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venerdì 6 febbraio 2015

Mossad: "I jihadisti preparano 10 attacchi in Europa"

I servizi israeliani lanciano l'allarme: "Attacchi imminenti". Partito già il sondaggio online per scegliere l'obiettivo "Dieci attacchi simultanei in tutta Europa". L'allarme lanciato dal Mossad, i servizi segreti israeliani, mette i brividi.


Di Franco Grilli - ilgiornale.it 
Dopo gli attacchi di Parigi dello scorso gennaio è massima allerta in tutto il vecchio continente per evitare che si ripetano altre stragi come quella di Charlie Hebdo e del supermarket kosher. Secondo quanto raccontano i servizi di Tel Aviv, centinaia di infiltrati in tutta Europa pronti a preparare attacchi in simultanea in almeno dieci Paesi. E l'Italia sarebbe il cuore della jihad europea con 162 affiliati all’Isis. Dopo gli sbarchi e le infiltrazioni tra i clandestini, il terrore passa alla fase operativa. 
Gli infiltrati sarebbero presenti anche in Francia (con 350 unità), Gran Bretagna (622), Belgio (75), Olanda (83), Svezia (125), Danimarca (43) e Germania (220). Si tratta in maggior parte seconde e terze generazioni di immigrati, dotati di regolari passaporti rilasciati dai Paesi europei. Il loro ruolo è quello di monitorare ed organizzare gli attacchi. Ma individuarli è molto difficile. Infatti diversi jihadisti con documenti falsi e profili professionali si mimetizzano nel tessuto sociale come operatori dei media, informatici, ingegneri e traduttori.

martedì 3 febbraio 2015

Servizio pubblico divulga lo choccante video del soldato arso vivo


Servizio Pubblico ha coraggiosamente deciso di mostrare a chi desidera vederlo il video diffuso dall'ISIS dove si vede il pilota giordano arso vivo dai terroristi dell'ISIS, un video che molte testate giornalistiche hanno preferito non divulgare.

Chi desidera vederlo può cliccare qui. Se siete impressionabili non guardatelo.


Staff nocensura.com


http://www.nocensura.com/2015/02/servizio-pubblico-divulga-lo-choccante.html


sabato 29 novembre 2014

Navi Usa sbarcano in Turchia uomini e armi per l’Isis

L’Isis viene rifornito di armi, di soldi e di miliziani attraverso la Turchia, con l’aiuto degli Stati Uniti. Prove sempre più schiaccianti inchiodano Erdogan e la Cia.

di Franco Fracassi - popoffquotidiano.it
Secondo il deputato turco  Mehmet Ali Ediboglu, sarebbe questa la nave statunitense che ha trasportato lo scorso 19 novembre armi e volontari diretti all'Isis.SECONDO IL DEPUTATO TURCO MEHMET ALI EDIBOGLU, SAREBBE QUESTA LA NAVE STATUNITENSE CHE HA TRASPORTATO LO SCORSO 19 NOVEMBRE ARMI E VOLONTARI DIRETTI ALL’ISIS.
«La cosa assurda di tutta questa storia è che gli Stati Uniti combattono contro i loro amici, combattono un’organizzazione che armano e riforniscono di soldati. Non sto parlando al passato, ma al presente». La dichiarazione shock di un ex dirigente della Cia (rimasto anonimo) rilasciata al settimanale “Newsweek” non fa altro che confermare quanto affermato dal deputato turco Mehmet Ali Ediboglu nell’aula parlamentare di Ankara: «Il 19 novembre 2014 una nave da carico statunitense era entrata nel porto d’Iskanderuntrasportando illegalmente armi e volontari del fondamentalismo islamico. La polizia antisommossa ha protetto il porto durante lo scarico della merce, che in particolare comprendeva missili e lanciarazzi pesanti. Il materiale è stato caricato su due convogli di dodici veicoli diretti al campo di al Qaida di Osmaniye.
Del resto il “Washington Post” solo una settimana fa aveva scritto: «L’Amministrazione Obama ha preparato piani segreti che hanno come scopo quello di favorire l’incremento di aiuti di uomini e armi diretti ai combattenti in Siria, in attesa che sia direttamente il Pentagono a stabilire delle basi nella zona di Aleppo».
Human Right Watch ha rilasciato un rapporto in cui si parla apertamento di coinvolgimento delle forze armate turche nelle stragi di civili compiute dall’Isis nel nord della Siria. «I fondamentalisti possono entrare e uscire a proprio piacimento dal territorio turco, tanto sono sempre in compagnia di soldati o agenti segreti turchi».

sabato 6 settembre 2014

UCCISO IL "CALIFFO" TERRORISTA AL BAGHDADI?

A cura di Staff nocensura.com

Fonti non confermate da istituzioni o media "ufficiali" hanno divulgato la notizia della presunta morte del terrorista Ibrahim Al-Badri, conosciuto da tutti con lo pseudonimo di "Abu Bakr Al Baghdadi", auto-proclamato "califfo" dello pseudo stato islamico, che controlla territori in Siria ed in Iraq.

Apprendiamo la notizia dalla pagina amica TG 24 Siria, che riporta il seguente commento:
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Notizie riguardanti l'uccisione del califfo #ISIS Abu Bakr al-Baghdadi, e la nomina di Abu Muslim el-Turkmeno un suo successore
*
Pagine FB (tra cui la pagina di "Kurdistan parla l'Arabo" nel link) e altri siti web hanno diffuso questa foto attribuendola al califfo terrorista con la scritta (Abu Bakr Al-Baghdadi è morto).

Nessuna fonte ufficiale finora. 
https://www.facebook.com/Kurdistanspeakarabic/photos/a.242037906005375.1073741828.242033326005833/260967924112373/?type=1&theater
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Riteniamo doverosa la massima prudenza, in quanto voci relative all'uccisione del capo dei terroristi ISIS, o di altri leader, come il ceceno Omar Al Shishani, capo dei miliziani operanti in Siria, sono state divulgate più volte, e si sono rivelate infondate. 

E' stata divulgata la seguente foto:



Potrebbe trattarsi di un fake; tuttavia possiamo notare una certa somiglianza, anche nell'orologio, che il cadavere indossa sul braccio destro come nelle immagini tratte dal discorso pronunciato da Al Badri nella Moschea di Mosul, quando diede vita alla farsa della proclamazione del califfato. Il fake potrebbe esser una montatura dei terroristi, per proteggere la vita del loro leader.





Staff nocensura.com

NOTA: invitiamo i lettori, ed in particolare i blogger ed i giornalisti, alla lettura del seguente articolo: Non è un califfo e non esiste nessuno "stato islamico"! - La propaganda, curatissima dai terroristi ISIS, è fondamentale per loro, sia per reclutare nuovi terroristi, sia per far breccia sul popolo islamico. Per questo motivo, crediamo che I MEDIA NON DEBBANO PRESTARSI al loro gioco, definendo quest'uomo "un califfo" quando non lo è; chiamandolo con il nome religioso "Abu Bakr Al Baghdadi" come vuole essere chiamato, e definendo "stato islamico" la porzione di territorio siriano e iracheno da loro controllato. Non esiste nessun califfato ne stato islamico: esistono Siria e Iraq e una parte del loro territorio è soggetta al dominio di un gruppo terrorista.


VEDI IL NOSTRO DOSSIER SU ISIS DEL 4 SETTEMBRE 2014 E GLI ALTRI ARTICOLI DI NOCENSURA SULLA QUESTIONE

Fonte: http://www.nocensura.com/2014/09/ucciso-il-califfo-terrorista-al-baghdadi.html

giovedì 4 settembre 2014

Dossier ISIS: tutto ciò che dovete sapere e che non viene detto in TV


A cura di Staff Nocensura.com

DOSSIER ISIS: ECCO MOLTI ASPETTI A CUI I MEDIA HANNO DATO POCO RISALTO E CHE DOVETE CONOSCERE PER FARVI UN'IDEA DELLA SITUAZIONE.

I TERRORISTI DOVEVANO ESSERE FERMATI SUL NASCERE: NON INTERVENIRE OGGI SIGNIFICHERA' AFFRONTARE UN PROBLEMA ANCORA PIU' GRANDE DOMANI: VEDIAMO PERCHE'.

