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venerdì 20 marzo 2015

Vaccini e infiammazione cerebrale

vaccinazione"Per risparmiare sulla quantità globale di vaccino, le singole dosi vengono “tagliate” con degli adiuvanti (...)sostanze tossiche che possono avere effetti negativi, soprattutto sul sistema nervoso".
by dr Francesco Perugini Billi
Secondo le ultime indicazioni degli esperti, quest’anno [2015] dovremmo vaccinarci contro la “normale” influenza e contro  l’influenza dovuta al virus pandemico H1N1, che però stando agli ultimi dati è più nomale del virus “normale” che ogni anno giunge sulle nostre lande. Chissà, magari è l’inizio di una escalation che ci porterà a tre, quattro, sei vaccini che ogni autunno ci consiglieranno di fare. Vedremo.
Il vaccino per l’influenza “normale”  funziona molto poco, per essere ottimisti. Per quanto riguarda quello per l’influenza H1N1, non si sa nulla, anche perché il tempo per provarlo non c’è stato. Comunque, sulla sua reale efficacia ci sono dei dubbi.  Ma, come si dice, “l’importante non è vincere, ma partecipare”.
Gli esperti del Governo americano, recentemente hanno ridimensionato l’allarme pandemia e rispetto alle catastrofiche previsioni di milioni di morti fatte solo qualche mese fa e parlano di 90.000 casi al massimo. Affermano che l’influenza suina è facile da beccare, ma è di gran lunga meno aggressiva di quella normale stagionale, che miete decisamente molte più vittime. Inoltre, affermano che negli ultimi cinque mesi il virus non è mutato e che pertanto l’andamento delle infezioni continuerà ad essere benigno. In Europa gli esperti prevedevano per l’inizio di autunno almeno un contagiato su tre, cioè il 30% della popolazione circa. Ma questo non è avvenuto (1).

lunedì 16 marzo 2015

Quando la frutta è VELENO: prezioso servizio delle Iene - DA VEDERE E CONDIVIDERE!


Alessandro Raffa per nocensura.com

Nonostante certi argomenti siano tabù anche per loro (signoraggio, bilderberg, MES, trattati europei, sistema monetario, etc.) possiamo certamente affermare che Le Iene siano uno dei pochi programmi televisivi che di tanto in tanto propone servizi davvero interessanti e utili.  

Dopo aver dato spazio alla dottoressa De Petris e al dottor Franco Berrino, nell'ambito di interessanti servizi su "cancro e alimentazione", questa volta Le Iene sono andate ad analizzare la frutta e la verdura in vendita in un mercato, scoprendo qualcosa di SCONVOLGENTE:

In metà dei prodotti analizzati, sono stati trovati PESTICIDI CANCEROGENI, il cui utilizzo è bandito nell'Unione europea, ma consentito in Africa ed in altri paesi da cui importiamo prodotti. Sono stati ritrovati inoltre pesticidi consentiti, ma in concentrazioni molto superiori ai limiti massimi stabiliti dalla legge (che già sono discutibili) inoltre, il medico interpellato evidenzia come in alcuni frutti siano presenti addirittura 5 tipi di pesticidi: e anche se la quantità rientra nei parametri fissati dal legislatore, non sappiamo se la combinazione di più principi attivi può provocare effetti nocivi (e sicuramente è così...)

L'ottima Nadia Toffa evidenzia inoltre che ad essere più a rischio, oltre ai prodotti d'importazione, sono quelli coltivati in serra: poiché rispetto a quelli di stagione, coltivati nei campi, i prodotti delle serre abitualmente sono maggiormente sottoposti all'uso di pesticidi.

Ma i pericoli non vengono solo dai pesticidi: ci sono anche gli erbici, che sono tossici, e gli ormoni, usati per favorire la crescita dei prodotti, che una volta introdotti nell'organismo possono provocare squilibri ormonali.

E' assolutamente consigliabile pertanto, acquistare prodotti coltivati nell'UE, dove l'utilizzo di certi pesticidi, particolarmente cancerogeni, è proibito: inoltre evitiamo i prodotti di serra. 

L'inviata delle Iene evidenzia come quasi nessun cittadino sia informato circa la frutta di stagione, e quindi inconsapevolmente acquistano prodotti d'importazione e/o fuori stagione, coltivati in serra.

