furto continuo del petrolio siriano, dei tesori archeologici della Siria e nel traffico di organi umani.
Parole commoventi sono invece state riservate per il soldato russo Alexander Prokhorenko che si è sacrificato durante un’azione militare e per Khaleed al-Asaad, il vecchio archeologo di Palmira che è stato decapitato dagli islamisti dopo un mese di prigionia. E’ stato un grande onore per Richard Black poter stringere la mano al figlio di quest’uomo.
Tra le personalità incontrate dal senatore Black nel corso del suo viaggio, ci sono il generale libanese Aoun, futuro presidente del Libano, ma soprattutto il presidente Assad e sua moglie Asma: una donna incantevole ed amabile, a tratti perfino timida.  L’impressione che Black si è fatto di entrambi è che siano più vicini all’Occidente di quanto si pensi, in totale contrasto con altre coppie presidenziali di quell’area. E’ facile demonizzare qualcuno prima di conoscerlo, difficile dopo averne fatto la conoscenza.
L’intervento russo ha cambiato le carte in tavola, riconosce Black, e lo ha fatto in meglio, per esempio distruggendo tutte le cisterne con le quali i miliziani trasportavano in Turchia il petrolio rubato ai siriani. Non esiste più l’Unione Sovietica con il suo comunismo e quindi l’atteggiamento Occidentale nei confronti della Russia deve cambiare: la NATO, che in origine è stata un’alleanza ammirevole, ora è diventata uno dei più grandi pericoli per la pace [presente nel video al min. 19:00]. La cosiddetta “coalizione”, continua Black, si coordina con l’Arabia Saudita che è uno dei più grandi sponsor sulla Terra del terrorismo internazionale e con la Turchia il cui presidente ha detto di volere il potere di Adolf Hitler [presente nel video al min. 19:35].
Il senatore Black non si capacita di tutto questo: ironicamente, la Russia è diventata il difensore della civiltà umana e dei valori Occidentali. Di più, Assad must not go dice il senatore perché altrimenti in Siria si scatenerà il caos, come in Libia. La Turchia è poi il principale ostacolo ad ogni processo di pace per questa crisi ed il principale sostenitore dei gruppi terroristi. Non ci sono, continua Black, “ribelli moderati”: sono tutti jihadisti viscidi e violenti.
Con le prossime elezioni presidenziali americane vi è la possibilità di un nuovo inizio per gli Stati Uniti e quindi la possibilità di correggere le scelte passate. Ma di certo non con Hillary Clinton alla presidenza: per il senatore Black, la signora Clinton è una dei leader più assetati di sangue che l’America abbia mai avuto [presente nel video al min. 32:30]. Richard Black ricorda il comportamento di Hillary Clinton all’aeroporto di Tripoli, poco dopo la morte di Gheddafi:  “We came, we saw, he died”  e poi è scoppiata a ridere come fosse una strega [presente nel video al min. 33:00].
Gheddafi è stato un problema per l’America, molti anni fa, ma negli ultimi tempi era un buon amico del governo statunitense. Abbatterlo è stato più che un errore e lo stesso sarebbe con il presidente siriano Assad.
La scelta politica obbligatoria per Richard Black sembra quindi essere Donald Trump nella cui agenda trova spazio la normalizzazione dei rapporti tra Occidente, Russia e  Medio Oriente.
L’ultima domanda non poteva che essere sulla Turchia ed il suo presidente, Recep Tayyip Erdoğan che secondo Black è uno degli uomini più pericolosi della Terra, l’uomo che vuole far risorgere l’impero Ottomano, da sempre nemico dell’Europa e della sua cultura.
Vogliamo concludere con una nota personale: l’intervista dura circa quaranta minuti. Non sono pochi e tuttavia pensiamo meriti di essere vista per intero. Riteniamo che essa non sia solo un insieme di suoni ed immagini ma un documento, storico benché recente, di chi poteva tacere di fronte ad una ingiustizia e non lo ha fatto, di chi poteva voltarsi dall’altra parte ed invece ha preferito guardare ed assumersi delle responsabilità.

Video su YouTube: https://youtu.be/wRRB5TKYZJA
Costantino Ceoldo – Pravda freelance


lunedì 25 aprile 2016

Siria: Assad rifiuta trasferimento della sua famiglia in Iran



Di Salvatore Santoru

Secondo quanto riportato da "Sputnik News"(1) e riferito dal canale televisivo libanese "Al-Mayadeen"(2), Bashar al Assad ha rifiutato il trasferimento della sua famiglia in Iran, trasferimento che gli era stato suggerito dal comandante del corpo dei "Quds", un'unità di forze speciali delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell'Iran.
Secondo Al-Mayadeen, la porposta è stata fatta ad Assad da parte del generale e comandante dei "Quds" Qasem Soleimani,

NOTE:
(1) http://it.sputniknews.com/mondo/20160423/2539834/Damasco-Soleimani-Quds.html
(2) http://www.almayadeen.net/

FOTO: wikipedia.org



Fonte: informazioneconsapevole.blogspot.com.es


sabato 23 aprile 2016

La Siria nella geopolitica: cinque anni dopo


Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

E’ ampiamente noto come Washington e Londra videro l’ascesa di Hitler in Germania con speranze antisovietiche. L’avvicinamento della Cina aveva motivazioni antisovietiche orchestrate dalla Casa Bianca. È nota la posizione degli Stati Uniti nel conflitto iraniano-iracheno, e il loro sostegno ai terroristi islamici in Afghanistan contro l’Armata Rossa è storia abbondantemente nota. Questi pochi esempi (ve ne sono altri) aiutano a capire il ruolo degli Stati Uniti quando pianta gli stivali su terreni scomodi. Allo stesso modo, dobbiamo capire cosa succede oggi in Siria, Paese da decenni ostacolo ai piani di Israele e Stati Uniti ed anche delle fratricide petromonarchie della regione.
Perché la Siria?88706259_SiriyaLa proposta panaraba di sostegno alla causa palestinese e della resistenza anti-sionista, i rapporti con l’URSS e i concetti di organizzazione sociale e costruzione dello Stato dei leader siriani si scontrarono sempre con gli interessi geopolitici degli Stati Uniti, assetati di petrolio e bloccati nella Guerra fredda; di un Israele sionista dalle mire espansionistiche e delle monarchie tribali che videro crescere il loro potere con il boom della produzione di petrolio. L’invasione degli Stati Uniti di Afghanistan e Iraq, con la scusa della lotta al terrorismo, fu il culmine della loro egemonia, ma evidenziò l’esaurimento dell’uso della forza. Mentre gli Stati Uniti si bloccarono nei territori afgani e iracheni, la ricomposizione globale prendeva una piega inaspettata con l’ascesa cinese, la ripresa russa e l’inizio di una nuova era in America Latina. Allo stesso tempo, in Medio Oriente l’Iran rafforzava le posizioni anche con decine di migliaia di soldati statunitensi ai confini est ed ovest; la Siria affrontava la crisi con le riforme economiche; in Libano le forze della resistenza divenivano interlocutori indispensabili; e nei territori palestinesi occupati, Hamas vinse le elezioni per la prima volta. Così fu creato l’asse della resistenza formato da Iran, Siria, Hezbollah e Hamas. Da allora, l’Iran e i suoi alleati regionali sono un ostacolo strategico agli interessi regionali di Washington assieme a quelli di Tel Aviv e delle monarchie locali. L’asse Teheran-Damasco è alle porte dell’Asia centrale e dell’Oriente, dove Cina e Russia sono ancora l’obiettivo finale.

