giovedì 19 giugno 2014

Chico Forti, un italiano che da 15 anni chiede la riapertura del processo


A cura di Alessandro Raffa 

Bravissimo Red Ronnie, che tweetta la ministra Mogherini per sollecitarla sul caso di Chico Forti, un nostro connazionale che da 15 ANNI è recluso in carcere negli USA, condannato all'ergastolo, dopo un processo che ha sin da subito sollevato FORTI dubbi.

Anche Beppe Grillo un anno fa ha lanciato un appello tramite il suo blog per chiedere giustizia per Chico Forti; nell'Ottobre 2013 una delegazione è stata ricevuta dalla ex ministra degli Esteri Emma Bonino, ma evidentemente questa non ha fatto niente di significativo; dopo pochi mesi il suo mandato è terminato, ed è necessario sensibilizzare il nuovo governo. Sarebbe una gran cosa se i deputati M5s si interessassero alla vicenda, cerchiamo tutti insieme di sensibilizzarli.

MOBILITIAMOCI: solleviamo la vicenda! E' sufficiente condividere sui social network materiale sul caso di Chico e chiedere ai propri amici di fare altrettanto; sollecitiamo i politici di tutti gli schieramenti ad interessarsi al caso: tramite email, mediante le loro pagine di Facebook e di twitter. Con le stesse modalità, cerchiamo di fare interessare al caso i "VIP", che hanno il "potere" di sensibilizzare l'opinione pubblica, e magari di portare in TV la questione.

Tutti insieme possiamo fare molto: come abbiamo fatto per la liberazione di Rossella Urru: anche se le circostanze erano profondamente diverse, il "tam tam" della rete è arrivato in TV e ha "costretto" il governo ad interessarsi al caso.

un tweet o un post non costa niente, ed è un gesto di solidarietà e di umanità verso un italiano ingiustamente recluso e verso la sua famiglia: che da 15 anni vede il proprio caro solo attraverso la vetrata di uno squallido carcere statunitense. Le condizioni di carcerazione a cui è sottoposto Enrico Forti sono molto dure, essendo recluso in un carcere di massima sicurezza, insieme a molti veri criminali.

CHICO FORTI NON CHIEDE L'IMMEDIATO RILASCIO: MA CHE SIA AVVIATA UNA REVISIONE DEL PROCESSO: una richiesta legittima, alla luce dei troppi elementi che non sono stati presi in considerazione nel dibattito processuale.
Famosi criminologi, tra cui la dr.ssa Roberta Bruzzone - che sulla vicenda di Chico Forti ha persino scritto un libro, intitolato "Il grande abbaglio" - ha smontato pezzo per pezzo l'impianto accusatorio. Tutti gli esperti - avvocati, criminologi, periti, etc. - che hanno analizzato a fondo le circostanze che hanno aperto le porte del carcere a Enrico Forti hanno sentenziato che si tratta di un clamoroso errore giudiziario.

Se il nostro sistema giudiziario spesso "fa acqua", quello americano sicuramente non è migliore, ed è probabilmente più "forcaiolo" del nostro. Oltretutto nei tribunali americani, il "giudizio" spetta ad una "giuria popolare": (nel caso di Chico, a condannarlo è stata la giuria popolare della Dade County di Miami) e questo è "tutto un dire"... le giurie popolari infatti si fanno influenzare dai media, dall'opinione pubblica, e da numerosi altri fattori, tra cui probabilmente l'aspetto fisico (per gli americani Amanda Knox è innocente a prescindere...) più di quanto si facciano influenzare i magistrati. Probabilmente Chico ha "pagato" anche l'essere straniero.

Sul web è presente copioso materiale: valutate voi stessi il caso, l'inconsistenza assoluta dell'impianto accusatorio. A fine articolo riporto dei link.

I GOVERNI ITALIANI CHE SI SONO SUSSEGUITI IN QUESTI 15 ANNI NON SI SONO MINIMAMENTE INTERESSATI AL SUO CASO! ED E' GIUNTA L'ORA CHE LO FACCIANO!

Ma anche noi "cittadini" dobbiamo fare la nostra parte, sollecitandoli. Se ce ne freghiamo noi, perché dovrebbero interessarsene loro?
 
Un deputato recentemente gli ha fatto visita, ha dichiarato che si interesserà al caso e che coinvolgerà il parlamento: ATTENDIAMO CHE QUESTO AVVENGA. Ma troppe volte - si legge sulla pagina Facebook gestita dagli amici di Chico Forti - sembrava di essere vicini ad una "svolta", e poi tutto è finito nel dimenticatoio... Renzi vanta rapporti di amicizia con Obama: sollecitiamolo ad interessarsi del caso!

Dove reperire informazioni sulla vicenda:

Sul sito dedicato al "Caso Chico Forti"; su quello della criminologa Roberta Bruzzone; scavando sulla pagina Facebook gestita dagli amici (forse dai parenti) dedicata a Chico; cercando sui motori di ricerca. Su Youtube, dove è disponibile molto materiale (di seguito alcuni video)

Ringrazio fin d'ora tutti coloro che, a vario titolo, si mobiliteranno in favore di questo nostro connazionale, anche semplicemente divulgando questo articolo, inoltre ringrazio tutti i blogger che ri-pubblicheranno a loro volta questo appello.

Fiorello con la dr.ssa Bruzzone: appello per Chico Forti


Un breve documentario


Un altro breve documentario


Altri video su Youtube


Fonte: nocensura.com

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