Quanto scoperto dalle Iene è ASSOLUTAMENTE GRAVISSIMO E PREOCCUPANTE: cibarsi quotidianamente con frutti come quelli analizzati nel servizio, acquistati in un comunissimo mercato, contenenti pesticidi cancerogeni proibiti, e quelli consentiti in quantità 5-10 volte superiori ai limiti di legge (che ripetiamo: sono discutibili) significa avvelenarsi, per di più mangiando cibo che per definizione dovrebbe essere salutare e pieno di vitamine (e non di veleni)

VI RENDETE CONTO DELLA GRAVITA' ??? E POI CI SORPRENDIAMO SE 1 PERSONA SU 3 NEL CORSO DELLA PROPRIA VITA SI AMMALA DI CANCRO??? 

Da una parte hanno mandato in rovina i nostri agricoltori, che non possono competere con i produttori nordafricani: la differenza del costo del lavoro e della pressione fiscale è esorbitante, e la grande distribuzione, che ormai gestisce il 90% del mercato ortofrutticolo, per realizzare profitti ingentissimi importa tutti i prodotti, anche quelli che potrebbero essere coltivati in Italia, e che invece rimangono sugli alberi a marcire. 

Importiamo prodotti da paesi che impiegano pesticidi proibiti, la cui estrema cancerogenicità è ormai dimostrata scientificamente, tanto che da noi sono proibiti! (anche quelli consentiti non sono certamente un toccasana per la salute...) 

E' necessario che la legge imponga a chi importa prodotti ortofrutticoli di rifornirsi da chi non utilizza pesticidi vietati, o meglio ancora inserire in una black list i paesi che ne consentono l'utilizzo. Ovviamente fare una legge non basta, se non vengono effettuati controlli rigorosi, e sopratutto la pena prevista deve essere severa: altrimenti contravvenire alla legge diventa "una sanzione affrontabile", senza un reale effetto deterrente.

CONSIGLIAMO A TUTTI DI VISIONARE IL SERVIZIO, INOLTRE CONDIVIDETE L'ARTICOLO SU FACEBOOOK, FATELO LEGGERE AI VOSTRI AMICI!

Clicca QUI per guardare il servizio sul sito delle Iene


Alessandro Raffa per nocensura.com


Fonte: nocensura.com



Il Ministero della Salute lancia l’allarme per prodotti pericolosi e cancerogeni che potreste avere in casa. Ecco quali...


Il Ministero della Salute Italiana ha istituito un sito che permette di controllare e quindi avvisare i cittadini sulla pericolosità di prodotti in vendita in Italia potenzialmente dannosi per la salute o addirittura cancerogeni. Potete tenervi aggiornarvi a questo link 

Tra gli ultimi prodotti inseriti:


Prodotto: termos
Marca: Nuova idea Casa h.X.srl
Rischio: cancerogeno in caso di rottura presenza di fibre di amianto nell’intercapedine

Prodotto: Kit cosmetico giocattolo
Marca: Easy Toys
Rischio: microbiologico

Prodotto: AQUA COLOR
Marca: TOY’S FIELD
Rischio: Soffocamento il giocattolo si espande con l’acqua

Prodotto: Scarpa da uomo , mocassino
Marca: Pazolini
Rischio: chimico allergogeno, da dimetilfumarato

Il sito da l’allerta soprattutto per i prodotti provenienti dall’estero ed in particolare:

Articoli di abbigliamento

Gli articoli di abbigliamento (vestiti e scarpe) sono prodotti a libero consumo ben rappresentati tra le notifiche Rapex. Il rischio, principalmente correlato all’abbigliamento per bambini, sta nella presenza di lacci liberi, possibile causa di strangolamento e ferite. Questi articoli non sono conformi alla norma tecnica armonizzata EN 14682.
Altre notifiche sono associate alla presenza di coloranti azoici (in grado di rilasciare ammine aromatiche cancerogene) vietati dal punto 43 dell’allegato XVII del Regolamento Reach, alla presenza di Cromo VI, cancerogeno e fortemente allergizzante, alla presenza di ftalati, utilizzati per ammorbidire impermeabili, scarpe per bambini o per applicazioni poste a volte su bavaglini o tutine, al nichel (vietato quando la sua cessione supera il limite consentito dal punto 27 dello stesso allegato XVII). Va segnalato, infine, quanto accaduto nell’anno 2009.