#Iraq Aiutare il popolo curdo, che stava soccombendo sotto i colpi di artiglieria #ISIS, era un atto dovuto. Difendere i cristiani, gli #Yazidi e le altre minoranze un dovere, di fronte alle indicibili violenze a cui abbiamo assistito: migliaia di persone uccise sommariamente, talvolta sepolte vive; decapitazioni, crocifissioni, centinaia di donne rapite e vendute come schiavestuprate a morte se rifiutano di convertirsi all'Islam o di sposare i jihadisti. La "legge" dei fondamentalisti, che non consente loro di bere alcolici, mangiare maiale e fumare sigarette, pare gli consenta di fare tutto questoSecondo fonti yazide sono sparite oltre 2000 persone, quasi tutte donne.

IL MONDO NON POTEVA RESTARE A GUARDARE, e fornire armi all'esercito curdo era indispensabile, in un contesto del genere, visto che ISIS possiede cannoni, carri armati, mortai, bazooka, razzi RPG e altre armi pesanti, mentre i peshmerga possiedevano solo kalashnikov e altre armi leggere con le quali non potevano reggere il confronto. OPPORSI AGLI AIUTI AI CURDI, è FALSO BUONISMO IPOCRITA, sarebbe significato avallare un BAGNO DI SANGUE ancora più ampio.

LA VERITA' è CHE - come ha detto l'Arcivescovo di #Mosul, Emil Nona, «Bisognava agire prima che Isis arrivasse a controllare quasi metà dell’Iraq» (VEDI: http://bit.ly/1nXrX57) MENTRE INVECE GLI USA E LA COMUNITA' INTERNAZIONALE HANNO FATTO FINTA DI NIENTE, E ANZI, GLI USA ED I LORO ALLEATI, QATAR, E TURCHIA IN PRIMIS, HANNO FINANZIATO E ARMATO ISIS, E C'è IL SOSPETTO CHE ANCHE L'ARABIA SAUDITA LI ABBIA AIUTATI: IN OGNI CASO, DI SICURO QUEST'ULTIMA HA ARMATO I QAEDISTI DI AL NUSRA.

Che ISIS sia una "creatura" degli USA e di #Israele, come sostengono molte fonti, anche autorevoli, è una "teoria", seppure assolutamente fondata. MA CHE LI ABBIANO ARMATI E FINANZIATI (tralasciando la "creazione") è un fatto SICURO E ACCLARATO, con tanto di ammissione americana. Persino la stampa main stream italiana, che certo non è un esempio in quanto a "libertà di stampa", a giudicare dalla classifica di Reporter Senza Frontiere, un anno fa scriveva che gli USA aiutavano quelli che venivano definiti "ribelli moderati siriani", anche se di siriano tra loro c'è ben poco. Ne ha parlato più volte anche il Corriere (vedi qui e qui). Recentemente ne ha parlato anche Marcello Foa, uno dei pochi giornalisti che ha sottolineato la "prodezza" degli USA.

Gli USA abbiano ARMATO E AGEVOLATO ISIS, HANNO PERMESSO LORO DI ESPANDERSI, DI ACQUISIRE INGENTI RICCHEZZE SACCHEGGIANDO CONTANTI E ORO DAI CAVEAU DELLE BANCHE DELLE CITTA' CONQUISTATE (grandi città come Mosul, Tikrit, Nassyria, Aleppo, Raqqa, etc) E DI IMPADRONIRSI DELLE ARMI, ANCHE PESANTI, CHE GLI USA AVEVANO FORNITO ALL'ESERCITO IRACHENO. Controllano giacimenti di petrolio e gas, dai quali ricavano alcuni milioni di dollari al giorno pagare lo "stipendio" ai jihadisti e PERSINO PRATICARE UNO "STATO SOCIALE" NON INDIFFERENTE, CAPACE DI CONQUISTARE AMPI CONSENSI TRA LA POPOLAZIONE DELLE CITTA' CONQUISTATE E ATTIRARE JIHADISTI, MA ANCHE FAMIGLIE FONDAMENTALISTE CHE VOGLIONO VIVERE NEL "CALIFFATO" DA TUTTO IL MONDO!

#AlBaghdadi regala 1.200$ a chi si sposa e fornisce loro la casa! 1.200$ che in #Iraq ed in #Siria sono una cifra di tutto rispetto... (vedi: http://on.fb.me/1pJDHxv)

E' stato consentito a ISIS di ingigantirsi, i 15.000 miliziani di un anno fa sono diventati 30.000 a Giugno 2014 fino agli attuali 100.000 miliziani, in costante e rapido aumento! Questo dovrebbe far capire concretamente la gravità della situazione.

Migliaia di #jihadisti si sono trasferiti li provenienti da tutti i paesi islamici; alcuni gruppi terroristici minori che erano "indipendenti" hanno aderito a ISIS; interi reparti dell'#esercito e della #polizia irachena, di etnia #sunnita, hanno cambiato casacca passando nelle file dell'ISIS: in alcuni casi, costretti dopo essere stati presi prigionieri: l'alternativa era la morte. Ma alcuni anche per convinzione ideologica, ma sopratutto per salvaguardare la propria famiglia. Quest'ultimo motivo ha spinto ad aderire molti cittadini dei territori conquistati, che aderendo a ISIS hanno uno stipendio, oltre al "diritto di preda" nei confronti di "apostati" e "infedeli", come le truppe francesi-nord Africane che furono spedite in Italia durante la 2° guerra mondiale per sconfiggere l'occupazione nazista. (vedi: http://on.fb.me/1pJDHxv)

E NONOSTANTE I PROCLAMI, GLI USA E LA COMUNITA' INTERNAZIONALE DORMONO: L'ONU è INESISTENTE COME NON MAI, NONOSTANTE IN SIRIA I TERRORISTI DI AL NUSRA ABBIAMO PRESO COME OSTAGGI DECINE DI "CASCHI BLU" CHE OPERAVANO NELL'ALTOPIANO DEL GOLAN, AL CONFINE TRA SIRIA E ISRAELE. 

A proposito dell'ONU: che differenza tra il SILENZIO ASSOLUTO di oggi e le minacce fatte da Ban Ki -Moon ad Assad, immediatamente, all'indomani delle accuse, rivelatesi spudoratamente FALSE, di aver usato armi chimiche... non trovate?!?

Ban Ki -moon: «Gas? Crimine contro l’umanità che avrebbe gravi conseguenze»
http://www.corriere.it/esteri/13_agosto_22/siria-onu-armi-chimiche_3f4ab45c-0b48-11e3-ab6e-417ba0dfe8a6.shtml - Appena emerse l'utilizzo di armi chimiche in Siria, gli USA minacciarono Assad, e l'ONU seguì a ruota: ma appena fu dimostrato che ad usarle furono i "ribelli", tutto cadde nel dimenticatoio... altro che "conseguenze"... sicuramente ci sarebbero state se la Russia, aiutata da giornalisti e osservatori occidentali, non fossero riusciti a far emergere la verità. 

Hersh: "Non fu la Siria a usare le armi chimiche"
http://www.repubblica.it/esteri/2014/04/09/news/hersh_non_fu_la_siria_a_usare_le_armi_chimiche-83106851/

Armi chimiche in Siria, Del Ponte: «Per ora prove solo a carico dei ribelli» Parla la magistrata svizzera. http://www.corriere.it/esteri/13_maggio_06/siria-del-ponte-armi-chimiche-usate-da-ribelli_3b5234e0-b636-11e2-9456-8f00d48981dc.shtml


I #droni americani che hanno colpito ISIS al confine curdo hanno respinto i jihadisti dal #Kurdistan, fedele alleato degli #USA, ma in altri territori i miliziani stanno estendendo il loro dominio, lasciando dietro di se una scia di sangue e orrori inauditi.

E Obama ammette candidamente di "non avere un piano", ovvero sta permettendo ai terroristi di dilagare ulteriormente!

IL 25 AGOSTO I TERRORISTI ISIS SONO RIUSCITI, INASPETTATAMENTE, AD ASSUMERE IL CONTROLLO ANCHE DELLA BASE AEREA DI TABQA, STRAPPANDOLA AL CONTROLLO DELL'ESERCITO SIRIANO, CON UN'OPERAZIONE MILITARE CHE DIMOSTRA LA NOTEVOLE FORZA DELL'ESERCITO DELL'ISIS, CHE HA SCONFITTO E TRUCIDATO CENTINAIA DI SOLDATI SIRIANI, PUR PERDENDO NELL'OPERAZIONE CENTINAIA DI MILIZIANI, ALCUNI DEI QUALI SONO ANDATI INCONTRO ALLA MORTE CONSAPEVOLMENTE E SERENAMENTE, ANCHE MEDIANTE ATTACCHI KAMIKAZE.