giovedì 31 marzo 2016

CICLONE ASSAD: “REGNO UNITO, FRANCIA E TURCHIA SOSTENGONO IL TERRORISMO”

l presidente siriano, intervistato dal russo Sputnik: "La fase di transizione deve prevedere un governo composto da varie forze politiche"

“Il terrorismo è il vero problema. E’ sostenuto direttamente dalla Turchia. E’ sostenuto direttamente dalla famiglia reale dell’Arabia Saudita e da un certo numero di Stati occidentali, in particolare dalla Francia e dal Regno Unito”. L’accusa arriva da Bashar al Assad, intervistato da Sputnik, quotidiano vicino al Cremlino.
Il rais ha poi parlato fase di transizione in Siria che, secondo lui, deve avvenire “nel quadro dell’attuale costituzione” e deve prevedere “un governo di unità nazionale” che comprenda “varie forze politiche”. Tale esecutivo dovrà essere composto da membri “dell’opposizione, indipendenti, dell’attuale governo e altri”. Il suo obiettivo primario dovrebbe essere quello di “lavorare alla nuova costituzione e farla votare dal popolo siriano”, solo dopo la transizione alla nuova costituzione “può avere luogo”.
Assad si è detto poi certo che molti “Paesi che erano contro la Siria, voglio dire prima di tutti i Paesi occidentali, cercheranno di portare le loro aziende a partecipare a questo processo. Per noi, in Siria, non c’è assolutamente alcun dubbio che chiederemo, prima di tutto, ai nostri Stati amici, principalmente dalla Russia. Penso – ha concluso – che le aziende russe avranno un ampio spazio per contribuire alla ricostruzione della Siria”






domenica 19 aprile 2015

Senatore della Virginia: perché stiamo dalla parte dei barbari contro la Siria?

The Saker intervista il senatore della Virginia che contesta la politica di Obama di sostegno ai terroristi in Siria ed è stato dichiarato “nemico pubblico”dai terroristi dello Stato Islamico.
Nota: la politica di Saker è sempre stata quella di dare voce agli interventi interessanti, intelligenti e che possano offrire una prospettiva diversa rispetto a quella convenzionale trasmessa dal frame mediatico. L’intervista al Senatore dello Stato di Virginia Richard Hayden, “Dick” Black, che vi proponiamo lo è senza dubbio. Questo ovviamente non significa che noi concordiamo con tutto quello che l’intervistato ha fatto e detto nella sua carriera.
Anche se alcune sue opinioni espresse in passato su questioni interne sono piuttosto eccentriche e discutibili sulle questioni medio orientali il Senatore parla come uomo di pace, da soldato che ha sperimentato la guerra, e non vogliamo privarvi del suo interessante parere. Vi segnaliamo che il senatore era già intervenuto a sostegno della Siria nello scorso dicembre e ancora prima, nell’aprile 2014, aveva scritto una lettera al Presidente Assad per ringraziarlo della sua difesa dei cristiani di Siria. Vedi: English.pravda.ru

I resoconti quotidiani che ci giungono dalla Siria dimostrano come sia lungi dall’essere conclusa la Guerra contro le varie formazioni terroriste che operano sul territorio di questa antica Nazione. Non passa giorno che non vengano commessi atti la cui atrocità non ha nulla a che vedere con la legge della guerra, già spietata di suo. Uccisioni brutali, sparizioni, perfino la distruzione di monumenti antichi e considerati dal resto del mondo come tesori dell’Umanità. In Occidente pochi uomini politici hanno il coraggio di denunciare apertamente quanto accade in Siria per mano delle falangi terroriste. Tra questi pochi, vi è l’Onorevole Senatore Richard Black, del Senato statale della Virginia.

martedì 31 marzo 2015

Assad: le crisi in Siria e Ucraina sono state causate per indebolire la Russia

“Le crisi in Siria e in Ucraina sono stati causate per indebolire la Russia e creare Stati fantoccio”. Lo ha dichiarato il presidente siriano Bashar al Assad che non esclude la creazione di una base militare russa nel porto di Tartus, dove attualmente si trova un supporto tecnico della Marina russa.
Secondo il presidente della Siria, le cui dichiarazioni  sono state raccolte durante un incontro con otto agenzie di stampa e mass-media russe a Damasco, la crisi siriana e quella ucraina si somigliano:“In primo luogo, perché entrambi i paesi sono importanti per la Russia. In secondo luogo, perché in entrambi i casi l’obiettivo è quello di indebolire la Russia e creare stati fantoccio”. 
Damasco, poi, “non sarebbe contraria” alla decisione di Mosca di convertire il suo punto di appoggio materiale e tecnico della Marina russa nella città siriana di Tartus. “La decisione – ha evidenziato – dipende solo dai piani militari e politici della Russia”.

domenica 8 febbraio 2015

ISIS: lo avevamo detto subito che Obama non li avrebbe colpiti (seriamente)


#ISIS: quando iniziò il teatrino - ovvero quando i media iniziarono a parlarne, a causa delle barbarie commesse contro cristiani, yazidi e musulmani sciiti - poche settimane dopo la pantomima della proclamazione a Califfo di Al Baghdadi (interrompendo un silenzio generale durato 2 anni che ha permesso agli jihadisti di assumere il controllo di metà Iraq e Siria) Obama prometteva di "colpire il califfato", e questo indusse molte persone e anche blogger di contro-informazione a credere che gli USA intendessero sfruttare la situazione per dichiarare una nuova guerra; ma l'intento non poteva essere quello, visto che gli USA avevano abbandonato l'Iraq da pochi mesi, lasciando il paese nelle mani di un traballante governo fantoccio, che non è riuscito a fronteggiare le aggressioni di poche migliaia di islamisti, ritirandosi e lasciando nelle loro mani armi e soldi.

Obama ciarlava di "creare una coalizione" e di "colpire duramente i terroristi" e noi, in controtendenza anche rispetto agli altri blogger, affermammo che GLI USA NON AVREBBERO COLPITO, o meglio si sarebbero limitati a operazioni di facciata.

"Gli attacchi USA ai terroristi ISIS? Operazione di facciata!"
http://www.nocensura.com/2014/08/gli-attacchi-usa-ai-terroristi-isis.html  - del 9 Agosto 2014

Sin dai primi di Giugno 2014 Obama affermava di "valutare azioni militari contro ISIS" http://www.tmnews.it/web/sezioni/esteri/iraq-gli-aerei-usa-potrebbero-colpire-in-meno-di-24-ore-PN_20140613_00089.shtml - sembravano pronti a colpire da un momento all'altro, invece hanno consentito agli jihadisti di conquistare a suon di barbarie importanti città irachene come Mosul, nella quale hanno svaligiato anche la Banca Centrale, impossessandosi di MILIARDI di dollari in oro, preziosi, valuta di varie nazioni.

Gli USA colpiranno il califfato degli orrori ISIS?
http://www.nocensura.com/2014/08/gli-usa-colpiranno-il-califfato-degli.html

Altro che l'ISIS... gli Usa avrebbero voluto colpire Assad, e se lo avessero fatto oggi la situazione sarebbe molto più grave!
http://www.nocensura.com/2014/08/isis-se-gli-usa-avessero-attaccato.html - Gli hanno attribuito anche l'impiego di armi chimiche, per avere la scusa per colpire la Siria; per fortuna la Russia è intervenuta dimostrando che ad usare gli aggressivi chimici furono i "ribelli moderati" armati e finanziati dall'occidente... (che probabilmente gli ha fornito anche le armi chimiche per mettere in scena la 'false flag'...)

