Sul podio, ricevono rispettivamente un oro, un argento e un bronzo, salgono le ciliegie cilene, i mirtilli argentini e gli asparagi del Perù.
È la Coldiretti in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, a rendere nota una classifica.
La top ten dipende dal fatto che per arrivare sulle tavole degli italiani alcuni cibi fanno lunghi viaggi, con conseguente consumo di petrolio ed emissioni di gas serra.
Il più lungo tragitto lo fanno le ciliegie dal Cile che attraversano 12mila chilometri con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica. Gli danno battaglia i mirtilli dall’Argentina: 11mila chilometri, 6,4 kg di petrolio che liberano 20,1 chili di anidride carbonica.
Ma l’elenco è lungo.
La frutta c’è quasi tutta: le more, i cocomeri, i meloni, i melograni, i fagiolini e così via.
Ma eccoli i cibi che avvelenano l’ambiente:
- Ciliegia dal Cile
- Mirtilli dall’Argentina
- Asparagi dal Perù
- Noci dalla California
- Rose dall’Ecuador
- More dal Messico
- Anguria dal Brasile
- Meloni di Guadalupa
- Melograni da Israele
- Fagiolini dall’Egitto
Fonte: intelligonews.it