VEDI: http://it.euronews.com/2014/08/25/siria-lo-stato-islamico-ora-controlla-anche-la-base-aerea-di-tabqa/

FONTI SIRIANE E IRACHENE INFORMANO CHE ISIS STA COSTRINGENDO PILOTI TRATTI IN OSTAGGIO AD ADDESTRARE I LORO MILIZIANI PER PILOTARE AEREI, ELICOTTERI E JET DA COMBATTIMENTO, DI CUI SONO ENTRATI IN POSSESSO SOTTRAENDOLI ALL'ESERCITO IRACHENO ED IN NUMERO MOLTO MINORE, A QUELLO SIRIANO.

C'è DA ASPETTARSI PERTANTO CHE ISIS PROSSIMAMENTE COLPISCA ANCHE MEDIANTE INCURSIONI AEREE.

A Giugno l'esercito iracheno si è ritirato, dinnanzi all'avanzata dei miliziani, permettendo loro di impadronirsi di IMMENSI depositi di armi: kalashnikov, munizioni, razzi RPG, bazooka, ma anche decine e decine di jeep blindate americane, carri armati, jeep dotate di potenti mitragliatrici, cannoni e mortai di grosso calibro, e di velivoli: elicotteri e alcuni caccia "MIG" di fabbricazione russa, che fino ad oggi non hanno utilizzato probabilmente anche a causa della mancanza di personale addestrato.

SI SONO IMPADRONITI ANCHE DI POTENTI MISSILI A LUNGA GITTATA, MOSTRATI ALLA POPOLAZIONE (E AL MONDO) CON UNA SFILATA PER LE STRADE DI RAQQA. - VEDI LE FOTO:
manpads isis
Bazooka "SA 16 MANPADS" rubati in gran numero dai depositi dell'esercito
iracheno conquistati da ISIS
jets isis
Un MIG 21B nella disponibilità di ISIS

missiles isis
Missili aria-aria AIM-9 Sidewinder

scud syria isis
Missili SCUD nella disponibilità dell'ISIS esibiti in piazza a Raqqa (Siria)
per mostrare i muscoli ai cittadini e al mondo.

isis howitzer
Raqqa: cannoni di grosso calibro mostrati in piazza
hummers iraq
Jeep blindate americane sottratte all'esercito iracheno da ISIS
Fonte foto:  http://www.thegatewaypundit.com/2014/08/isis-adds-mig-21b-fighter-jets-sidewinder-missiles-to-scud-missile-arsenal/

ISIS INOLTRE ALCUNE SETTIMANE FA HA ASSUNTO IL CONTROLLO DI UNA VECCHIA FABBRICA DI ARMI CHIMICHE IRACHENA, che una volta era il principale sito di produzione delle armi chimiche di Saddam Hussein - 

#ARMI CHIMICHE ISIS - VEDI: ANSA http://bit.ly/1tukAsU e RAINEWS24: http://bit.ly/1w7sXsE

Gli iracheni hanno lanciato l'allarme, hanno chiesto aiuto agli USA (di cui sono governo fantoccio) preoccupati dalla possibilità che ISIS possa utilizzare queste armi contro la popolazione irachena, e la notizia ha preoccupato seriamente anche le nazioni vicine all'Iraq, in primis l'Iran e la Siria, principali nemici dell'ISIS nella zona, mentre gli americani hanno minimizzato la portata della questione, sostenendo che ISIS non sarebbe in grado di produrre armi potenti utilizzando i composti chimici letali di cui è entrato in possesso: ma se pensiamo che il califfato ha una liquidità da 2 MILIARDI DI DOLLARI, il voler minimizzare americano appare una sottovalutazione. Inoltre gli USA minimizzano perché dalla comunità internazionale sono piovute critiche: "come mai gli USA non hanno distrutto quelle armi prima di abbandonare l'Iraq, oltretutto alla luce dell'instabilità dell'area?" - bella domanda...

ISIS INOLTRE E' ENTRATO IN POSSESSO DI 40 KG DI MATERIALE NUCLEARE, sottratto all'università di #Mosul, che possono essere impiegati per produrre armi di distruzione di massa. Certo non una "bomba atomica", ma sicuramente ordigni capaci di contaminare una grande città, uccidendo molte persone.

Leggi l'articolo: "Iraq, nucleare nelle mani dell'ISIS? Rubati 40Kg di composti di uranio dall'Università di Mosul" - http://bit.ly/1t19x6B

PRIMA O DOPO, ISIS è UN PROBLEMA CHE L'OCCIDENTE DOVRA' AFFRONTARE: E ASPETTARE SIGNIFICA DARGLI LA FORZA DI RINFORZARSI ULTERIORMENTE!

SICURAMENTE prima o poi i miliziani ISIS saranno affrontati, anche perché i miliziani ISIS non si fermano, se non davanti alla morte. Sono pronti a immolarsi per la loro causa, convinti che morire da jihadisti significhi guadagnare il paradiso e la gloria, credono che #Allah li accoglierà nel regno dei cieli con un nutrito harem di vergini: addirittura pare una settantina. Ne hanno parlato, in passato, anche Repubblica: http://bit.ly/1nXwdRY  ed il Corriere della Sera: http://bit.ly/1qnk3ma

GLI USA, DOPO AVER CONSENTITO AL CALIFFO #AbuBakrAlBaghdadi di estendere il suo dominio e proclamare il califfato, sembrano voler concedere ulteriore tempo allo stato islamico, sembra che intendano aspettare che la situazione - CHE UN ANNO FA AVREBBERO POTUTO RISOLVERE MOLTO FACILMENTE, STRONCANDO IL CALIFFATO SUL NASCERE - quando sarà ancora più grave.

IL RISCHIO ATTENTATI IN OCCIDENTE

Gli apparati di intelligence - oltre che gli esperti osservatori o conoscitori dell'ISIS e dei suoi piani - PREVEDONO CHE ISIS COMPIRA' ATTENTATI TERRORISTICI ANCHE IN OCCIDENTE. E nel PC di un jihadista rivenuto a Febbraio in Siria, ci sarebbero state addirittura le indicazioni per confezionare ordigni batteriologici.

L'Inghilterra ha già dichiarato di temere attentati per bocca del suo ministro, e ha rafforzato i controlli, elevando lo stato di allerta da "consistente" a "grave". Pochi giorni fa il Re saudita Abdullah ha affermato che "se ISIS non viene fermato immediatamente, tra un mese ci saranno attentati in USA ed in Europa". E il fatto che lo dica lui - che è notoriamente un finanziatore dei qaedisti di Al Nusra e secondo molte fonti "main stream" è uno dei finanziatori dell'ISIS, insieme a Qatar e Turchia - (vedi qui, qui e qui)  c'è da credergli. Secondo alcune fonti ora ISIS sarebbe diventato un problema anche per i sauditima duriamo molta fatica a credere che i sauditi abbiano commesso "sottovalutazioni" o "errori che finiscono per ritorcersi contro di loro"... figuriamoci se uno Stato come l'Arabia Saudita (così come gli USA e altri) commettono sottovalutazioni e/o errori di questo tipo... nulla è lasciato al caso a quei livelli.

Secondo rapporti degli 007, ISIS starebbe inviando miliziani in Europa confondendoli tra i migranti: quindi, presumibilmente verranno "accolti" dalla nostra Marina e sistemati in qualche residence insieme ai richiedenti asilo. Una parte di questi potrebbe trasferirsi in altre nazioni europee, ma l'Italia sembra esser più esposta a rischi, visto che siamo la principale porta d'ingresso dell'immigrazione, oltre al fatto che dobbiamo gestire un numero di migranti elevatissimo, pertanto ci sono minori controlli rispetto a quelli praticati da altre nazioni europee, che oltretutto li respingono nel nostro paese quando li intercettano alle frontiere.