Staff nocensura.com


LEGGI ANCHE:

"La falsa guerra all'ISIS (che dilaga) e quella vera in Palestina"
http://www.nocensura.com/2015/02/la-falsa-guerra-allisis-che-dilaga-e.html (vedi approfondimenti allegati all'articolo)

Fonte: nocensura





giovedì 29 gennaio 2015

Con la scusa dell'ISIS vogliono dichiarare guerra ai BITCOIN?

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A cura di nocensura.com


E' uscita in questi giorni la notizia che i terroristi dell'ISIS utilizzerebbero i BITCOIN, e avrebbero rivolto appelli ai loro sostenitori affinché effettuino donazioni tramite la moneta virtuale, per alimentare l'espansione della jihad.

Tenuto conto che ISIS è in qualche modo una creatura degli USA - che hanno finanziato e armato i cosiddetti "ribelli moderati" in Siria per defenestrare Assad, e che in larga parte sono entrati nelle file dell'ISIS -  e sapendo che i bitcoin sono l'unica moneta / forma di pagamento svincolato dal controllo delle banche centrali, e che negli ultimi anni nonostante la censura ha attirato notevole interesse e investimenti, rappresentando un potenziale nemico per il sistema bancario mondiale (qualora i bitcoin dovessero prendere campo i banchieri perderebbero, almeno parzialmente, il controllo del denarola notizia non può che alimentare il sospetto che ci sia la volontà di colpire i bitcoin e gli utilizzatori di questa moneta. Vediamo perché:

1) NON sono certo le offerte il primo canale di finanziamento degli jihadisti: che hanno saccheggiato banconote di varia valuta, lingotti d'oro e preziosi dai forzieri delle banche - tra cui l'importante Banca Centrale di Mosul - nei territori iracheni e siriani finiti sotto il loro controllo;

2) ISIS ha ricevuto cospicui finanziamenti dai governi, dai servizi segreti e da ricchi finanziatori di Arabia Saudita, Qatar, Turchia e altri paesi: una pioggia di milioni di euro e talvolta di armi che di sicuro non è stata pagata con i bitcoin.

3) Secondo quanto emerso dalle indagini dell'intelligence (vedi su Popoff quotidiano) i principali circuiti bancari utilizzati dagli uomini dell'ISIS sono UBS e HSBC. Gli jihadisti utilizzerebbero migliaia di conti correnti nelle banche svizzere in questione sin dal 2008. E nonostante ciò fosse noto da anni, e lo stesso Barack Obama ne fosse informato, gli USA e la comunità internazionale non hanno assunto alcun provvedimento.

4) I Bitcoin possono costituire un metodo di pagamento efficace e anonimo, tuttavia almeno attualmente non sono certo un metodo di pagamento di facile impiego.

Il sospetto è che lo spettro dell'ISIS possa essere impiegato come excusatio per dichiarare guerra ai Bitcoin, anche per scoraggiarne la diffusione. Staremo a vedere. Certamente a minacciare il mondo NON sono i Bitcoin, bensì la politica estera della NATO.

Se oggi i terroristi oggi imperversano nell'Iraq ed in Libia è grazie a coloro che hanno voluto dichiarare guerra a Saddam Hussein e Muammar Gheddafi, lasciando il paese nel caos ed in balia dei gruppi islamisti e terroristi. Non paghi, da quasi 4 anno stanno facendo tutto il possibile per rovesciare anche il governo di Bashar Assad, e grazie all'aiuto occidentale gruppi "qaedisti" e dell'ISIS sono riusciti ad assumere il controllo di buona parte del territorio siriano, stabilendo la loro capitale a Raqqa. In una recente intervista Assad ha rivelato come l'aviazione israeliana sia più volte intervenuta in favore degli jihadisti nel territorio del Golan.

Nonostante oggi sia chiaro che spodestare Assad significhi consegnare definitivamente la Siria al terrorismo, le potenze occidentali continuano a sostenere i terroristi, che in questo caso vengono elevati al rango di "ribelli moderati"...


Staff nocensura.com


Per approfondire le questioni sopracitate vedi i precedenti articoli con tag:  -  - 

Fonte: nocensura


martedì 7 ottobre 2014

Come è possibile che la "coalizione anti-ISIS" di Obama non riesca a fermarli?!?

Clicca sull'immagine per ingrandirla - su Facebook la trovi QUI
NOI LO ABBIAMO SOSTENUTO FIN DALL'INIZIO: I BOMBARDAMENTI #USA CONTRO #ISIS SONO UN'OPERAZIONE DI FACCIATA, E PROBABILMENTE SERVIRANNO PER COLPIRE LA SIRIA DI ASSAD!

E' stato chiarito oltre ogni ragionevole dubbio che il cosiddetto "Stato Islamico" è stato creato o quanto meno agevolato dagli USA e dai loro alleati mediorientali, figuriamoci se hanno voglia di "spazzarlo via"... non lo faranno, almeno per ora. Consentiranno loro di espandersi, arricchirsi e rinforzarsi militarmente, e faranno gli interessi americani: NON è UN CASO che #ISIS abbia aggredito #Assad e adesso i #curdi, nemici giurati della #Turchia. Gli USA hanno difeso i turchi iracheni di Erbil, dove hanno grossi interessi, ma hanno lasciato ISIS libero di conquistare #Kobane e massacrare persone inermi. L'esercito turco era ben schierato al confine, ma #Erdogan non è intervenuto, gli ha consentito di conquistare il territorio, salvo oggi paventare interventi militari... ma guarda un po'!

EPPURE IN QUELLE ZONE DESERTICHE BOMBARDARE I CONVOGLI DELL'ISIS CHE SI DIRIGEVANO VERSO LA CITTA' SAREBBE STATO MOLTO SEMPLICE... E' EVIDENTE CHE NON CI SIA STATA LA VOLONTA' DI FARLO!

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OPERAZIONE DI FACCIATA: LO AVEVAMO SOSTENUTO FIN DA SUBITO:

"Gli USA colpiranno il califfato degli orrori ISIS?"
http://www.nocensura.com/2014/08/gli-usa-colpiranno-il-califfato-degli.html - del  8 Agosto 2014

"Gli attacchi USA ai terroristi ISIS? Operazione di facciata!"
http://www.nocensura.com/2014/08/gli-attacchi-usa-ai-terroristi-isis.html - del 9 Agosto 2014

"I cittadini-telespettatori credono a tutto ciò che viene propinato loro"
http://www.nocensura.com/2014/10/i-cittadini-telespettatori-credono.html - del 7 Ottobre 2014

L'articolo di Rainews: L'Isis conquista Kobane, al confine con la Turchia. I curdi ordinano ai civili di evacuare - http://bit.ly/1nYkf0s - del 7 Ottobre 2014

LEGGI I NOSTRI ARTICOLI PRECEDENTI SU #ISIS E DINTORNI:
http://www.nocensura.com/search/label/ISIS
SULLA SIRIA: http://www.nocensura.com/search/label/siria
(alcuni articoli sono in entrambe le categorie, ma non tutti)


Staff nocensura.com

Fonte: http://www.nocensura.com/2014/10/come-e-possibile-che-la-coalizione-anti.html

giovedì 4 settembre 2014

Dossier ISIS: tutto ciò che dovete sapere e che non viene detto in TV


A cura di Staff Nocensura.com

DOSSIER ISIS: ECCO MOLTI ASPETTI A CUI I MEDIA HANNO DATO POCO RISALTO E CHE DOVETE CONOSCERE PER FARVI UN'IDEA DELLA SITUAZIONE.

