La polizia russa sta investigando sulla vicenda shoccante di un ragazzo di soli ventisei anni che si è suicidato in diretta Skype, mentre decine di spettatori online assistevano alla sua morte, arrivando addirittura ad istigarlo. La triste ed agghiacciante vicenda si è svolta nella capitale russa, Mosca, dove la giovane vittima di nome Sergey Kirilov ha annunciato su Skype la propria intenzione di suicidarsi pubblicamente,
ed ha invitato chiunque volesse assistere allo spettacolo a seguire il suo account. La polizia, chiaramente interdetta, ha affermato che, invece di cercare di fermarlo, molti degli spettatori lo hanno incitato, dicendogli ad esempio che “un vero uomo” si sarebbe ucciso molto più velocemente. Tra i molteplici spettatori al macabro spettacolo, diverse dozzine secondo i dati forniti dalla polizia, soltanto uno avrebbe cercato di farlo desistere dal suo intento suicida. Fra gli altri utenti, uno gli avrebbero invece scritto “Andiamo, non sei ancora pronto? Su, fallo!“, mentre un altro lo intimava,”Se un uomo dice che farà qualcosa, poi lo deve fare“. Le shoccanti immagini degli ultimi momenti di vita di Sergey, che si è impiccato in diretta Skype, sono adesso comparse sui media russi, mentre le autorità hanno dichiarato di essere intenzionate ad investigare su tutti coloro che hanno guardato in diretta la morte del ragazzo.
La polizia di Mosca sta adesso cercando di rintracciare tutte le persone che hanno assistito al suicidio di Kirilov tramite i fornitori del loro servizio internet. Il portavoce Leonti Zubarev ha affermato: “E’ incredibile che così tante persone possano guardare cose del genere come una fonte di intrattenimento.” Ha poi aggiunto che “investigheremo chiunque abbia guardato questo incidente in diretta, specialmente coloro che hanno istigato il ragazzo a portarlo a termine, che potrebbero essere accusati di omicidio per negligenza“.
Olio di argan puro biologico Skype è un software gratuito di messaggistica istantanea e Voice Over IP, che consente di trasferire file, parlare, chattare e videochiamare, anche in gruppo, gratuitamente tramite il collegamento ad internet. Rilasciato per la prima volta nel 2003, alla fine del 2010 contava oltre 663 milioni di utenti registrati. Nel 2011 è stato acquisito dalla Microsoft per 8,5 miliardi di dollari, ed è oggi disponibile per tutti i sistemi operativi di computer, tablet e smartphone.
Fonte: faceboott.altervista.org