venerdì 13 giugno 2014

Vogliono distruggere il Corpo Forestale dello Stato!

A cura di Alessandro Raffa per nocensura.com

Un ddl presentato dalla Ministra Madia, che pare trovi concorde Renzi, propone di eliminare il Corpo Forestale dello Stato e la Polizia Penitenziaria, accorpandoli alla Polizia di Stato.

Se nel caso della Polizia Penitenziaria la proposta di accorpamento ci vede favorevoli, in quanto questo corpo - pur svolgendo un compito delicato e sicuramente importante e impegnativo - da certi punti di vista è più "semplice" rispetto al lavoro della Forestale, che richiede una particolare preparazione e conoscenze specifiche in materia ambientale.

L'organico della Polizia di Stato è sottodimensionato: (come lo è quello degli altri corpi, del resto) e con l'accorpamento gli uomini della Forestale finirebbero per svolgere mansioni diverse da quelle in cui sono impegnati attualmente; e c'è chi ipotizza che l'accorpamento sia stato pensato proprio per questo scopo: colmare la mancanza di uomini. (perché non riducono le numerose e spesso inutili scorte assegnate ai politici?!? Spesso semplici parlamentari, e in alcuni casi persino i familiari...)

Con l'accorpamento gli agenti della Forestale (che oggi sono gestiti dal Ministero delle Politiche Agricole e con l'accorpamento passerebbero sotto al Ministero degli Interni) si ritroverebbero a gestire l'ordine pubblico e altre attività consuete della "Pubblica Sicurezza", abbandonando o comunque riducendo fortemente l'impegno profuso nelle indagini e nelle operazioni volte a controllare, prevenire e reprimere i reati ambientali, che in Italia rappresentano una delle tante EMERGENZE taciute: secondo i dati ufficiali nel solo 2013 sono stati registrati ben 29.274 reati contro l'ambiente, più di 80 al giorno, 3 all'ora! E probabilmente in realtà sono molti di più...

L'importanza del Corpo Forestale dello Stato

Contraffazione agroalimentare, utilizzo indiscriminato di antibiotici negli allevamenti bovini, con gravi conseguenze per la salute pubblica (leggi qui e qui) ma anche lo scempio, poi secretato, della Terra dei Fuochi, le "navi dei veleni": carrette del mare riempite di rifiuti tossici e persino nucleari affondate nel Mediterraneo, e molto altro...

Il Corpo Forestale dello Stato, sempre in prima linea
per difendere l'ambiente e gli animali
Nonostante i modesti mezzi a disposizione del Corpo Forestale, questo ha fatto un lavoro eccezionale, portando alla luce diversi scandali e scempi ambientali gravissimi.

Sono stati gli uomini della Forestale ad accertare il rischio di INQUINAMENTO GENETICO dovuto alle coltivazioni di OGM in Friuli (che in Italia non sono consentite, come ha confermato proprio ieri il Consiglio di Stato) come ha ricordato in un tweet l'ex Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio:
Che nonostante il linciaggio mediatico mafioso mediante il quale è stato estromesso dalla scena politica, dopo che si era opposto a numerosi progetti delle lobby, tra cui gli OGM, sta portando avanti numerose battaglie importanti con la Fondazione Univerde, al quale i mass media "ovviamente" non concedono lo spazio che meriterebbe.

Il Corpo Forestale NON deve essere toccato: anzi, alla luce di quanto abbiamo evidenziato, crediamo che sarebbe opportuno RINFORZARLO: i terrificanti numeri relativi ai reati ambientali si commentano da soli.

Persino negli Stati Uniti, tanto cari a Renzi, dove non esiste la varietà di corpi di polizia che abbiamo in Italia, le Guardie Forestali sono un Corpo a se stante: il cosiddetto Forest Service ed i Ranger a protezione dei Parchi nazionali e delle oasi protette.

Corpo Forestale dello Stato (CFS) da non confondere con le guardie forestali gestite dalle Regioni

Un mezzo delle guardie Forestali siciliane
Foto: Fabrizio Raneri per siciliaparchi.com
Prima di chiudere, un necessario chiarimento: NON confondete il "Corpo Forestale dello Stato" con le "guardie forestali", definiti anche "operai forestali" e gestiti dalle Regioni, finiti più volte al centro di (giuste) polemiche, in particolare in Sicilia: il Corpo Forestale dello Stato (che sulle targhe dei mezzi riporta la sigla CFS) è gestito dallo Stato, tramite il Ministero delle Politiche Agricole; i "forestali" oggetto di polemiche sono gestiti dalla Regione Sicilia (e da altre amministrazioni regionali)

Tra l'altro, mentre il Corpo Forestale dello Stato è sottodimensionato, i forestali siciliani sono moltissimi, troppi per una sola regione, dove in alcuni paesi 1 abitante su 5, anziani e bambini compresi, è un "forestale" , per un totale di oltre 26.000 uomini (addirittura 28.000 secondo Il Fatto Quotidiano ) e paradossalmente in alcune zone ci sono molti più ufficiali che agenti: come la zona dove ci sono 841 ufficiali... a gestire 14 agenti! QUESTE SONO LE SITUAZIONI CHE IL GOVERNO DOVREBBE RISOLVERE, e che invece finge di non vedere!


Alessandro Raffa per nocensura.com
 

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