giovedì 5 marzo 2015

Alimentazione: chi non è "consapevole" morirà di cancro, infarto o ictus


Di A.R. per nocensura.com

Il titolo è volutamente forte, forse provocatorio, ma è assolutamente aderente alla realtà. Il celebre oncologo Umberto Veronesi (nei cui confronti non nutriamo alcuna stima, in quanto sostenitore del nucleare, degli OGM e degli inceneritori, che secondo lui non fanno male, così come si è più volte eretto a difensore dell'uranio impoverito, ma di cui riconosciamo l'autorevolezza di cui gode sui media) ha detto qualcosa di sacrosanto quando ha affermato quanto segue:
"50 anni fa si ammalava di tumore un italiano su 30, oggi si ammala un italiano su tre. E in futuro se ne ammalerà uno su due". E' la spaventosa previsione di una fonte più che autorevole, l'oncologo Umberto Veronesi. "Nel 70% dei casi i pazienti possono salvarsi, ma solo se..." leggi tutto
L'incidenza dei tumori è notevolmente aumentata,  ed è tutt'ora in costante incremento. Presto arriveremo al livello che una persona su due si ammalerà di cancro nel corso della sua vita. 

Le cause sono da ricercare certamente nell'inquinamento, compreso quello elettromagnetico, in abitudini nocive come il fumo, ma la causa principale è certamente da ricercare nell'alimentazione. Che ha un ruolo fondamentale sia nell'insorgenza che nella PREVENZIONE del cancro.

Ormai è scientificamente dimostrato che le cellule del cancro si sviluppano e proliferano in un ambiente acido. Un'alimentazione alcalinizzante, priva di proteine di origine animale, mantengono il ph dell'organismo alcalino, e in questo le cellule del cancro non si sviluppano, (o almeno, è molto, molto, molto più difficile), non crescono, ed in alcuni casi regrediscono.

Alcuni di questi casi sono stati illustrati in alcuni ottimi servizi de Le Iene, che hanno intervistato il dr. Franco Berrino e la dr.ssa De Petris. 

I dati sono sotto gli occhi di tutti. Lo è la realtà dei fatti. Ma poche persone elaborano questi dati e li trasformano in comportamenti e scelte diverse.

domenica 1 febbraio 2015

Marijuana nella ricetta del medico, si parte anche in Italia



Da retenews24.it 

Sarà la Toscana la prima regione a ottenere il via libero nella corsa alla cannabis terapeutica, il medicinale per il trattamento di vari tipi di dolore difficili da domare. La legge che introduce la rimborsabilità del più antico degli stupefacenti è di oltre due anni fa. Solo a settembre però sono state approvate le delibere attuative che ampliano la rosa delle patologie e semplificano le procedure. In questi giorni, ultimo atto prima del passaggio alla pratica, verranno approvate dalla commissione Sanità piccole modifiche tecniche. La cannabis sarà prescritta anche dai medici di famiglia in presenza di un piano terapeutico degli specialisti e distribuita da tutte le farmacie, comprese le pubbliche. Il passo successivo sarà poter utilizzare l’erba coltivata e incapsulata a livello nazionale negli stabilimenti dell’Istituto chimico militare di Firenze. Cannabis terapeutica di Stato, secondo l’accordo firmato a settembre dalle ministre Lorenzin (Salute) e Difesa (Pinotti). Le serre sono già pronte, il tavolo tecnico previsto dal decreto ha cominciato a lavorare. Il via alla messa a dimora delle piantine entro l’anno, all’inizio in via sperimentale. Ora i barattolini di infiorescenze (il Bediol) vengono importati dall’Olanda a caro prezzo. L’acquisto da parte delle Asl è complicato oltre che oneroso. E proprio ieri l’Associazione Luca Coscioni ha denunciato la sospensione delle importazioni: «C’è il concreto rischio che i pazienti debbano rinunciare all’unico cannabinoide prescrivibile per alcune patologie anche pediatriche». È partita un’interrogazione parlamentare alla Lorenzin.

mercoledì 17 dicembre 2014

QUESTIONE IMPORTANTE CIRCA SANITA' E DIRITTO ALLA VITA

L'immagine su Facebook la trovi QUI
A cura di nocensura.com

***QUESTIONE IMPORTANTE*** di cui ovviamente i media non parlano... Leggete e guardate il video, DOVETE SAPERE! Non è vostro diritto, ma vostro DOVERE interessarvi a questi scandali che riguardano tutti noi!