I TERRORISTI DOVEVANO ESSERE FERMATI SUL NASCERE: NON INTERVENIRE OGGI SIGNIFICHERA' AFFRONTARE UN PROBLEMA ANCORA PIU' GRANDE DOMANI: VEDIAMO PERCHE'.

#Iraq Aiutare il popolo curdo, che stava soccombendo sotto i colpi di artiglieria #ISIS, era un atto dovuto. Difendere i cristiani, gli #Yazidi e le altre minoranze un dovere, di fronte alle indicibili violenze a cui abbiamo assistito: migliaia di persone uccise sommariamente, talvolta sepolte vive; decapitazioni, crocifissioni, centinaia di donne rapite e vendute come schiavestuprate a morte se rifiutano di convertirsi all'Islam o di sposare i jihadisti. La "legge" dei fondamentalisti, che non consente loro di bere alcolici, mangiare maiale e fumare sigarette, pare gli consenta di fare tutto questoSecondo fonti yazide sono sparite oltre 2000 persone, quasi tutte donne.

IL MONDO NON POTEVA RESTARE A GUARDARE, e fornire armi all'esercito curdo era indispensabile, in un contesto del genere, visto che ISIS possiede cannoni, carri armati, mortai, bazooka, razzi RPG e altre armi pesanti, mentre i peshmerga possiedevano solo kalashnikov e altre armi leggere con le quali non potevano reggere il confronto. OPPORSI AGLI AIUTI AI CURDI, è FALSO BUONISMO IPOCRITA, sarebbe significato avallare un BAGNO DI SANGUE ancora più ampio.

LA VERITA' è CHE - come ha detto l'Arcivescovo di #Mosul, Emil Nona, «Bisognava agire prima che Isis arrivasse a controllare quasi metà dell’Iraq» (VEDI: http://bit.ly/1nXrX57) MENTRE INVECE GLI USA E LA COMUNITA' INTERNAZIONALE HANNO FATTO FINTA DI NIENTE, E ANZI, GLI USA ED I LORO ALLEATI, QATAR, E TURCHIA IN PRIMIS, HANNO FINANZIATO E ARMATO ISIS, E C'è IL SOSPETTO CHE ANCHE L'ARABIA SAUDITA LI ABBIA AIUTATI: IN OGNI CASO, DI SICURO QUEST'ULTIMA HA ARMATO I QAEDISTI DI AL NUSRA.

Che ISIS sia una "creatura" degli USA e di #Israele, come sostengono molte fonti, anche autorevoli, è una "teoria", seppure assolutamente fondata. MA CHE LI ABBIANO ARMATI E FINANZIATI (tralasciando la "creazione") è un fatto SICURO E ACCLARATO, con tanto di ammissione americana. Persino la stampa main stream italiana, che certo non è un esempio in quanto a "libertà di stampa", a giudicare dalla classifica di Reporter Senza Frontiere, un anno fa scriveva che gli USA aiutavano quelli che venivano definiti "ribelli moderati siriani", anche se di siriano tra loro c'è ben poco. Ne ha parlato più volte anche il Corriere (vedi qui e qui). Recentemente ne ha parlato anche Marcello Foa, uno dei pochi giornalisti che ha sottolineato la "prodezza" degli USA.

Gli USA abbiano ARMATO E AGEVOLATO ISIS, HANNO PERMESSO LORO DI ESPANDERSI, DI ACQUISIRE INGENTI RICCHEZZE SACCHEGGIANDO CONTANTI E ORO DAI CAVEAU DELLE BANCHE DELLE CITTA' CONQUISTATE (grandi città come Mosul, Tikrit, Nassyria, Aleppo, Raqqa, etc) E DI IMPADRONIRSI DELLE ARMI, ANCHE PESANTI, CHE GLI USA AVEVANO FORNITO ALL'ESERCITO IRACHENO. Controllano giacimenti di petrolio e gas, dai quali ricavano alcuni milioni di dollari al giorno pagare lo "stipendio" ai jihadisti e PERSINO PRATICARE UNO "STATO SOCIALE" NON INDIFFERENTE, CAPACE DI CONQUISTARE AMPI CONSENSI TRA LA POPOLAZIONE DELLE CITTA' CONQUISTATE E ATTIRARE JIHADISTI, MA ANCHE FAMIGLIE FONDAMENTALISTE CHE VOGLIONO VIVERE NEL "CALIFFATO" DA TUTTO IL MONDO!

#AlBaghdadi regala 1.200$ a chi si sposa e fornisce loro la casa! 1.200$ che in #Iraq ed in #Siria sono una cifra di tutto rispetto... (vedi: http://on.fb.me/1pJDHxv)

E' stato consentito a ISIS di ingigantirsi, i 15.000 miliziani di un anno fa sono diventati 30.000 a Giugno 2014 fino agli attuali 100.000 miliziani, in costante e rapido aumento! Questo dovrebbe far capire concretamente la gravità della situazione.

Migliaia di #jihadisti si sono trasferiti li provenienti da tutti i paesi islamici; alcuni gruppi terroristici minori che erano "indipendenti" hanno aderito a ISIS; interi reparti dell'#esercito e della #polizia irachena, di etnia #sunnita, hanno cambiato casacca passando nelle file dell'ISIS: in alcuni casi, costretti dopo essere stati presi prigionieri: l'alternativa era la morte. Ma alcuni anche per convinzione ideologica, ma sopratutto per salvaguardare la propria famiglia. Quest'ultimo motivo ha spinto ad aderire molti cittadini dei territori conquistati, che aderendo a ISIS hanno uno stipendio, oltre al "diritto di preda" nei confronti di "apostati" e "infedeli", come le truppe francesi-nord Africane che furono spedite in Italia durante la 2° guerra mondiale per sconfiggere l'occupazione nazista. (vedi: http://on.fb.me/1pJDHxv)

E NONOSTANTE I PROCLAMI, GLI USA E LA COMUNITA' INTERNAZIONALE DORMONO: L'ONU è INESISTENTE COME NON MAI, NONOSTANTE IN SIRIA I TERRORISTI DI AL NUSRA ABBIAMO PRESO COME OSTAGGI DECINE DI "CASCHI BLU" CHE OPERAVANO NELL'ALTOPIANO DEL GOLAN, AL CONFINE TRA SIRIA E ISRAELE. 

A proposito dell'ONU: che differenza tra il SILENZIO ASSOLUTO di oggi e le minacce fatte da Ban Ki -Moon ad Assad, immediatamente, all'indomani delle accuse, rivelatesi spudoratamente FALSE, di aver usato armi chimiche... non trovate?!?

Ban Ki -moon: «Gas? Crimine contro l’umanità che avrebbe gravi conseguenze»
http://www.corriere.it/esteri/13_agosto_22/siria-onu-armi-chimiche_3f4ab45c-0b48-11e3-ab6e-417ba0dfe8a6.shtml - Appena emerse l'utilizzo di armi chimiche in Siria, gli USA minacciarono Assad, e l'ONU seguì a ruota: ma appena fu dimostrato che ad usarle furono i "ribelli", tutto cadde nel dimenticatoio... altro che "conseguenze"... sicuramente ci sarebbero state se la Russia, aiutata da giornalisti e osservatori occidentali, non fossero riusciti a far emergere la verità. 

Hersh: "Non fu la Siria a usare le armi chimiche"
http://www.repubblica.it/esteri/2014/04/09/news/hersh_non_fu_la_siria_a_usare_le_armi_chimiche-83106851/

Armi chimiche in Siria, Del Ponte: «Per ora prove solo a carico dei ribelli» Parla la magistrata svizzera. http://www.corriere.it/esteri/13_maggio_06/siria-del-ponte-armi-chimiche-usate-da-ribelli_3b5234e0-b636-11e2-9456-8f00d48981dc.shtml


I #droni americani che hanno colpito ISIS al confine curdo hanno respinto i jihadisti dal #Kurdistan, fedele alleato degli #USA, ma in altri territori i miliziani stanno estendendo il loro dominio, lasciando dietro di se una scia di sangue e orrori inauditi.

