lunedì 10 novembre 2014

DownTown Divas: Prostitute eroinomani modelle per un giorno contro la droga


Dalla Russia arriva DownTown Divas, un reportage fotografico anticonvenzionale, crudo e pungente che ha come protagonista un gruppo di prostitute. Gli artisti Loral Amir e Gigi Ben Artzi hanno deciso di porre alcune prostitute russe tossicodipendenti sotto la luce dei flash fotografici, immortalandole con i loro sguardi persi, fasciate in abiti di lusso delle più celebri case di moda.
DOWNTOWN DIVAS: MODELLE PER UN GIORNO - Modelle per un giorno, sì. Ma trattasi di modelle stranianti. I due artisti hanno deciso di prelevare queste donne dal loro contesto quotidiano, un’esistenza principalmente vissuta su strada tra clienti ed eroina. Amir e Artzi hanno contattato le prostitute-modelle in una città russa il cui nome è restato anonimo, sotto un ponte pieno di pericoli.
ACCORDI SEGRETI - Le donne aspettavano i fotografi in una sorta di deposito di droghe all’aria aperta, circondate dai loro protettori che non vedevano di buon occhio gli artisti, credendo che fossero in realtà dei poliziotti sotto copertura. Una volta conquistata la fiducia di una donna, le altre prostitute hanno acconsentito a partecipare al reportage, trasferendosi tutte presso lo studio fotografico dei due artisti. Gli stilisti che hanno vestito le speciali modelle sono principalmente Miu Miu, Alexander Wang e Louis Vuitton.

LA DROGA E IL DOLORE SOTTO I LUSTRINI - Alcune prostitute hanno sofferto crisi di astinenza durante gli scatti di DownTown Divas, rendendo impossibile il prosieguo del reportage. DownTown Divas è costituito da una serie di scatti e riprese che ricostruiscono la vita delle modelle, le quali raccontano alcuni dei loro ricordi e pensieri più reconditi. Molte sognano di trovare il “principe azzurro”, altre parlano di alcuni aspetti della loro quotidianità. I loro volti sono solcati dalla tossicodipendenza, i loro sorrisi sembrano sempre a metà e celano un profondo dolore, trasportato nella mente in silenzio per lungo tempo.
IL VIDEO/CONFESSIONE - Gli artisti non hanno posto alle modelle domande dirette sulla loro tossicodipendenza o sulla prostituzione. La moda funge quindi da via d’uscita temporanea per queste donne che dimenticano le sofferenze che le hanno contrassegnante nel corso degli anni, giocando a vestirsi con oufit griffati. La loro esistenza serba loro pericoli costanti: molte di queste donne sono maltrattate e denutrite dai loro protettori e, spesso, vengono drogate in maniera tale da trasformarle in soggetti malleabili. DownTown Divas racconta una storia triste e, purtroppo, reale.
DIMENTICARE IL MALE PER UN GIORNO - Sotto i lustrini sfavillanti degli abiti indossati dalle modelle si nascondono persone inquiete, dilaniante dai problemi della vita, donne che hanno perso la strada senza neanche rendersene conto. Un reportage toccante che offre uno sguardo su ciò che non viene mai detto e raramente pensato, un lavoro per chi spesso non ha voce in questo mondo nonostante invii costantemente un urlo di aiuto in sordina.
Nel video tutte le modelle protagoniste di DownTown Divas:


Downtown Divas from LA on Vimeo.


Fonte: wakeupnews.eu



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