Inoltre Dick #Cheney, ex vicepresidente e braccio destro di George W. Bush durante la sua amministrazione, alcune settimane fa HA DICHIARATO CHE "GLI USA POTREBBERO SUBIRE UN PESANTISSIMO ATTENTATO, PEGGIORE DELL'11 SETTEMBRE, ENTRO POCHI ANNI", prevedendo uno scenario IDENTICO a quello minacciato dal #califfo Al Baghdadi (vedi: http://bit.ly/1qdfAqp )

Ma attentati minori, secondo numerose fonti, potrebbero essere compiuti già a stretto giro, sopratutto se la comunità internazionale dovesse decidersi a intervenire: COSA AUSPICABILE, visto che attendere significa affrontare un problema ancora più grosso in seguito.

E MOLTI COSIDDETTI "TEORICI DEL COMPLOTTO" DI TUTTO IL MONDO, VEDONO NELLO SCENARIO IN QUESTIONE LA CONCRETIZZAZIONE DELLE RIVELAZIONI, SECONDO LE QUALI L'ELITE MASSONICA CHE CONTROLLA GLI USA AVREBBE PORTATO IL MONDO ALLA TERZA GUERRA MONDIALE, SCATENATA DA QUESTIONI RELIGIOSE, CHE AVREBBE VISTO IN CONTRAPPOSIZIONE PROPRIO IL BLOCCO OCCIDENTALE CONTRO I PAESI ISLAMICI + RUSSIA E CINA: ESATTAMENTE COME IL VIDEO DI "CASALEGGIO ASSOCIATI" GAIA (vedi: http://youtu.be/JodFiwBlsYs) solo che questo parla di "guerra tra la parte buona e democratica del mondo, contro la parte cattiva e anti democratica", schierandosi di fatto dalla parte del blocco occidentale, mentre si tratterebbe della concretizzazione di un progetto mondialista che viene da lontano, volto a ridurre la popolazione mondiale (siamo troppi, ed il pianeta soffre) e ad instaurare un governo unico mondiale, per "eliminare le rivalità che hanno prodotto numerose guerre per centinaia di anni".

Delle tre guerre mondiali discutevano i massoni di 33° Pike e Mazzini nel lontano 1860, mezzo secolo prima della 1° guerra mondiale e quasi un secolo prima della seconda (vedi: http://bit.ly/1u1bm6a)

Chi conosce le rivelazioni dei "teorici del complotto", assiste alla concretizzazione di molte previsioni fatte decine di anni fa. Per esempio, #DavidIcke, che ha parlato dell'ISIS come dell'inizio della "fase armata" della 3° guerra mondiale. Perché sul piano economico-finanziario, la guerra è già iniziata da tempo.
(Vedi: http://www.nocensura.com/2014/07/david-icke-2014-isis-linizio-della.html)

TORNANDO ALLA QUESTIONE ISIS, la Comunità internazionale dovrebbe aiutare e sostenere CONCRETAMENTE non solo il Kurdistan, ma anche il popolo Siriano ed il governo di #Assad, che da quasi 4 anni combattono contro miliziani ISIS e #AlNusra provenienti da ogni parte del mondo [1]

SE GLI USA AVESSERO ATTACCATO LA #SIRIA COME AVREBBERO VOLUTO FARE, OGGI LA SITUAZIONE SAREBBE ANCORA PIU' DRAMMATICA (VEDI:
http://www.nocensura.com/2014/08/isis-se-gli-usa-avessero-attaccato.html)

GLI USA ED I LORO ALLEATI UN ANNO FA DIEDERO VITA AD UNA CAMPAGNA DI DISINFORMAZIONE E MANIPOLAZIONE MEDIATICA SENZA PRECEDENTI PER SDOGANARE LA "NECESSITA'" DI ATTACCARE ASSAD, CON MENZOGNE SPUDORATE SIA SUI #MASSMEDIA CHE SUL WEB, MEDIANTE "ORGANIZZAZIONI UMANITARIE" E BLOGGER CREATI AD ARTE.

Sapendo di avere ormai poca credibilità agli occhi dell'opinione pubblica, gli USA foraggiarono associazioni che denunciavano i crimini di Assad con VERE E PROPRIE MONTATURE, alle quali i cittadini credono più facilmente, quando sono esposte da pseudo associazioni umanitarie, che di ISIS, Al Nusra e del fatto che i combattenti fossero mercenari fondamentalisti provenienti dall'estero, non hanno MAI PARLATO; come hanno occultato il fatto, NOTORIO, che se fosse caduto Assad sarebbero saliti al potere i fondamentalisti (vedi: http://www.nocensura.com/2014/08/la-propaganda-anti-assad-basata-su.html)

E PENSARE CHE SE FOSSE CADUTO ASSAD, GLI ISLAMISTI SI SAREBBERO IMPADRONITI DELLE 1.200 TONNELLATE DI ARMI CHIMICHE CHE ASSAD HA CONSEGNATO PER FARLE DISTRUGGERE!

Cercarono di affibbiare ad Assad la responsabilità dell'attacco con armi chimiche contro la popolazione siriana, in cui persero la vita alcune centinaia di persone. Gonfiarono il numero delle vittime e da subito partì una campagna anti-Assad a livello internazionale, con l'ONU - CHE ORA è MISTERIOSAMENTE ASSENTE - CHE FECE LA VOCE GROSSA CONTRO LA SIRIA: "QUESTO ATTACCO NON PASSERA' IMPUNITO" - MA QUANDO LA RUSSIA, CON L'AUSILIO DI GIORNALISTI E PERSONALITA' DI TUTTO IL MONDO - compreso alcuni americani e italiani - DIMOSTRARONO OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO CHE AD USARE LE ARMI CHIMICHE FURONO I TERRORISTI RIBELLI, CONTRO DI LORO NON CI SONO STATE "CONSEGUENZE"; HANNO CONTINUATO AD ARMARLI COME SE NULLA FOSSE E HANNO POSTO NEL "DIMENTICATOIO" LA QUESTIONE.

Molte pseudo-associazioni "pro-Siria" che avevano immediatamente attribuito ad Assad la responsabilità dell'uso di armi chimiche, quando è emersa la verità hanno TACIUTO, ed in molti casi hanno continuato ad attribuire la colpa ad Assad. Le associazioni ed i blog creati con la regia occidentale per disinformare e dipingere come un mostro disumano Assad - che ad Aprile è stato confermato Presidente con un consenso plebiscitario - danno la colpa all'esercito regolare siriano di tutte le vittime del conflitto, mentono sapendo di mentire, visto che gli unici a bombardare con l'artiglieria pesante in modo indiscriminato sono proprio i TERRORISTI. Se l'esercito siriano dura fatica a respingerli, è proprio perché se bombardasse utilizzando l'aviazione in modo intenso, provocherebbe la morte di civili, cosa che evitano accuratamente, con raid mirati, nonostante non siano in possesso delle sofisticate armi americane "a guida laser".

*** C O N C L U D E N D O:

Auspichiamo che la Comunità internazionale, RUSSIA COMPRESA, intervenga tempestivamente in Iraq ed in Siria per fermare i terroristi ISIS, e auspichiamo che siano fermati anche in LIBIA e nelle altre nazioni dove ISIS o formazioni affiliate (come Boko Haram in Nigeria ed in altre zone dell'Africa) stanno consolidando la loro presenza;

DEVE ESSERE UN INTERVENTO SOTTO L'EGIDA DELL'ONU, CHE COINVOLGA ATTIVAMENTE NAZIONI COME LA SIRIA E L'IRAN E ALTRE NAZIONI ARABE MODERATE: perché se dovessero intervenire solo le nazioni occidentali, o peggio ancora solo gli USA, potrebbe aver luogo un fenomeno pericoloso di solidarietà da parte del mondo islamico nei confronti di ISIS, e potrebbero sorgere problemi molto gravi. 