E Obama ammette candidamente di "non avere un piano", ovvero sta permettendo ai terroristi di dilagare ulteriormente!

IL 25 AGOSTO I TERRORISTI ISIS SONO RIUSCITI, INASPETTATAMENTE, AD ASSUMERE IL CONTROLLO ANCHE DELLA BASE AEREA DI TABQA, STRAPPANDOLA AL CONTROLLO DELL'ESERCITO SIRIANO, CON UN'OPERAZIONE MILITARE CHE DIMOSTRA LA NOTEVOLE FORZA DELL'ESERCITO DELL'ISIS, CHE HA SCONFITTO E TRUCIDATO CENTINAIA DI SOLDATI SIRIANI, PUR PERDENDO NELL'OPERAZIONE CENTINAIA DI MILIZIANI, ALCUNI DEI QUALI SONO ANDATI INCONTRO ALLA MORTE CONSAPEVOLMENTE E SERENAMENTE, ANCHE MEDIANTE ATTACCHI KAMIKAZE.

VEDI: http://it.euronews.com/2014/08/25/siria-lo-stato-islamico-ora-controlla-anche-la-base-aerea-di-tabqa/

FONTI SIRIANE E IRACHENE INFORMANO CHE ISIS STA COSTRINGENDO PILOTI TRATTI IN OSTAGGIO AD ADDESTRARE I LORO MILIZIANI PER PILOTARE AEREI, ELICOTTERI E JET DA COMBATTIMENTO, DI CUI SONO ENTRATI IN POSSESSO SOTTRAENDOLI ALL'ESERCITO IRACHENO ED IN NUMERO MOLTO MINORE, A QUELLO SIRIANO.

C'è DA ASPETTARSI PERTANTO CHE ISIS PROSSIMAMENTE COLPISCA ANCHE MEDIANTE INCURSIONI AEREE.

A Giugno l'esercito iracheno si è ritirato, dinnanzi all'avanzata dei miliziani, permettendo loro di impadronirsi di IMMENSI depositi di armi: kalashnikov, munizioni, razzi RPG, bazooka, ma anche decine e decine di jeep blindate americane, carri armati, jeep dotate di potenti mitragliatrici, cannoni e mortai di grosso calibro, e di velivoli: elicotteri e alcuni caccia "MIG" di fabbricazione russa, che fino ad oggi non hanno utilizzato probabilmente anche a causa della mancanza di personale addestrato.

SI SONO IMPADRONITI ANCHE DI POTENTI MISSILI A LUNGA GITTATA, MOSTRATI ALLA POPOLAZIONE (E AL MONDO) CON UNA SFILATA PER LE STRADE DI RAQQA. - VEDI LE FOTO:
manpads isis
Bazooka "SA 16 MANPADS" rubati in gran numero dai depositi dell'esercito
iracheno conquistati da ISIS
jets isis
Un MIG 21B nella disponibilità di ISIS

missiles isis
Missili aria-aria AIM-9 Sidewinder

scud syria isis
Missili SCUD nella disponibilità dell'ISIS esibiti in piazza a Raqqa (Siria)
per mostrare i muscoli ai cittadini e al mondo.

isis howitzer
Raqqa: cannoni di grosso calibro mostrati in piazza
hummers iraq
Jeep blindate americane sottratte all'esercito iracheno da ISIS
Fonte foto:  http://www.thegatewaypundit.com/2014/08/isis-adds-mig-21b-fighter-jets-sidewinder-missiles-to-scud-missile-arsenal/

ISIS INOLTRE ALCUNE SETTIMANE FA HA ASSUNTO IL CONTROLLO DI UNA VECCHIA FABBRICA DI ARMI CHIMICHE IRACHENA, che una volta era il principale sito di produzione delle armi chimiche di Saddam Hussein - 

#ARMI CHIMICHE ISIS - VEDI: ANSA http://bit.ly/1tukAsU e RAINEWS24: http://bit.ly/1w7sXsE

Gli iracheni hanno lanciato l'allarme, hanno chiesto aiuto agli USA (di cui sono governo fantoccio) preoccupati dalla possibilità che ISIS possa utilizzare queste armi contro la popolazione irachena, e la notizia ha preoccupato seriamente anche le nazioni vicine all'Iraq, in primis l'Iran e la Siria, principali nemici dell'ISIS nella zona, mentre gli americani hanno minimizzato la portata della questione, sostenendo che ISIS non sarebbe in grado di produrre armi potenti utilizzando i composti chimici letali di cui è entrato in possesso: ma se pensiamo che il califfato ha una liquidità da 2 MILIARDI DI DOLLARI, il voler minimizzare americano appare una sottovalutazione. Inoltre gli USA minimizzano perché dalla comunità internazionale sono piovute critiche: "come mai gli USA non hanno distrutto quelle armi prima di abbandonare l'Iraq, oltretutto alla luce dell'instabilità dell'area?" - bella domanda...

ISIS INOLTRE E' ENTRATO IN POSSESSO DI 40 KG DI MATERIALE NUCLEARE, sottratto all'università di #Mosul, che possono essere impiegati per produrre armi di distruzione di massa. Certo non una "bomba atomica", ma sicuramente ordigni capaci di contaminare una grande città, uccidendo molte persone.

Leggi l'articolo: "Iraq, nucleare nelle mani dell'ISIS? Rubati 40Kg di composti di uranio dall'Università di Mosul" - http://bit.ly/1t19x6B

PRIMA O DOPO, ISIS è UN PROBLEMA CHE L'OCCIDENTE DOVRA' AFFRONTARE: E ASPETTARE SIGNIFICA DARGLI LA FORZA DI RINFORZARSI ULTERIORMENTE!

SICURAMENTE prima o poi i miliziani ISIS saranno affrontati, anche perché i miliziani ISIS non si fermano, se non davanti alla morte. Sono pronti a immolarsi per la loro causa, convinti che morire da jihadisti significhi guadagnare il paradiso e la gloria, credono che #Allah li accoglierà nel regno dei cieli con un nutrito harem di vergini: addirittura pare una settantina. Ne hanno parlato, in passato, anche Repubblica: http://bit.ly/1nXwdRY  ed il Corriere della Sera: http://bit.ly/1qnk3ma

GLI USA, DOPO AVER CONSENTITO AL CALIFFO #AbuBakrAlBaghdadi di estendere il suo dominio e proclamare il califfato, sembrano voler concedere ulteriore tempo allo stato islamico, sembra che intendano aspettare che la situazione - CHE UN ANNO FA AVREBBERO POTUTO RISOLVERE MOLTO FACILMENTE, STRONCANDO IL CALIFFATO SUL NASCERE - quando sarà ancora più grave.

IL RISCHIO ATTENTATI IN OCCIDENTE

Gli apparati di intelligence - oltre che gli esperti osservatori o conoscitori dell'ISIS e dei suoi piani - PREVEDONO CHE ISIS COMPIRA' ATTENTATI TERRORISTICI ANCHE IN OCCIDENTE. E nel PC di un jihadista rivenuto a Febbraio in Siria, ci sarebbero state addirittura le indicazioni per confezionare ordigni batteriologici.

