giovedì 23 ottobre 2014

La giornalista ai cittadini: 'venite sporchi di fango, dobbiamo fare audience'

ballarofango1.jpg
Guarda il video di TzeTze - il fuorionda a fine articolo
LO SCOOP DEL SITO TZETZE.IT: SECONDO UN TESTIMONE SAREBBE STATO CHIESTO AI PARTECIPANTI ALLA TRASMISSIONE TV DI PRESENTARSI SPORCHI DI FANGO PER FARE AUDIENCE: Di seguito l'articolo di tzetze.it:

Nella giornata di ieri è arrivata in redazione una email curiosa. Gian Carlo, cittadino di Parma (città colpita dalla recente alluvione), ci scrive quanto segue: 
Dopo aver pranzato decido di passare dalla chiesa del quartiere per sapere se hanno bisogno d'aiuto ("si, ora bisogna tirare la cera" mi risponde il parroco, non perde l'ironia manco davanti all'oratorio completamente distrutto).

Mentre sto parlando con lui si avvicinano delle persone, una di loro si presenta come la giornalista che stasera condurrà il collegamento per Ballarò e ci invita a partecipare come pubblico: "Mi raccomando, venite indossando gli abiti sporchi di fango, anche io sarò vestita così perché in questo modo facciamo maggiore audience".
Increduli, decidiamo di approfondire la notizia. Possibile che una giornalista di Ballarò sia arrivata a tanto? Possibile che la realtà televisiva venga falsificata e manipolata anche nel racconto delle tragedie ambientali? Per verificare, decidiamo di contattare telefonicamente Gian Carlo. Il dialogo, che potete apprezzare nel video sopra, è il seguente: 
Gian Carlo:

"Stamattina sono andato nella mia parrocchia, che è in piena zona rossa dove c'è stata l'alluvione a sud di Parma, e mentre ero lì a guardare i danni ... si è presentata una come giornalista inviata per Ballarò e ci ha detto che stasera noi tutti dovevamo andare lì invitati come pubblico preferibilmente indossando dei vestiti infangati o sporchi di fango per fare più scena e aumentare l'audience, e che anche lei si sarebbe presentata così. Questo è ciò che è successo".

Redazione:

"Ci stai dicendo che l'inviata di Ballarò ... ha chiesto a voi cittadini di Parma di presentarvi alla trasmissione con i vestiti sporchi di fango per rendere la cosa più credibile e fare audience?"

Gian Carlo:

"Per fare audience e che anche lei si sarebbe presentata così, testuali parole. Ho anche testimoni non ho paura di dire quel che dico ... A Parma l'urgenza è finita, non ci sono più persone sporche di fango ... che la gente venga lì infangata alle 9 di sera è una scenetta ... abbiamo tutti spalato il fango, ma adesso si cammina normalmente ...".

Redazione:

"Ballarò praticamente ha voluto ricreare una realtà che non esiste in questo momento a Parma?".

Gian Carlo:

"Non c'è questo. Non c'è più l'emergenza di prima. L'urgenza è passata. Fare la diretta con noi sporchi di fango mi pare eccessivo, una scena costruita".
Questo il dialogo con Gian Carlo. Come verifica finale non ci rimaneva che osservare attentamente la puntata di ieri sera di Ballarò. Possibile che Gian Carlo abbia detto il vero? Possibile che la finzione televisiva sia arrivata a tanto? Risposta affermativa, come testimonia i due fotogrammi estrapolati dalla trasmissione di ieri. Si vede perfettamente il fango che ricopre i vestiti dei cittadini inquadrati dalla telecamera:

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Tornano alla mente le parole di Howard Beale nel film Quinto Potere: 
"La televisione non è la verità! La televisione è un maledetto parco di divertimenti, la televisione è un circo, un carnevale, una troupe viaggiante di acrobati, cantastorie, ballerini, cantanti, giocolieri, fenomeni da baraccone, domatori di leoni e giocatori di calcio! Ammazzare la noia è il nostro solo mestiere. Quindi se volete la verità andate da Dio, andate dal vostro guru, andate dentro voi stessi, amici, perché quello è l'unico posto dove troverete mai la verità vera. Sapete, da noi non potrete ottenere mai la verità: vi diremo tutto quello che volete sentire mentendo senza vergogna".
La verità sta da un'altra parte, lontano dalle telecamere. Il fango vero è quello invisibile, ma drammatico, quello silenzioso, ma lacerante, quello che i cittadini di Genova e di Parma hanno scolpito nell'animo, non sui vestiti fatti apparire in tv.

Il fuori onda della giornalista di Ballarò a Parma, contestata dai cittadini: 



Fonte: tzetze.it



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