Guardate il video allegato, parla il dr. Alessandro Lanzani (alias Frastornante) che spiega: "L'epatite C porta ad una morte molto brutta e piena di sofferenze, chi conosce qualcuno che ha avuto questo problema lo sa"

Apro una parentesi: Personalmente ho conosciuto una persona morta a causa dell'epatite C, che nel giro di diversi anni si è trasformata in cirrosi epatica. La malattia provoca forti malesseri, difficile rendere l'idea, inotre devo ammettere di aver assistito da "osservatore" quindi ho una conoscenza limitata. Ma ricordo che gli occhi e la pelle diventano gialli, inoltre l'individuo gonfia moltissimo, trattiene litri di liquidi che vengono aspirati A LITRI con una siringa. Il soggetto ha una decadenza tremenda.

UN'AZIENDA PRIVATA HA TROVATO LA CURA! FINALMENTE! MA ESIGONO 600€ A PILLOLA, E LA TERAPIA NECESSARIA PER GUARIRE COSTA 45.000€ !!!

L'AZIENDA SA CHE è UNA QUESTIONE DI VITA E DI MORTE... E CHE LA GENTE è DISPOSTA A VENDERE CASA PER SOPRAVVIVERE...

Produrre la compressa ormai costa POCHI CENTESIMI, il vero costo non è la produzione, ma il lavoro di ricerca che c'è stato dietro. In nome di questo, chi brevetta un farmaco per ANNI lo commercia in via esclusiva, al prezzo che gli pare!

QUESTO è IL SISTEMA SANITARIO...

IN ITALIA CI SONO OLTRE 300.000 MALATI; il governo dopo non poche polemiche ha stanziato 1,5 miliardi per la cura. Soldi che andranno nelle casse del produttore in cambio di una quantità di farmaco che permetterà di salvare la vita e guarire 22.000 persone;

Premesso che vorremmo capire bene a chi sarà assegnato e a chi no, secondo quali criteri. Pare che avranno la precedenza i più gravi, quelli più vicini alla morte.

22.000 persone avranno salva la vita, gli altri 280.000 malati non avranno accesso alla medicina, a meno che non se la paghino di tasca. CONTINUERANNO QUINDI A PEGGIORARE, tra atroci sofferenze, e se lo stato non gli pagherà la cura, in futuro, andranno incontro alla morte.

E' ASSURDO E DISUMANO che 280.000 persone malate che potrebbero finalmente guarire, debbano restare malate per una questione di soldi!!!

MA CI RENDIAMO CONTO A CHE PUNTO SIAMO ARRIVATI ?!?!?!'

E ricordiamoci che grazie a Monti e Balduzzi (ex min. della Sanità del governo Monti) MOLTI FARMACI IMPORTANTI E COSTOSI, COMPRESO I "SALVAVITA" SONO DISPONIBILI SOLO A PAGAMENTO: http://www.nocensura.com/2013/07/grazie-monti-e-balduzzi-farmaci.html

Per chi non può permettersi le migliori cure, ci sono gratis farmaci poco efficaci...

GUARDATE IL VIDEO E FATE GIRARE!!!!! Aiutateci a farlo sapere agli italiani, se avete blog e pagine, PARLATENE! E' una questione scandalosa

http://youtu.be/nDRM0_jOgpU

Il dottor Lanzani gestisce il canale Youtube e la pagina Facebook Frastornante




Vedi anche: Altro video del dottor Lanzani su big pharma e sistema sanitario

A cura di nocensura.com


Fonte: http://www.nocensura.com/2014/12/questione-importante-circa-sanita-e.html



martedì 16 dicembre 2014

Trovata la cura per l'Epatite C, ma solo per chi paga 45.000€ !!! FATE GIRARE

http://youtu.be/nDRM0_jOgpU

Hanno trovato la cura per l'epatite C, una malattia mortale che conduce alla morte tra atroci sofferenze. Ma per il farmaco la casa farmaceutica vuole 45.000€: dopotutto è una questione di vita o di morte, se poi non ce li hai, affari tuoi! 