L'Inghilterra ha già dichiarato di temere attentati per bocca del suo ministro, e ha rafforzato i controlli, elevando lo stato di allerta da "consistente" a "grave". Pochi giorni fa il Re saudita Abdullah ha affermato che "se ISIS non viene fermato immediatamente, tra un mese ci saranno attentati in USA ed in Europa". E il fatto che lo dica lui - che è notoriamente un finanziatore dei qaedisti di Al Nusra e secondo molte fonti "main stream" è uno dei finanziatori dell'ISIS, insieme a Qatar e Turchia - (vedi qui, qui e qui)  c'è da credergli. Secondo alcune fonti ora ISIS sarebbe diventato un problema anche per i sauditima duriamo molta fatica a credere che i sauditi abbiano commesso "sottovalutazioni" o "errori che finiscono per ritorcersi contro di loro"... figuriamoci se uno Stato come l'Arabia Saudita (così come gli USA e altri) commettono sottovalutazioni e/o errori di questo tipo... nulla è lasciato al caso a quei livelli.

Secondo rapporti degli 007, ISIS starebbe inviando miliziani in Europa confondendoli tra i migranti: quindi, presumibilmente verranno "accolti" dalla nostra Marina e sistemati in qualche residence insieme ai richiedenti asilo. Una parte di questi potrebbe trasferirsi in altre nazioni europee, ma l'Italia sembra esser più esposta a rischi, visto che siamo la principale porta d'ingresso dell'immigrazione, oltre al fatto che dobbiamo gestire un numero di migranti elevatissimo, pertanto ci sono minori controlli rispetto a quelli praticati da altre nazioni europee, che oltretutto li respingono nel nostro paese quando li intercettano alle frontiere.

Inoltre Dick #Cheney, ex vicepresidente e braccio destro di George W. Bush durante la sua amministrazione, alcune settimane fa HA DICHIARATO CHE "GLI USA POTREBBERO SUBIRE UN PESANTISSIMO ATTENTATO, PEGGIORE DELL'11 SETTEMBRE, ENTRO POCHI ANNI", prevedendo uno scenario IDENTICO a quello minacciato dal #califfo Al Baghdadi (vedi: http://bit.ly/1qdfAqp )

Ma attentati minori, secondo numerose fonti, potrebbero essere compiuti già a stretto giro, sopratutto se la comunità internazionale dovesse decidersi a intervenire: COSA AUSPICABILE, visto che attendere significa affrontare un problema ancora più grosso in seguito.

E MOLTI COSIDDETTI "TEORICI DEL COMPLOTTO" DI TUTTO IL MONDO, VEDONO NELLO SCENARIO IN QUESTIONE LA CONCRETIZZAZIONE DELLE RIVELAZIONI, SECONDO LE QUALI L'ELITE MASSONICA CHE CONTROLLA GLI USA AVREBBE PORTATO IL MONDO ALLA TERZA GUERRA MONDIALE, SCATENATA DA QUESTIONI RELIGIOSE, CHE AVREBBE VISTO IN CONTRAPPOSIZIONE PROPRIO IL BLOCCO OCCIDENTALE CONTRO I PAESI ISLAMICI + RUSSIA E CINA: ESATTAMENTE COME IL VIDEO DI "CASALEGGIO ASSOCIATI" GAIA (vedi: http://youtu.be/JodFiwBlsYs) solo che questo parla di "guerra tra la parte buona e democratica del mondo, contro la parte cattiva e anti democratica", schierandosi di fatto dalla parte del blocco occidentale, mentre si tratterebbe della concretizzazione di un progetto mondialista che viene da lontano, volto a ridurre la popolazione mondiale (siamo troppi, ed il pianeta soffre) e ad instaurare un governo unico mondiale, per "eliminare le rivalità che hanno prodotto numerose guerre per centinaia di anni".

Delle tre guerre mondiali discutevano i massoni di 33° Pike e Mazzini nel lontano 1860, mezzo secolo prima della 1° guerra mondiale e quasi un secolo prima della seconda (vedi: http://bit.ly/1u1bm6a)

Chi conosce le rivelazioni dei "teorici del complotto", assiste alla concretizzazione di molte previsioni fatte decine di anni fa. Per esempio, #DavidIcke, che ha parlato dell'ISIS come dell'inizio della "fase armata" della 3° guerra mondiale. Perché sul piano economico-finanziario, la guerra è già iniziata da tempo.
(Vedi: http://www.nocensura.com/2014/07/david-icke-2014-isis-linizio-della.html)

TORNANDO ALLA QUESTIONE ISIS, la Comunità internazionale dovrebbe aiutare e sostenere CONCRETAMENTE non solo il Kurdistan, ma anche il popolo Siriano ed il governo di #Assad, che da quasi 4 anni combattono contro miliziani ISIS e #AlNusra provenienti da ogni parte del mondo [1]

SE GLI USA AVESSERO ATTACCATO LA #SIRIA COME AVREBBERO VOLUTO FARE, OGGI LA SITUAZIONE SAREBBE ANCORA PIU' DRAMMATICA (VEDI:
http://www.nocensura.com/2014/08/isis-se-gli-usa-avessero-attaccato.html)

GLI USA ED I LORO ALLEATI UN ANNO FA DIEDERO VITA AD UNA CAMPAGNA DI DISINFORMAZIONE E MANIPOLAZIONE MEDIATICA SENZA PRECEDENTI PER SDOGANARE LA "NECESSITA'" DI ATTACCARE ASSAD, CON MENZOGNE SPUDORATE SIA SUI #MASSMEDIA CHE SUL WEB, MEDIANTE "ORGANIZZAZIONI UMANITARIE" E BLOGGER CREATI AD ARTE.

Sapendo di avere ormai poca credibilità agli occhi dell'opinione pubblica, gli USA foraggiarono associazioni che denunciavano i crimini di Assad con VERE E PROPRIE MONTATURE, alle quali i cittadini credono più facilmente, quando sono esposte da pseudo associazioni umanitarie, che di ISIS, Al Nusra e del fatto che i combattenti fossero mercenari fondamentalisti provenienti dall'estero, non hanno MAI PARLATO; come hanno occultato il fatto, NOTORIO, che se fosse caduto Assad sarebbero saliti al potere i fondamentalisti (vedi: http://www.nocensura.com/2014/08/la-propaganda-anti-assad-basata-su.html)

E PENSARE CHE SE FOSSE CADUTO ASSAD, GLI ISLAMISTI SI SAREBBERO IMPADRONITI DELLE 1.200 TONNELLATE DI ARMI CHIMICHE CHE ASSAD HA CONSEGNATO PER FARLE DISTRUGGERE!

Cercarono di affibbiare ad Assad la responsabilità dell'attacco con armi chimiche contro la popolazione siriana, in cui persero la vita alcune centinaia di persone. Gonfiarono il numero delle vittime e da subito partì una campagna anti-Assad a livello internazionale, con l'ONU - CHE ORA è MISTERIOSAMENTE ASSENTE - CHE FECE LA VOCE GROSSA CONTRO LA SIRIA: "QUESTO ATTACCO NON PASSERA' IMPUNITO" - MA QUANDO LA RUSSIA, CON L'AUSILIO DI GIORNALISTI E PERSONALITA' DI TUTTO IL MONDO - compreso alcuni americani e italiani - DIMOSTRARONO OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO CHE AD USARE LE ARMI CHIMICHE FURONO I TERRORISTI RIBELLI, CONTRO DI LORO NON CI SONO STATE "CONSEGUENZE"; HANNO CONTINUATO AD ARMARLI COME SE NULLA FOSSE E HANNO POSTO NEL "DIMENTICATOIO" LA QUESTIONE.