A cura di Staff Nocensura.com

Vi consigliamo la lettura anche di questo breve articolo: http://on.fb.me/1pJDHxv a integrazione di questo- e se desiderate approfondire, consultate il nostro "archivio articolo" dedicati al califfato: http://www.nocensura.com/search/label/califfo

[1] I jihadisti che combattono in Siria per spodestare Assad ed estendere il #califfato provengono da ogni angolo del pianeta. Secondo fonti di intelligence, una cinquantina di questi anche dall'#Italia, la nazione europea da dove ne sono partiti meno tra le "grandi". DI questi è stato identificato Giuliano #Delnevo, un ragazzo italiano convertito all'Islam, morto in Siria dove si era recato per combattere, e un altro ragazzo italiano di Genova: (vedi:
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/08/28/ARKP8gmB-genovese_convertito_indagato.shtml) e "Anas Al Italy", un giovane marocchino che viveva in Italia sin da piccolo: http://www.tempi.it/italiani-integrati-sanno-poco-di-islam-ma-sognano-il-califfato-ecco-chi-sono-i-nostri-jihadisti-da-tastiera

CIRCA LA POSIZIONE DEL M5S SU ISIS:
La posizione del M5S nei confronti di ISIS e la contrarietà all'invio di armi ai curdi denota grande sottovalutazione della situazione: assurdo opporsi agli aiuti al popolo curdo, che stava per essere sterminato, dopo che 40.000 persone erano state costrette a scappare sulle montagne (dove senza gli aiuti internazionali sarebbero morti di sete e di stenti) a seguito dell'offensiva ISIS, al quale l'esercito Peshmerga non avrebbe potuto resistere, visto che non possedevano armi pesanti, e stavano soccombendo sotto i colpi di artiglieria dell'ISIS, che avanzava velocemente.  




Anche la presa di posizione di Di Battista su ISIS, pur esprimendo alcuni concetti condivisibili, GENERALIZZA in modo sbagliato sul terrorismo: che non sempre è il prodotto di soprusi subiti. Infatti ISIS si ispira, negli obiettivi (sottomettere il medio oriente e il mondo all'Islam) nei metodi (decapitazioni e uccisione degli infedeli) nella forma di governo (califfato) e nella legge (sharia) al CALIFFATO OTTOMANO, instaurato nel 1517 è durato fino al 1924:  a quei tempi gli USA non esistevano nemmeno, e anche in seguito comunque non erano la super potenza che sono diventati dopo la 2° guerra mondiale. IL FONDAMENTALISMO ISLAMICO E' BASATO SULLA RIGIDA E LETTERALE INTERPRETAZIONE DEL CORANO: dare la colpa agli USA è ANTISTORICO. Poi che gli USA abbiano alimentato - direttamente e indirettamente - il terrorismo, che lo abbiano strumentalizzato, e in certi casi persino manipolato e sfruttato per i loro scopi, è INNEGABILE: ma è un discorso diverso da quello di Di Battista, secondo il quale il terrorismo è figlio delle violenze subite: questo può valere nel caso della Palestina, non nel caso del terrorismo di matrice fondamentalista.

martedì 12 agosto 2014

ISIS, se gli USA avessero attaccato Assad oggi sarebbe un dramma!

PREZIOSO articolo di nocensura.com, lo riportiamo invitando tutti alla divulgazione, sono fatti importanti e censurati quelli esposti qua!

Quando Napolitano premiò Assad, nel 2010... solo due anni dopo il Presidente siriano diventò il numero uno nella lista USA degli "stati canaglia" da abbattere... e ringraziamo il cielo che non lo hanno fatto! Altrimenti oggi con ISIS avremmo un problema molto più grande... pensate se avessero messo le mani sulle 1,000 tonnellate di armi chimiche siriane che Assad ha accettato di consegnare per farle distruggere... 

Domenica sera Rainews24 ha dedicato ampio spazio agli orrori del califfato ISIS; dopo mesi di silenzio tombale di politica e media - che ha agevolato l'avanzata dei terroristi - in questi giorni tutti ne parlano, ovviamente senza fare riferimento a questioni scomode, come il fatto che Al Baghdadi sia un agente della CIA e altre questioni di cui abbiamo parlato nei nostri articoli.

La direttrice di Rainews24 (la bilderberghina) Monica Maggioni Domenica mi ha colpito favorevolmente quando PER LA PRIMA VOLTA ho sentito un TG italiano esprimersi a favore del governo di Assad, pronunciando grosso modo il seguente concetto:

"PER FORTUNA GLI USA L'ANNO SCORSO HANNO DESISTITO DALL'ATTACCARE IL REGIME DI ASSAD, ANCHE SE E' UN DITTATORE, ALTRIMENTI LA SIRIA OGGI SAREBBE IN MANO ALL'ISIS E IL PROBLEMA SAREBBE MOLTO PIÙ GRAVE"

"NON ATTACCARE LA SIRIA è STATA LA SCELTA PIU' SAGGIA FATTA DAGLI USA IN QUESTI ANNI"

In studio era presente anche un docente della Luiss, esperto della materia oggetto di dibattito, di cui non ricordo il nome, che ha confermato il parere della Maggioni, rinforzando il concetto:

"Assad contribuisce a fermare il califfato, l'aviazione siriana ha colpito i miliziani ISIS anche nel nord dell'Iraq".

Fa piacere constatare che i media main stream finalmente iniziano a riconoscere quello che blog come il nostro, Informare per Resistere e molti altri, in Italia e all'estero, hanno sempre sostenuto,  peccato che lo fanno solo oggi, quando è ininfluente... magari lo avessero fatto quando ciò era utile per scongiurare l'aggressione, che se non c'è stata certo non è grazie ai media occidentali. Anzi...

Se gli Usa rinunciarono ad aggredire Assad lo dobbiamo innanzitutto alla fermezza di Putin, che si oppose all'intervento e dimostrò al mondo, con immagini satellitari, che erano stati i jihadisti a utilizzare armi chimiche contro i civili, con il chiaro intento di dare la colpa ad Assad: sempre che sia stata una loro idea, e che non siano stati "consigliati"...

Inoltre l'opinione pubblica USA era fortemente ostile all'ipotesi di bombardare la Siria, e persino gli "inquadratissimi" militari Usa si opposero in modo plateale, consapevoli che defenestrare Assad significava consegnare il paese ai jihadisti, quei "qaedisti" che gli hanno insegnato a odiare. Qualcuno ricorderà le foto di militari con cartelli-messaggio contro la guerra in Siria che giravano sui social in quel periodo (come la foto a sinistra) E anche i blog liberi di tutto il mondo e l'attivismo sui social network fecero la loro parte, informando milioni di persone, anche se rispetto ai media main stream sono "briciole".

Per il resto, secondo Rainews24 e gli ospiti in studio sostengono che Obama "abbia fatto errori di politica estera che hanno favorito i fondamentalisti islamici" (che gli Usa hanno armato e finanziato...) mentre in realtà NON C'È STATO NESSUN ERRORE: FIGURIAMOCI SE IL GOVERNO E L'INTELLIGENCE USA NON SANNO COSA FANNO... gli Usa possono essere accusati di tutto, ma non di essere degli sprovveduti, specie in ambito militare. e a livello di intelligence. SAPEVANO BENISSIMO COSA STAVANO FACENDO, UNA PRECISA STRATEGIA... ma questo i media main stream non lo diranno mai i media, e non daranno mai voce a chi lo sostiene, al massimo lo faranno dire ai "programmi trash" che dicono qualche verità mescolandola a minchiate come i "cerchi nel grano" per minare la credibilità di questioni serie e importanti...

RICORDIAMO ALCUNI EPISODI DI CATTIVA INFORMAZIONE IN MERITO AGLI ACCADIMENTI IN SIRIA, risalenti alla fine del 2012, quando era in corso, a livello globale, una campagna di criminalizzazione del Presidente siriano Bashar Assad:

Molto probabilmente i giornalisti hanno riportato queste notizie in buona fede, ignorando che si trattasse di manipolazioni (anche se leggendo i commenti di chi ha caricato questi video su Youtube, loro non sono di questa idea) fatto sta, che queste notizie, riportate da molti media occidentali, gettavano benzina sul fuoco, spalleggiando Obama che all'epoca cercava consensi per attaccare la Siria. Probabilmente dietro a questa disinformazione c'è la longa manus dei servizi segreti americani, che hanno fatto arrivare notizie false ai media, che le hanno prese per buone:








Ringraziamo gli amici di TG 24 Siria che ci hanno segnalato i video sopra riportati e ci hanno aiutato a ricostruire il teatrino! Se vi interessano le vicende legate a Siria, Iraq, ISIS e dintorni, iscrivetevi alla loro pagina! 