I MEDIA OVVIAMENTE TACCIONO... FATE GIRARE IL VIDEO

A parlare è il dr. Alessandro Lanzani, medico chirurgo specializzato in ortopedia e medicina dello sport. Un anno fa aveva realizzato un Passaparola per il blog di Beppe Grillo parlando di sistema sanitario e big pharma: un altro video che merita di essere visto e diffuso.


http://youtu.be/xbfn4Xt2JCw

Il dottor Lanzani è molto attivo, sia "dal vivo" che "virtualmente" su tematiche sociali; gestisce un Canale Youtube e la pagina Facebook Frastornante


Staff nocensura.com

venerdì 28 novembre 2014

Vaccini: il progetto oscuro – manipolazione genetica e sterminio controllato

vaccini 7Vediamo insieme che cosa scrive la Dott.ssa Guylaine Lanctot, dottoressa canadese dotata di grande coraggio.
Per 25 anni ha praticato la sua professione collaborando con le industrie farmaceutiche.
Ad un certo punto della sua carriera si è resa conto dei giochi di potere, degli enormi interessi economici e delle macchinazioni fatte ai danni del malato.
Nel suo libro spiega quali sono queste “macchinazioni” ed indica anche i gravi danni a breve, medio e lungo termine causati appositamente da queste industrie farmaceutiche all’Umanità per renderla sempre più malata per l’ignobile ragione del solo profitto economico ossia dell’equazione più-malati = più-guadagni. Ha deciso di raccontare al mondo quali sono queste “macchinazioni” ed i gravissimi danni causati dalle vaccinazioni. Per questo la dottoressa Lanctot è stata citata più volte in tribunale dalle industrie chimico-farmaceutiche.
Nel capitolo “LA TRILOGIA DELLA MENZOGNA” del suo libro leggiamo: …
  1.  La vaccinazione decima le popolazioni.
    In maniera acuta nei paesi del Terzo Mondo e in maniera cronica in quelli industrializzati
    .
    A questo proposito, ascoltiamo Robert Mc Namara, ex presidente della Banca Mondiale, ex segretario di Stato degli Stati Uniti che ordinò i bombardamenti massicci sul Vietnam e uno degli istigatori del programma mondiale di vaccinazione; non ha esitato a dichiarare: “Bisogna prendere misure drastiche di riduzione demografica, contro la volontà delle popolazioni.
    Ridurre il tasso di natalità si è rivelato impossibile o insufficiente; bisogna quindi aumentare il tasso di mortalità. Come? Con mezzi naturali: la carestia e la malattia” (J’ai tout compris, N. 2, febbraio 1989, Ed. Machiavel).
  2.  La vaccinazione consente la selezione delle popolazioni da decimare, facilita cioè il genocidio mirato. Permette di uccidere persone di una determinata razza o nazione, lasciando indenni gli altri… chiaramente nel nome della salute e del benessere di tutti.

mercoledì 26 novembre 2014

"Autismo provocato dai vaccini, ministero dovrà dare vitalizio al bimbo malato"

"Autismo provocato dai vaccini, ministero dovrà dare vitalizio al bimbo malato": la sentenza di un Tribunale di Milano
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Il ministero della Salute dovrà versare un assegno bimestrale, per tutta la vita, a un bimbo affetto da autismo, a cui nel 2006 fu iniettato il vaccino esavalente prodotto dalla multinazionale GlaxoSmithKline. Lo stabilisce una sentenza del tribunale de Lavoro di Milano, firmato dal giudice Nicola Di Leo. La notizia è riportata sulle pagine di Repubblica.
"Acclarata la sussistenza del nesso causale tra tale vaccinazione e la malattia", come si legge nel dispositivo. E ancora, citando la perizia del medico legale Alberto Tornatore nominato dal tribunale: "È probabile che il disturbo autistico del piccolo sia stato concausato, sulla base di un polimorfismo che lo ha reso suscettibile alla tossicità di uno o più ingredienti (o inquinanti), dal vaccino Infanrix Hexa Sk". Il vaccino esavalente, somministrato con tre iniezioni nel primo anno di vita, protegge da poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse e influenza di tipo B.
Il bambino in questione ha nove anni e l'autismo gli è stato diagnosticato nel 2010. I suoi genitori avevano presentato nel 2011 richiesta di indennizzo al ministero, respinta.

