lunedì 1 dicembre 2014

Caso Cucchi: gli agenti querelano Celentano

Celentano, header del blog
Di Francesco Stati - oltremedianews.it
Gli agenti di polizia penitenziaria, tramite i loro rispettivi avvocati, hanno depositato questa mattina presso il Tribunale penale di Roma una denuncia-querela nei confronti di Adriano Celentano per i contenuti di un post a sua firma presente sul suo blog. Il cantautore milanese ha infatti scritto parole pesanti nei confronti sia dei magistrati (definendoli “[…] ignavi, […] anime senza lode e senza infamia, i più pericolosi, e giustamente il poeta li condanna”) sia degli agenti di polizia penitenziaria (nell’articolo si legge: ” Ma adesso dove sei tu è tutto diverso, lì si respira l’amore del Padre che perdona e non di chi ti ha picchiato e massacrato fino a farti morire” e ancora “Sei finalmente libero […] di amare e scorrazzare […] senza più il timore che qualche guardia carceraria ti rincorra per ucciderti”). Tali frasi hanno suscitato l’indignazione degli agenti di polizia penitenziaria, che nella querela hanno sottolineato come “le affermazioni di Celentano non corrispondono al vero – come tra l’altro statuito in ben due sentenze di merito – e sono gravemente lesive del nostro onore, reputazione e decoro”.
Le polemiche sul caso Cucchi non accennano a placarsi, e la morte di Stefano si sta trasformando sempre più in una battaglia giuridica ancor prima che etica: avremo mai il diritto di sapere la verità su questa tragica morte?

Fonte: oltremedianews.it



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