E pensare che solo 2 anni prima, nel 2010, Assad veniva premiato dal Presidente Napolitano come "esempio di democrazia e laicità" in Medio Oriente; il presidente siriano ha ottenuto riconoscimenti anche da altre diplomazie, ma ad un certo punto il suo governo diventò il numero uno nella lista degli "stati canaglia"... questo deve far riflettere... certo non è il primo e non sarà l'ultimo caso di presidenti e/o governi che da "amici" improvvisamente diventano nemici; ma una "virata" così rapida non si era mai vista fino a quel momento.

 C'è da evidenziare come anche sul web non manchino pagine sui social e blog falsi e faziosi di propaganda anti-Assad, che non fanno "informazione", bensì propaganda: dipingono Assad come un sanguinario dittatore, mentre sull'ISIS e gli orrori commessi dai miliziani non proferiscono parola; ne abbiamo parlato in questo articolo...

Obama e l'intelligence USA erano ben consapevoli di cosa sarebbe accaduto in Siria, se avessero fatto cadere Assad; e visto la forte opposizione al conflitto della Russia e di altre nazioni, e l'opposizione interna ed esterna, hanno desistito dal proposito, coltivato a lungo, di aggredire la Siria.

ASSAD COME è NOTO, HA ACCETTATO DI RINUNCIARE ALL'INGENTE ARSENALE DI ARMI CHIMICHE (1000 tonnellate di aggressivi chimici letali!) POSSEDUTO DALLA SIRIA; SE FOSSE CADUTO IL SUO GOVERNO, QUESTE SAREBBERO FINITE IN MANO AI TERRORISTI SANGUINARI DELL'ISIS, CHE COME HANNO DIMOSTRATO, SONO CAPACI DI TUTTO... detto questo,non c'è bisogno di aggiungere altro, penso abbiate già capito.

MA FORSE A QUALCUNO NON SAREBBE DISPIACIUTO, VISTO CHE HANNO LASCIATO DIVERSE TONNELLATE DI AGGRESSIVI CHIMICI IN IRAQ, CHE SONO FINITE PROPRIO NELLE MANI DELL'ISIS, CHE HA CONQUISTATO LA FABBRICA DOVE ERANO STOCCATE... oltre che 40 kg di materiale nucleare...

Che ISIS si sia impadronito di alcune tonnellate di armi chimiche (e della fabbrica irachena che le ha prodotte) e di 40 kg di materiale nucleare, è UFFICIALE; il governo iracheno ha informato l'ONU e le autorità preposte, oltre che gli USA ed i governi occidentali; 

MA LA MAGGIORANZA DEI MASS MEDIA HANNO TACIUTO LA NOTIZIA, SPECIE PER QUANTO RIGUARDA IL NUCLEARE!!! Provate a fare una ricerca su Google... ne parla ibtimes (articolo linkato sopra) ne parlano testate "minori", ma non le grandi testate...!!! COME MAI??? Eppure stanno documentando gli orrori dell'ISIS... non si preoccupano che siano in possesso di queste potentissime e pericolose armi? PERCHE' OBAMA NON CERCA DI TORNARE IN POSSESSO DELLA FABBRICA DI ARMI CHIMICHE CONQUISTATA DA ISIS ANZICHE' LIMITARE L'INTERVENTO NELLA ZONA CURDA???

Alcuni media hanno riportato la notizia delle armi chimiche (ma non dei 40kg di nucleare) minimizzandone la portata: "si tratta di vecchie armi"... ma non ci risulta che il GAS SARIN abbia una data di scadenza... non è formaggio!!!

Ne abbiamo parlato in diversi articoli: http://www.nocensura.com/search/label/califfo 

Come mai gli USA, che hanno preteso che Assad distruggesse le armi chimiche non hanno distrutto quelle presenti in Iraq, dove la situazione era caldissima e il governo ben poco stabile?!?

DI QUESTO I MEDIA,CHE IN QUESTI GIORNI PARLANO DEGLI ORRORI DEL CALIFFATO (per mesi hanno taciuto, ma non potevano continuare a farlo... ) NON PARLANO... NON LO DICONO... COME MAI? COME MAI NON LO DICONO NONOSTANTE SIA UNA REALTÀ NOTA PERSINO ALL'ONU ??? ...

VEDI GLI ARTICOLI DI NOCENSURA.COM SUL CALIFFATO DEGLI ORRORI CREATO DALLA CIA: http://www.nocensura.com/search/label/califfo


Staff nocensura.com

FONTE: http://www.nocensura.com/2014/08/isis-se-gli-usa-avessero-attaccato.html

lunedì 11 agosto 2014

Iraq, patriarca caldeo denuncia: “Gli Usa non vogliono attaccare Isis a Mosul e Ninive”

patriarca-mosul
Come aveva previsto sin da subito nocensura, gli USA non intendono distruggere il califfato degli orrori,  ma solo fare una doverosa operazione di facciata, un atto dovuto intervenire dinnanzi agli orrori dei jihadisti - vedi: Gli attacchi USA ai terroristi ISIS? Operazione di facciata!
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11 ago. – Il Patriarca caldeo di Baghdad e presidente della Conferenza Episcopale dell’Iraq, Louis Raphael I Sako, lancia un nuovo appello alla comunita’ internazionale, denunciando lasituazione sempre piu’ “allarmante” per i profughi, costretti ad abbandonare le loro case in seguito all’avanzata delle milizie del Califfato islamico.
Nel testo, diffuso da AsiaNews, agenzia del Pontificio Istituto Missioni Estere, Sako critica la “mancanza di coordinamento internazionale” e definisce “deludente” la posizione assunta da Barack Obama e dal governo statunitense. E lamenta che “mentre il Paese e’ sotto il fuoco incrociato, i politici a Baghdad continuano a combattere per il potere“.

giovedì 7 agosto 2014

La propaganda anti-Assad, basata su menzogne spudorate

Roma 2010: Assad premiato da Napolitano quale "esempio di laicità"
(vedi l'articolo in merito)

Facendo "zapping" su varie pagine dedicate alla Siria, ne ho trovate alcune che propinano BUGIE eclatanti sul conto di Assad, approfittando della scarsa informazione sul tema e della buona fede degli utenti.

Menzogne tali da far venire il mal di pancia. Accusano Assad e gli attribuiscono morti e nefandezze, MENTRE SUGLI ORRORI DEI TERRORISTI ISIS DEL CALIFFO AL BAGHDADI NON SPENDONO UNA SOLA PAROLA! Non hanno dedicato 1 singolo post ai tagliagole dell'ISIS, che decapitano, crocifiggono, lapidano, torturano, stuprano e commettono esecuzioni sommarie. NON UNA PAROLA, evidente segno di MALA FEDE, visto che gli orrori del califfato sono stati ormai ampiamente documentati anche dai mass media main stream. (Vedi gli articoli sugli ORRORI del califfato)

E' incredibile come un Presidente che solo 4 anni fa veniva premiato da Napolitano e da numerose diplomazie occidentali quale "esempio di democrazia e di laicità" in Medio oriente sia improvvisamente diventato un "criminale di guerra"...

MENZOGNE spudorate che accusano Assad di compiere massacri, gli attribuiscono la paternità di tutti i morti del conflitto siriano, in alcuni casi cifre di pura fantasia (superiori al totale dei morti di entrambe le fazioni) lo accusano di "sterminare la popolazione civile siriana", mentre questa, in larghissima misura, si è stretta intorno al Presidente Assad, ed è proprio per questo motivo che il governo siriano non è caduto, come si aspettavano americani e soci. Il sostegno di cui gode Assad tra la sua popolazione è immenso, - sentimenti che si sommano alla paura di finire nelle mani del califfo - lo hanno recentemente confermato Presidente mediante libere elezioni, e moltissimi uomini si sono arruolati nell'esercito volontariamente, per difendere la propria terra, la propria LIBERTA'.

I siriani NON vogliono finire in mano dei terroristi tagliagole dell'ISIS; non vogliono vivere sotto l'imposizione della Sharya, le donne siriane vogliono essere LIBERE; come lo sono con Bashar Assad. In Siria non esiste alcuna forma di discriminazione tipica dei paesi musulmani più radicali, e questo è uno dei motivi per cui i governi occidentali avevano premiato Assad.