“Gli affari delle maggiori case farmaceutiche includono azioni da crimine organizzato”


farmaci soldi 1
Intervista col Prof. Peter Gøtzsche, direttore del Nordic Cochrane Center e autore di “Farmaci che uccidono e crimine organizzato. Come Big Pharma ha corrotto il sistema sanitario“. La cui traduzione italiana sarà pubblicata nell’aprile del 2015 da Giovanni Fioriti Editore di Roma.
Perché paragona l’industria farmaceutica al “crimine organizzato”?
Perché ho scoperto che il modo di fare affari delle 10 maggiori case farmaceutiche include azioni da crimine organizzato.
Che cosa intende esattamente?
Gli imbrogli sui test e i silenzi sui pericoli dei farmaci sono molto comuni. E i soldi dell’industria farmaceutica arrivano dappertutto. L’industria farmaceutica cerca di comprare chiunque abbia influenza nel settore della sanità ed è riuscita a corrompere persone di ogni tipo, anche ministri della sanità. La pubblicità dei farmaci è particolarmente dannosa e le bugie sono spesso così sfacciate che le compagnie sostengono esattamente l’opposto della verità sui loro prodotti.
Gli studi sui farmaci finanziati pubblicamente danno risultati diversi da quelli degli studi finanziati dalle multinazionali. Perché?
Non è salutare che una compagnia che ha la possibilità di guadagnare milioni di dollari interpretando tutto in chiave favorevole, sia di solito l’unica ad avere a disposizione i dati degli studi. Nel nostro sistema, le compagnie farmaceutiche sono giudici di sé stesse. E’ una cosa molto strana. In altri ambiti non viene accettata. Se andassi in tribunale e dicessi al giudice “Ecco le prove, le ho fatte tutte io”, sarebbe ridicolo. Ma questo è il sistema che noi abbiamo accettato. La stessa industria fa gli studi sui suoi farmaci. Spesso li manipola a un livello orribile e dunque sappiamo di non poterci fidare di quello che pubblica l’industria farmaceutica nelle nostre più prestigiose riviste mediche. Lo sappiamo da molto tempo.
Esiste una stima di quante persone muoiano a causa degli effetti collaterali dei farmaci?
Studi fatti in tutto il mondo mostrano dati piuttosto consistenti tra loro. Nei soli Stati Uniti si stima che muoiano circa 200.000 persone all’anno a causa dei farmaci che prendono. Nella metà dei casi i farmaci sono presi secondo le istruzioni del medico. Nell’altra metà dei casi la morte è dovuta ad errore, per esempio una quantità eccessiva, oppure il medico non era al corrente di interazioni pericolose con altre sostanze.

lunedì 24 novembre 2014

Aspartame: dovete assolutamente evitarlo! Ecco perché

Dell'aspartame, noi come moltissimi altri blog ne abbiamo parlato una dozzina di volte (vedi qui alcuni articoli) e della sua dannosità ne ha parlato persino Report:



http://youtu.be/5nqcymfHFlY


Tuttavia le autorità hanno deciso di non bandirlo, e la maggioranza dei consumatori continua ad assumerne quotidianamente in chewing gum, dolcificanti per il caffé, dolcificanti utilizzati nei prodotti ipocalorici, etc.

Evitatelo!


Staff nocensura.com (Fonte)



E' UFFICIALE: primo italiano malato di Ebola. E' un medico di Emergency

E' accaduto l'inevitabile: un medico italiano di Emergency è stato contagiato da Ebola.
Sarà trasferito entro stanotte a Roma, allo Spallanzani, dove è stato allestito da tempo un centro per la gestione di malati di ebola.

Ad essere contagiato è un nostro connazionale che si dedica al prossimo: un medico di Emergency, una persona sicuramente generosa, alla quale auguriamo con tutto il cuore di riprendersi!


Di seguito l'articolo de La Stampa:



Già in atto le operazioni di trasferimento dell’uomo dalla Sierra Leone allo Spallanzani di Roma. Arriverà stanotte. Il ministro Lorenzin: “Mi sento di rassicurare i familiari”

Il medico contagiato  
Un medico italiano di Emergency è risultato positivo al virus Ebola in Sierra Leone. Sono state immediatamente attivate l’Unità di crisi della Farnesina e l’Aeronautica Militare per le conseguenti attività operative ed il trasferimento del paziente presso l’Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Lo comunica il ministero della Salute.

Tutto pronto per il trasferimento in Italia  
Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, d’intesa con il Presidente del Consiglio, il Ministro della Difesa, il Ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale e il Ministro dell’Interno, ha dato disposizioni immediate per organizzare il trasferimento e il trattamento del medico italiano con trasporto ad alto biocontenimento. Il medico di Emergency arriverà in Italia durante la nottata. Sono state predisposte tutte le misure per garantire il trasporto e il ricovero del paziente in massima sicurezza e iniziare tempestivamente il trattamento clinico.