Molte pseudo-associazioni "pro-Siria" che avevano immediatamente attribuito ad Assad la responsabilità dell'uso di armi chimiche, quando è emersa la verità hanno TACIUTO, ed in molti casi hanno continuato ad attribuire la colpa ad Assad. Le associazioni ed i blog creati con la regia occidentale per disinformare e dipingere come un mostro disumano Assad - che ad Aprile è stato confermato Presidente con un consenso plebiscitario - danno la colpa all'esercito regolare siriano di tutte le vittime del conflitto, mentono sapendo di mentire, visto che gli unici a bombardare con l'artiglieria pesante in modo indiscriminato sono proprio i TERRORISTI. Se l'esercito siriano dura fatica a respingerli, è proprio perché se bombardasse utilizzando l'aviazione in modo intenso, provocherebbe la morte di civili, cosa che evitano accuratamente, con raid mirati, nonostante non siano in possesso delle sofisticate armi americane "a guida laser".

*** C O N C L U D E N D O:

Auspichiamo che la Comunità internazionale, RUSSIA COMPRESA, intervenga tempestivamente in Iraq ed in Siria per fermare i terroristi ISIS, e auspichiamo che siano fermati anche in LIBIA e nelle altre nazioni dove ISIS o formazioni affiliate (come Boko Haram in Nigeria ed in altre zone dell'Africa) stanno consolidando la loro presenza;

DEVE ESSERE UN INTERVENTO SOTTO L'EGIDA DELL'ONU, CHE COINVOLGA ATTIVAMENTE NAZIONI COME LA SIRIA E L'IRAN E ALTRE NAZIONI ARABE MODERATE: perché se dovessero intervenire solo le nazioni occidentali, o peggio ancora solo gli USA, potrebbe aver luogo un fenomeno pericoloso di solidarietà da parte del mondo islamico nei confronti di ISIS, e potrebbero sorgere problemi molto gravi. 


A cura di Staff Nocensura.com

Vi consigliamo la lettura anche di questo breve articolo: http://on.fb.me/1pJDHxv a integrazione di questo- e se desiderate approfondire, consultate il nostro "archivio articolo" dedicati al califfato: http://www.nocensura.com/search/label/califfo

[1] I jihadisti che combattono in Siria per spodestare Assad ed estendere il #califfato provengono da ogni angolo del pianeta. Secondo fonti di intelligence, una cinquantina di questi anche dall'#Italia, la nazione europea da dove ne sono partiti meno tra le "grandi". DI questi è stato identificato Giuliano #Delnevo, un ragazzo italiano convertito all'Islam, morto in Siria dove si era recato per combattere, e un altro ragazzo italiano di Genova: (vedi:
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/08/28/ARKP8gmB-genovese_convertito_indagato.shtml) e "Anas Al Italy", un giovane marocchino che viveva in Italia sin da piccolo: http://www.tempi.it/italiani-integrati-sanno-poco-di-islam-ma-sognano-il-califfato-ecco-chi-sono-i-nostri-jihadisti-da-tastiera

CIRCA LA POSIZIONE DEL M5S SU ISIS:
La posizione del M5S nei confronti di ISIS e la contrarietà all'invio di armi ai curdi denota grande sottovalutazione della situazione: assurdo opporsi agli aiuti al popolo curdo, che stava per essere sterminato, dopo che 40.000 persone erano state costrette a scappare sulle montagne (dove senza gli aiuti internazionali sarebbero morti di sete e di stenti) a seguito dell'offensiva ISIS, al quale l'esercito Peshmerga non avrebbe potuto resistere, visto che non possedevano armi pesanti, e stavano soccombendo sotto i colpi di artiglieria dell'ISIS, che avanzava velocemente.  




Anche la presa di posizione di Di Battista su ISIS, pur esprimendo alcuni concetti condivisibili, GENERALIZZA in modo sbagliato sul terrorismo: che non sempre è il prodotto di soprusi subiti. Infatti ISIS si ispira, negli obiettivi (sottomettere il medio oriente e il mondo all'Islam) nei metodi (decapitazioni e uccisione degli infedeli) nella forma di governo (califfato) e nella legge (sharia) al CALIFFATO OTTOMANO, instaurato nel 1517 è durato fino al 1924:  a quei tempi gli USA non esistevano nemmeno, e anche in seguito comunque non erano la super potenza che sono diventati dopo la 2° guerra mondiale. IL FONDAMENTALISMO ISLAMICO E' BASATO SULLA RIGIDA E LETTERALE INTERPRETAZIONE DEL CORANO: dare la colpa agli USA è ANTISTORICO. Poi che gli USA abbiano alimentato - direttamente e indirettamente - il terrorismo, che lo abbiano strumentalizzato, e in certi casi persino manipolato e sfruttato per i loro scopi, è INNEGABILE: ma è un discorso diverso da quello di Di Battista, secondo il quale il terrorismo è figlio delle violenze subite: questo può valere nel caso della Palestina, non nel caso del terrorismo di matrice fondamentalista.

martedì 12 agosto 2014

ISIS, se gli USA avessero attaccato Assad oggi sarebbe un dramma!

PREZIOSO articolo di nocensura.com, lo riportiamo invitando tutti alla divulgazione, sono fatti importanti e censurati quelli esposti qua!

Quando Napolitano premiò Assad, nel 2010... solo due anni dopo il Presidente siriano diventò il numero uno nella lista USA degli "stati canaglia" da abbattere... e ringraziamo il cielo che non lo hanno fatto! Altrimenti oggi con ISIS avremmo un problema molto più grande... pensate se avessero messo le mani sulle 1,000 tonnellate di armi chimiche siriane che Assad ha accettato di consegnare per farle distruggere... 

Domenica sera Rainews24 ha dedicato ampio spazio agli orrori del califfato ISIS; dopo mesi di silenzio tombale di politica e media - che ha agevolato l'avanzata dei terroristi - in questi giorni tutti ne parlano, ovviamente senza fare riferimento a questioni scomode, come il fatto che Al Baghdadi sia un agente della CIA e altre questioni di cui abbiamo parlato nei nostri articoli.

La direttrice di Rainews24 (la bilderberghina) Monica Maggioni Domenica mi ha colpito favorevolmente quando PER LA PRIMA VOLTA ho sentito un TG italiano esprimersi a favore del governo di Assad, pronunciando grosso modo il seguente concetto:

"PER FORTUNA GLI USA L'ANNO SCORSO HANNO DESISTITO DALL'ATTACCARE IL REGIME DI ASSAD, ANCHE SE E' UN DITTATORE, ALTRIMENTI LA SIRIA OGGI SAREBBE IN MANO ALL'ISIS E IL PROBLEMA SAREBBE MOLTO PIÙ GRAVE"

"NON ATTACCARE LA SIRIA è STATA LA SCELTA PIU' SAGGIA FATTA DAGLI USA IN QUESTI ANNI"

In studio era presente anche un docente della Luiss, esperto della materia oggetto di dibattito, di cui non ricordo il nome, che ha confermato il parere della Maggioni, rinforzando il concetto:

"Assad contribuisce a fermare il califfato, l'aviazione siriana ha colpito i miliziani ISIS anche nel nord dell'Iraq".

Fa piacere constatare che i media main stream finalmente iniziano a riconoscere quello che blog come il nostro, Informare per Resistere e molti altri, in Italia e all'estero, hanno sempre sostenuto,  peccato che lo fanno solo oggi, quando è ininfluente... magari lo avessero fatto quando ciò era utile per scongiurare l'aggressione, che se non c'è stata certo non è grazie ai media occidentali. Anzi...