Questi 3 anni di guerra in Siria, che vedono contrapposto l'esercito regolare di Assad a formazioni terroristiche mercenarie armate in primis dagli USA, da altri paesi occidentali, dai sauditi, dai turchi e dal Quatar (e non solo) hanno prodotto quasi 200.000 morti; ma mentre le truppe di Assad, che cercano di respingere le offensive dei "ribelli" - CHE HANNO UTILIZZATO ANCHE ARMI CHIMICHE PER SCARICARE LA COLPA SU ASSAD, CON GLI AMERICANI PRONTI A CAVALCARE IL FALSE FLAG PER DICHIARARGLI GUERRA - colpiscono i terroristi ed i loro insediamenti (poi ovviamente, è inevitabile che siano coinvolti anche dei civili... le guerre "chirurgiche" esistono solo nella fantasia degli USA) i terroristi mercenari anti-Assad, provenienti dai paesi islamici di tutto il mondo (medio oriente, Nord e corno d'Africa, Sud-est asiatico, Cecenia, etc) uccidono e bombardano in modo INDISCRIMINATO; cannoneggiano le città siriane, sparano colpi di mortaio e di artiglieria contro i quartieri di Damasco e delle altre città siriane, e si sono macchiati di numerosi CRIMINI CONTRO L'UMANITA', con una violenza ed un'efferatezza da lasciare basiti i torturatori medioevali.

Chi inveisce contro Assad, si ricordi bene che se cade lui, la Siria cadrà nelle mani degli uomini del Califfo ISIS, che grazie agli USA (sempre mediante sauditi, turchi e affini) stanno spadroneggiando nella zona; il califfo ha rapidamente conquistato il controllo di metà Iraq, compresi territori curdi, e di una buona fetta della Siria. MA QUESTE PAGINE, LO RIPETO, AL CALIFFATO NON DEDICANO 1 SINGOLO POST. Non fanno informazione, ma PROPAGANDA: e non sono "comuni cittadini" a fare questo genere di pseudo-informazione, bensì influencer, esperti di comunicazione persuasiva organizzati sotto forma di ASSOCIAZIONI CREATE AD HOC PER FARE PROPAGANDA ANTI-ASSAD, coperte dal paravento della solidarietà. Associazioni di questo genere sono "spuntate come funghi" in tutto il mondo.

PSEUDO ASSOCIAZIONI UMANITARIE, FINANZIATE DALLE STESSE NAZIONI / POTERI FORTI CHE ARMANO I RIBELLI, A CUI NON INTERESSA LA VERITA', E MENO ANCORA LE SORTI DEL POPOLO SIRIANO; ASSOCIAZIONI CHE SFRUTTANO IL PARAVENTO DELLA SOLIDARIETA' VERSO LA POPOLAZIONE PER FARE BIECA PROPAGANDA ANTI-ASSAD, CON MENZOGNE SPUDORATE. Inventano storielle e vicende commuoventi per far presa sull'opinione pubblica, per convincere gli occidentali che Assad è un mostro sanguinario. Dopotutto nessuno va a verificare se quanto sostiene un'anonima associazione "con scopi umanitari" è vero o meno; e molte persone sono portate a prendere per buono quanto sostengono.

QUESTE OPERAZIONI DI PROPAGANDA FANNO PENSARE CHE I PROPOSITI DI GUERRA CONTRO ASSAD DEGLI AMERICANI NON SIANO STATI ACCANTONATI... MA SOLO RIMANDATI.

Ricordiamo meno di un anno fa, quando dopo che i terroristi utilizzarono armi chimiche dando la colpa ad Assad, l'intervento militare USA sembrava imminente; non erano riusciti a defenestrare Assad finanziando i mercenari, ed erano pronti a scendere in campo in prima persona per abbattere il legittimo governo siriano. SE NON LO HANNO FATTO, è stato grazie alla RUSSIA, a Putin, che ha DIMOSTRATO CHE AD USARE GLI AGGRESSIVI CHIMICI ERANO STATI I RIBELLI, inoltre l'ipotesi dell'intervento era fermamente osteggiata sia dall'opinione pubblica americana, che dall'esercito, i militari USA NON VOLEVANO SCENDERE IN GUERRA PER FAR SALIRE AL POTERE I TERRORISTI ISLAMICI, e intrapresero diverse iniziative di protesta.
Gli USA rinunciarono all'intervento, ma finanziarono ulteriormente i terroristi, aumentando la loro capacità di reclutare mercenari, e gli fornirono e gli forniscono sempre nuove e più potenti armi, ma fino a oggi Assad è riuscito a resistere. Gli orrori del califfato sono il migliore spot a favore di Assad; i civili siriani, abituati ad un governo laico, sono terrorizzati dall'idea di essere annessi al califfato, come è già accaduto a diverse città siriane, tra cui Aleppo.


Staff nocensura.com

Un'ottima pagina di informazione sulla Siria, che suggerisco a chi vuole restare informato è Tg 24 Siria e le risorse collegate o divulgate da questa pagina, che con grande competenza ci tiene informati sull'evoluzione della situazione.

Circa i terroristi anti-Assad:

SONO ALMENO 35 LE NAZIONI DA CUI è STATA ACCERTATA LA PROVENIENZA DEI TERRORISTI ANTI-ASSAD



Il 40% dei combattenti mercenari che cercano di defenestrare Assad sono TUNISINIhttp://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=20304

Diverse migliaia provengono dalla Cecenia e dall'Arabia Saudita: 
 http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/153727-siria,-migliaia-di-cecena-e-sauditi-nelle-file-dei-ribelli

- - - - -
VEDI I NOSTRI ARTICOLI SUGLI ORRORI DEL CALIFFATO ISIS: QUANDO VISITI PAGINE/BLOG DEDICATI ALLA SIRIA CHE ACCUSANO ASSAD, MA NON SPENDONO UNA - UNA! - PAROLA SUL CALIFFATO DEGLI ORRORI ISIS CHE HA CONQUISTATO META' TERRITORIO SIRIANO E STA COMMETTENDO ATROCITA' INAUDITE DOCUMENTATE FATTI DELLE DOMANDE... 

E tieni presente che molti di questi blog, anche gestiti da pseudo-associazioni, MENTONO SAPENDO DI MENTIRE, attribuendo ad Assad gli orrori dei terroristi: come hanno cercato di fare con le ARMI CHIMICHE usate contro la popolazione civile. Gli USA cavalcarono subito la vicenda, con la complicità dell'ONU, "ci saranno gravi conseguenze", etc. MA QUANDO è EMERSO CHE SONO STATI I "RIBELLI", HANNO MESSO TUTTO A TACERE!!! E CONTINUANO A FINANZIARLI E ARMARLI... 

Siria – per i ribelli è legale stuprare donne cristiane e musulmane

just
Non è contro l’Islam stuprare donne cristiane, alawite e “non sunnite” in generale. Sono le parole dello sheikh Yasir al-Ajlawni che parla ai ribelli scalfiti anti-Assad. Tra i ribelli chi vuole una schiava per certi scopi va al mercato e la compra.  I ribelli ormai hanno il controllo di una grossa fetta del paese e sono appoggiati dalle forze armate occidentali, Italia compresa. Si sono già fatti notare per la loro ferocia (leggi qui).
Il corano giustifica lo strupro, secondo lo sheikh, quando parla delle “melk al-yamin” le schiave non musulmane. Queste schiave, nell’islam in generale, sono meno che esseri umani e su di esse si può fare ogni genere di barbarie, anche perché nell’Islam la masturbazione è severamente proibita mentre è giustificata la prostituzione, ma con alcuni accorgimenti:
  • Bisogna fare un matrimonio temporaneo con la prostituta, se non ci sono beni non serve un contratto, basta semplicemente che ci siano dei testimoni.
  • Bisogna consumare il “matrimonio”, che poi è lo scopo dell’iniziativa.
  • Bisogna divorziare. Basta recitare tre volte la formula “taleq taleq taleq” (divorzio, divorzio, divorzio) davanti a due testimoni.
  • Bisogna passare la ragazza.
  • Nel caso di una musulmana bisogna pagare il prezzo al padre.

I terroristi Isis del califfato e la guerra santa del sesso.