CONTINUA LA LETTURA SU LASTAMPA.IT


Tratto da: http://www.nocensura.com/2014/11/e-ufficiale-primo-italiano-malato-di.html


La pillola dei 5 giorni dopo si potrà comprare senza ricetta


Quella che viene definita "pillola dei 5 giorni dopo", efficace come contraccettivo fino a 120 ore dopo il rapporto sessuale, potrebbe essere venduta in tutti gli Stati europei a partire dall'anno prossimo senza ricetta, liberamente. Lo prevede un parere favorevole del Comitato per i prodotti medicinali per uso umano (Chmp) dell'Agenzia europea del farmaco (Ema). Il Comitato, informa l'Ema, "ha raccomandato un cambiamento di stato di classificazione da soggetto a non soggetto a prescrizione per il contraccettivo d'emergenza ellaOne (ulipristal acetato). Dunque, il farmacoellaOne, potrebbe essere ottenuto senza prescrizione medica all'interno dell'Unione europea. Il farmaco è un contraccettivo di emergenza usato per prevenire le gravidanze indesiderate se assunto entro cinque giorni da un rapporto sessuale non protetto, e agisce impedendo o ritardando l'ovulazione. , ma è più efficace se assunto entro le 24 ore. Eliminando la necessità di prescrizione per il farmaco, secondo l'Ema "si dovrebbe accelerare l'accesso delle donne al prodotto e quindi aumentare la sua efficacia". Sulla base della valutazione delle informazioni disponibili, il CHMP ha rilevato che l'ulipristal acetato può essere utilizzato in modo sicuro ed efficace senza prescrizione medica. La pillola dei 5 giorni dopo è stata autorizzata nell'Unione Europea nel 2009 e il suo profilo di sicurezza è paragonabile a contraccettivi di emergenza contenenti levonorgestrel, che sono i contraccettivi di emergenza più utilizzati di frequente in Europa.


Fonte: caffeinamagazine.it



giovedì 20 novembre 2014

Pazienti usati come cavie in ospedale

Pazienti usati come cavie in ospedale  Il gip: ora si indaghi anche sui medici

Per ottenere il predominio nella distribuzione è stato alterato il rapporto tra medico e casa farmaceutica

NAPOLI - La premessa, mai come in questo caso, è obbligatoria. Quella che state per leggere è una versione di parte, cioè quella sostenuta dalla Procura di Napoli e per ora (in gran parte) condivisa dal giudice per le indagini preliminari in un provvedimento giudiziario emesso due giorni fa. Manca, dunque, la ricostruzione della difesa, che sarà verosimilmente di segno diametralmente opposto. Se l’interpretazione di pm e gip dovesse però reggere al vaglio dei successivi gradi di giudizio, quella che segue sarebbe una storia agghiacciante. Il racconto della guerra combattuta per acquisire il predominio nel settore della distribuzione dei medicinali, la testimonianza di come sia stata «alterata» la «gestione dei rapporti tra medico e casa farmaceutica», la descrizione di uno «scenario torbido» nel quale si muovono interessi diversi ma finalizzati a un unico obiettivo: «Agevolare la diffusione di medicine da somministrare ai pazienti degli ospedali» per «incrementare gli utili delle società che li distribuiscono». Il tutto, a volte, sulla pelle dei pazienti.

228 PAGINE - È un «sistema», scrive il gip Antonio Cairo nelle 228 pagine dell’ordinanza con la quale due giorni fa ha mandato agli arresti domiciliari il manager del Policlinico della Sun Pasquale Corcione, l’imprenditore farmaceutico Massimo Petrone e altri cinque indagati nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino e delegata al pm Francesco De Falco. Come si debba condurre quella battaglia per acquisire il predominio nel settore, lo spiega il responsabile marketing della società Biotest Italia srl, Enrico D’Aiuto.

giovedì 30 ottobre 2014

Lorenzin, ipotesi shock per la Sanità: “Ticket al Pronto Soccorso”

beatrice-lorenzin sanita mini
Ci mancava solo “il ticket al Pronto Soccorso” per dare la mazzata finale alla (fu) sanità pubblica. L’ipotesi messa in campo dalla Lorenzin “non viene esclusa a priori”. Come dire: ci stiamo lavorando. Ecco tutti i dettagli.
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin – in un’intervista rilasciata al Messaggero - ha lanciato il sasso nello stagno e scatenato infinite polemiche sul futuro della sanità pubblica, già messa in serio pericolo dai tagli orizzontali degli ultimi anni.
Non posso dire che il ticket per l’assistenza in pronto soccorso non verrà mai applicato”, ha dichiarato la Lorenzin, “perché è un tema che il governo non ha ancora affrontato. Ne parleremo comunque entro dicembre, c’è una commissione tecnica che sta lavorando con il ministero dell’Economia e delle Finanze. Analizzeremo le proposte e le valuteremo insieme ai commissari salute delle regioni”.
STARE SERENI – Il “minaccioso” leitmotiv lanciato da Renzi nei confronti di Letta è stato adoperato anche dal Ministro della Salute, che riferendosi ai tagli ha annunciato di “stare sereni”.