Se gli Usa rinunciarono ad aggredire Assad lo dobbiamo innanzitutto alla fermezza di Putin, che si oppose all'intervento e dimostrò al mondo, con immagini satellitari, che erano stati i jihadisti a utilizzare armi chimiche contro i civili, con il chiaro intento di dare la colpa ad Assad: sempre che sia stata una loro idea, e che non siano stati "consigliati"...

Inoltre l'opinione pubblica USA era fortemente ostile all'ipotesi di bombardare la Siria, e persino gli "inquadratissimi" militari Usa si opposero in modo plateale, consapevoli che defenestrare Assad significava consegnare il paese ai jihadisti, quei "qaedisti" che gli hanno insegnato a odiare. Qualcuno ricorderà le foto di militari con cartelli-messaggio contro la guerra in Siria che giravano sui social in quel periodo (come la foto a sinistra) E anche i blog liberi di tutto il mondo e l'attivismo sui social network fecero la loro parte, informando milioni di persone, anche se rispetto ai media main stream sono "briciole".

Per il resto, secondo Rainews24 e gli ospiti in studio sostengono che Obama "abbia fatto errori di politica estera che hanno favorito i fondamentalisti islamici" (che gli Usa hanno armato e finanziato...) mentre in realtà NON C'È STATO NESSUN ERRORE: FIGURIAMOCI SE IL GOVERNO E L'INTELLIGENCE USA NON SANNO COSA FANNO... gli Usa possono essere accusati di tutto, ma non di essere degli sprovveduti, specie in ambito militare. e a livello di intelligence. SAPEVANO BENISSIMO COSA STAVANO FACENDO, UNA PRECISA STRATEGIA... ma questo i media main stream non lo diranno mai i media, e non daranno mai voce a chi lo sostiene, al massimo lo faranno dire ai "programmi trash" che dicono qualche verità mescolandola a minchiate come i "cerchi nel grano" per minare la credibilità di questioni serie e importanti...

RICORDIAMO ALCUNI EPISODI DI CATTIVA INFORMAZIONE IN MERITO AGLI ACCADIMENTI IN SIRIA, risalenti alla fine del 2012, quando era in corso, a livello globale, una campagna di criminalizzazione del Presidente siriano Bashar Assad:

Molto probabilmente i giornalisti hanno riportato queste notizie in buona fede, ignorando che si trattasse di manipolazioni (anche se leggendo i commenti di chi ha caricato questi video su Youtube, loro non sono di questa idea) fatto sta, che queste notizie, riportate da molti media occidentali, gettavano benzina sul fuoco, spalleggiando Obama che all'epoca cercava consensi per attaccare la Siria. Probabilmente dietro a questa disinformazione c'è la longa manus dei servizi segreti americani, che hanno fatto arrivare notizie false ai media, che le hanno prese per buone:








Ringraziamo gli amici di TG 24 Siria che ci hanno segnalato i video sopra riportati e ci hanno aiutato a ricostruire il teatrino! Se vi interessano le vicende legate a Siria, Iraq, ISIS e dintorni, iscrivetevi alla loro pagina! 

E pensare che solo 2 anni prima, nel 2010, Assad veniva premiato dal Presidente Napolitano come "esempio di democrazia e laicità" in Medio Oriente; il presidente siriano ha ottenuto riconoscimenti anche da altre diplomazie, ma ad un certo punto il suo governo diventò il numero uno nella lista degli "stati canaglia"... questo deve far riflettere... certo non è il primo e non sarà l'ultimo caso di presidenti e/o governi che da "amici" improvvisamente diventano nemici; ma una "virata" così rapida non si era mai vista fino a quel momento.

 C'è da evidenziare come anche sul web non manchino pagine sui social e blog falsi e faziosi di propaganda anti-Assad, che non fanno "informazione", bensì propaganda: dipingono Assad come un sanguinario dittatore, mentre sull'ISIS e gli orrori commessi dai miliziani non proferiscono parola; ne abbiamo parlato in questo articolo...

Obama e l'intelligence USA erano ben consapevoli di cosa sarebbe accaduto in Siria, se avessero fatto cadere Assad; e visto la forte opposizione al conflitto della Russia e di altre nazioni, e l'opposizione interna ed esterna, hanno desistito dal proposito, coltivato a lungo, di aggredire la Siria.

ASSAD COME è NOTO, HA ACCETTATO DI RINUNCIARE ALL'INGENTE ARSENALE DI ARMI CHIMICHE (1000 tonnellate di aggressivi chimici letali!) POSSEDUTO DALLA SIRIA; SE FOSSE CADUTO IL SUO GOVERNO, QUESTE SAREBBERO FINITE IN MANO AI TERRORISTI SANGUINARI DELL'ISIS, CHE COME HANNO DIMOSTRATO, SONO CAPACI DI TUTTO... detto questo,non c'è bisogno di aggiungere altro, penso abbiate già capito.

MA FORSE A QUALCUNO NON SAREBBE DISPIACIUTO, VISTO CHE HANNO LASCIATO DIVERSE TONNELLATE DI AGGRESSIVI CHIMICI IN IRAQ, CHE SONO FINITE PROPRIO NELLE MANI DELL'ISIS, CHE HA CONQUISTATO LA FABBRICA DOVE ERANO STOCCATE... oltre che 40 kg di materiale nucleare...

Che ISIS si sia impadronito di alcune tonnellate di armi chimiche (e della fabbrica irachena che le ha prodotte) e di 40 kg di materiale nucleare, è UFFICIALE; il governo iracheno ha informato l'ONU e le autorità preposte, oltre che gli USA ed i governi occidentali; 

MA LA MAGGIORANZA DEI MASS MEDIA HANNO TACIUTO LA NOTIZIA, SPECIE PER QUANTO RIGUARDA IL NUCLEARE!!! Provate a fare una ricerca su Google... ne parla ibtimes (articolo linkato sopra) ne parlano testate "minori", ma non le grandi testate...!!! COME MAI??? Eppure stanno documentando gli orrori dell'ISIS... non si preoccupano che siano in possesso di queste potentissime e pericolose armi? PERCHE' OBAMA NON CERCA DI TORNARE IN POSSESSO DELLA FABBRICA DI ARMI CHIMICHE CONQUISTATA DA ISIS ANZICHE' LIMITARE L'INTERVENTO NELLA ZONA CURDA???

Alcuni media hanno riportato la notizia delle armi chimiche (ma non dei 40kg di nucleare) minimizzandone la portata: "si tratta di vecchie armi"... ma non ci risulta che il GAS SARIN abbia una data di scadenza... non è formaggio!!!

Ne abbiamo parlato in diversi articoli: http://www.nocensura.com/search/label/califfo 

Come mai gli USA, che hanno preteso che Assad distruggesse le armi chimiche non hanno distrutto quelle presenti in Iraq, dove la situazione era caldissima e il governo ben poco stabile?!?

DI QUESTO I MEDIA,CHE IN QUESTI GIORNI PARLANO DEGLI ORRORI DEL CALIFFATO (per mesi hanno taciuto, ma non potevano continuare a farlo... ) NON PARLANO... NON LO DICONO... COME MAI? COME MAI NON LO DICONO NONOSTANTE SIA UNA REALTÀ NOTA PERSINO ALL'ONU ??? ...

VEDI GLI ARTICOLI DI NOCENSURA.COM SUL CALIFFATO DEGLI ORRORI CREATO DALLA CIA: http://www.nocensura.com/search/label/califfo


Staff nocensura.com

FONTE: http://www.nocensura.com/2014/08/isis-se-gli-usa-avessero-attaccato.html

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