Marines, jihadisti e stupri di guerraLe donne irachene, siano esse musulmane, cristiane, ebree o atee, non avevamo mai sentito il termine Yihad Al-Nikah, “Guerra Santa del sesso”. E’ l’ “appello” dello Stato islamico dell’Iraq e de Levante (Isis) alle donne non sposate delle città conquiste ad offrirsi “volontariamente” ai ribelli per trasformarsi in schiave sessuali attraverso matrimoni a tempo determinato in cambio di generi di prima necessità. Un eufemismo per non dire prostituzione, proibita dall’Islam.
Adducendo che stanno rischiando la vita per far avanzare lo Stato islamico, i soldati dell’Isis pretendono dagli uomini musulmani che hanno più di una moglie di consegnargliene qualcuna, come forma di ricompensa, altrimenti saranno duramente puniti. E’ l’Onu a denunciarlo dopo il suicido di quattro giovani donne aggredite sessualmente con questi falsi e forzosi matrimoni.
La vita del popolo iracheno, soprattutto delle donne, si sta deteriorando giorno dopo giorno: tre decenni di guerre, passando per una dittatura semilaica (sto ancora cercando sette validi motivi per cui gli Usa hanno abbattuto Saddam Hussein) a una teocrazia settaria e totalitaria installata dagli Usa che ha messo su una apartheid di genere contro le donne, collocandole allo stesso livello dei minori e dei minorati psichici, come persone bisognose a vita di un tutor maschile. E se non bastasse è stata anche legalizzata la pedofilia, abbassando l’età minima per il matrimonio da 18 a 9 anni. Bambine spose per forza.
E non è l’unico incubo che devono affrontare, c’è pure l’invasione di bande armate spietate composte da migliaia di mercenari afghani, iracheni, ceceni, siriani, libici e europei che diffondono il terrore, e le donne sono le prime vittime. Una donna a Mosul è stata flagellata solo perché invece che il velo Niqab (che lascia scoperti solo gli occhi) portava un semplice scialle. Le minacce di punizioni medievali alle disobbedienti, lapidazione e crocifissione comprese, hanno creato un clima di terrore in una popolazione femminile dove sanguinano ancora le ferite, se non fisiche psicologiche, per le violenze dei militari Usa.

Califfato ISIS: In Kurdistan una tragedia annunciata e taciuta dai media

IN MERITO AL CALIFFATO DEGLI ORRORI ISIS LEGGI: IL CALIFFATO DEGLI ORRORI SI RINFORZA E AVANZA INDISTURBATO! - A CURA DI NOCENSURA.COM - *** LETTURA CONSIGLIATA ***
In Kurdistan una tragedia annunciata e taciuta dai media
La travolgente avanzata dei terroristi dello Stato Islamico è oramai lontana dall’attenzione dei nostri media ma il pericolo che rappresenta per le minoranze locali e per tutti i popoli non considerati “fratelli nella fede” continua ad aumentare. Mentre i nostri giornalisti si concentrano sulle vittime della guerra in atto nella striscia d Gaza, un’altra tragedia di dimensioni molto maggiori si sta consumando nella zona tra Iraq, Siria e Kurdistan iracheno senza che il mondo se ne accorga.
Si tratta degli Yazidi, seguaci di una religione nata proprio in quei luoghi ben più di 4000 anni fa. Nonostante siano di lingua curda, durante il regime di Saddam gli Yazidi furono dichiarati forzatamente “arabi” per sbilanciare la locale composizione etnica. La loro è una religione sincretica precedente sia al Cristianesimo sia all’Islam che né l’uno né l’altro sono riusciti a soffocare nel corso dei secoli. Mutua elementi zoroastriani miscelati, nel corso del tempo, con innesti cristiani, sufi (mistici islamici) e giudaismo cabalistico e pratica riti secolari ai limiti di quello che noi considereremmo pratiche magiche.
Per questo motivo sono stati sempre visti con sospetto dai musulmani che li accusano di adorare il diavolo. I seguaci di questa religione sono concentrati soprattutto nel territorio tra Mosul e Sinjar, a un centinaio di chilometri a sud-ovest del confine amministrativo curdo-iracheno. I curdi, notoriamente e da sempre tolleranti verso qualunque fede praticata li hanno sempre considerati dei loro, e alla notizia della conquista di Mosul da parte dei guerriglieri del califfato, si sono organizzati per ricevere i profughi già incamminatisi verso Duhok e Zaho e proteggere quelli che avevano preferito cercare un temporaneo rifugio sulla montagna di Sinjar.
E’ proprio sulle pendici di questo monte che si trovano adesso poco meno di 200 mila profughi yazidi fuggiti dai villaggi e dalle città vicine ed è lì che i peshmerga curdi hanno mandato i propri reparti per difenderli. Purtroppo i 100 e più chilometri che separano la zona dalle retrovie curde costituiscono un ostacolo logistico di cui hanno immediatamente approfittato i terroristi per tagliare, circondando il monte Sinjar, ogni possibilità di rifornimento.
La crudeltà dei militanti dell’ISIS verso qualunque professione di fede alternativa e le esecuzioni sommarie gia’ eseguite in Siria e in Irak sono così spietate da essere state condannate perfino dalla stessa Al Qaida. Ciò che si teme, a ragion veduta, è che qualora i fanatici islamisti riuscissero a conquistare il monte Sinjar, la gran parte dei presenti possa subire la sorte delle migliaia di vittime che li hanno preceduti.
I peshmerga curdi sono ritenuti l’esercito di terra più determinato di tutta la zona ma le loro armi risalgono ancora ai primi anni ‘90 (soprattutto sovietiche, per aiutarli contro Saddam Hussein) e da allora, e soprattutto dal 2003, non è più stato loro possibile acquistarne di nuove per la paura, soprattutto americana, che potessero essere usate per imporre l’indipendenza. A ciò va aggiunto che, da molti mesi, Baghdad non versa più al governo regionale il 17% che gli dovrebbe dai redditi dello Stato centrale e che quindi tutto l’equipaggiamento soffre delle restrizioni finanziarie. Al contrario, i terroristi hanno carri armati, humvee, lanciarazzi, cannoni e altro equipaggiamento americano moderno che hanno sottratto all’esercito iracheno in fuga. E’ così che si spiega come, nonostante il generoso tentativo dei curdi, le loro linee di rifornimento siano potuto essere tagliate e i pochi di loro sopravvissuti trovarsi circondati, con le famiglie Yazidi, sul monte Sinjar.
I miliziani dello Stato Islamico stanno avanzando senza tregua e, oltre ad aver occupato Mosul, si sono impadroniti anche della stessa città di Sinjar e di altri villaggi. Ancora più grave è che sembrano riusciti a impadronirsi delle dighe di Mosul e Haditha. Queste due sono un punto chiave per la fornitura di gran parte della rete elettrica irachena e, se confermate le voci che le danno sotto il loro controllo, possono condizionare la sopravvivenza quotidiana degli abitanti di tutto il sud del Paese. Con lo stesso obiettivo hanno occupato anche i pozzi petroliferi di Ain Zalah e quelli in via di avviamento di Batma e Sufaja.
Purtroppo, dopo la fuga dei soldati di Baghdad, solo i curdi avrebbero la capacità di contrapporsi all’avanzata delle milizie terroriste ma è certo che, senza un’efficace copertura aerea (sembra che finalmente Al Maliki abbia inviato qualche caccia nella zona) e senza il rifornimento di armi e munizioni moderne, è ben difficile che possano vincere sui ben armati nemici.
I governi occidentali, USA in primis, hanno finora rifiutato la vendita di armi ai curdi ma oggi non sembra potervi essere scelta: o l’occidente interviene direttamente (cosa improbabile e non raccomandabile per tanti motivi) oppure deve armare anche gli unici motivati e capaci di sconfiggere i terroristi e i loro locali sostenitori.
L’alternativa non è solo l’avanzata e probabile vittoria del pericoloso Califfato ma la prossima carneficina degli yazidi e di qualche centinaio di cristiani e armeni rifugiatisi con loro sulle pendici della montagna.
Facendo finta di non sapere e non facendo nulla, il mondo si troverà poi a pianger lacrime di coccodrillo su una tragedia annunciata, esattamente come successe pochi anni orsono con la strage in Ruanda.
VEDI ANCHE: IL CALIFFATO DEGLI ORRORI SI RINFORZA E AVANZA INDISTURBATO! - A CURA DI NOCENSURA.COM - LETTURA CONSIGLIATA

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