domenica 26 ottobre 2014

Disastro Basilicata: è la nuova Terra dei fuochi (CENSURATA)

SOTTO IL LAGO PERTUSILLO IL PIÙ GRANDE GIACIMENTO DI IDROCARBURI D’EUROPA. ENI E SHELL TRIVELLANO SENZA SOSTA. I PESCI MUOIONO E LE COLTIVAZIONI MARCISCONO.

Di Edoardo Bettella - popoffquotidiano.it

Ogni giorno 2.658.861 uomini, donne, bambini bevono l’acqua proveniente dal lago Pertusillo. La popolazione delle province di Bari, Taranto e Lecce. Con la stessa acqua, vengono irrigati i campi della Basilicata che producono alcune tra le eccellenze dell’agricoltura italiana: vino doc e biologico, olio, fagioli, peperoni, frutta.Accade che, nel 2011, il lago inizia a puzzare. La brina del mattino, segno di una notte che se ne va e di un nuovo giorno che nasce, brucia le piante su cui si poggia, appena viene toccata dai primi raggi del mattino. È acida. Accade che l’uva, quando la si mette in bocca, sa di petrolio. Anzi, in molti nemmeno riescono ad assaggiarla: è già tanto se si riesce ad arrivare al raccolto. Accade che la pera campanella, peculiarità lucana, non riesce più a maturare sull’albero, come dovrebbe, perché cade prima. E accade che le carpe, pesci che vanno a cercare il cibo tra i sedimenti del fondale, muoiono.
L’area in cui si trova il Pertusillo, la Val d’Agri, si trova nella Basilicata occidentale, e ospita anche il più grande giacimento di idrocarburi in terraferma d’Europa. E, da anni, l’Eni e la Shell trivellano senza sosta. I pozzi si trovano proprio in prossimità del lago e dei fiumi immissari. Secondo le autorità competenti, però, non c’è rischio di inquinamento: «Se in Basilicata c’è un problema di inquinamento da polveri sottili è in centro a Potenza e non certo in Val d’Agri», dichiarò nel 2012 l’ex presidente Pd della Regione Basilicata Vito De Filippo, ora sottosegretario alla Salute nel governo Renzi.
L’Eni, tramite Enrico Cingolani, vice presidente esecutivo per la regione Europa meridionale e orientale, ha sostenuto, sempre nel 2012: «Un sistema di controllo puntuale ed efficiente è la migliore assicurazione sui nostri investimenti, la nostra forma di tutela più forte. Stiamo per consegnare alla Regione le chiavi di una rete di monitoraggio unica in Italia e probabilmente in Europa, capace di verificare non solo la qualità dell’aria, ma anche dell’acqua e degli ecosistemi, che verifica la soglia del rumore e quella del cattivo odore, vigilando anche su eventuali rischi».

domenica 12 ottobre 2014

Il 90 per cento dei malati di cancro avrebbe avuto questo trattamento ai denti

Un testo che in parte si ricollega a quanto esposto negli articoli Il problema dei denti devitalizzati e Intossicazione da amalgame dentali e disturbi dell’umore

Secondo il medico Bill Henderson vi sarebbe una relazione indissolubile fra il cancro, i disturbi cardiaci e altre patologie e il trattamento al canale radicolare

Esiste un intervento medico-dentistico, chiamato trattamento del canale radicolare, che sarebbe causa di diverse malattie, fra cui anche cardiache e tumorali.  
I primi a ipotizzare questo collegamento sono stati oltre un secolo fa due dentisti, Weston Price e Douglas Cook, che spiegarono il perché. Tuttavia, nonostante su questo siano stati scritti libri, poco si sarebbe fatto per risolvere il problema o per cambiare le modalità con cui viene trattato il canale radicolare, tenuto conto che interventi simili negli Stati Uniti ammontano a oltre 25 milioni all’anno. 
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