La psicosi da ebola sta divampando sempre di più, tra falsi allarmi e paure anche irrazionali. E' stato divulgato il "vademecum" con le istruzioni da seguire nel caso che l'epidemia sfugga di mano e ci trovassimo a vivere una situazione apocalittica. Sperando che non serva mai, lo divulghiamo.
Redazione Informatitalia
SCENARIO APOCALITTICO DI DIFFUSIONE:
PREMESSO CHE:
- - Gli ospedali non siano più sufficienti durante la pandenia di Ebola
- - Ebola si sia già diffusa in tutti i migliori ospedali del mondo
- - La trasmissione indiretta di Ebola è confermata
- - REGOLA NUMERO UNO:
- Prendere sul serio la trasmissione di Ebola e non sottovalutare la sua capacità di diffondersi
- RIMEDIO NUMERO UNO:
- - Per mettersi al riparo è necessario il livello-4 Biohazard delle delle attrezzature per trattare da vicino pazienti affetti da ebola senza contrarre il virus.
- http://www.bio.unipd.it/safety/man/manbio.html#IL%20LABORATORIO%20DI%20MASSIMA%20SICUREZZA.%20%E2%80%93%20LIVELLO%20DI%20BIOSICUREZZA%204
- STRATEGIE DI ISOLAMENTO DELLA PROPRIA CASA
- - Chiusura ermetica di porte e finestre.
- - Gestire un solo punto di areazione dell’interno dell’edificio situato lontano da passaggio umano esterno.
- - Utilizzare un filtro HEPA http://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_HEPA per particelle come filtro dall’aria
- - Isolate tutte le vie di ventilazione della vostra casa compreso la parte inferiore delle porte di ingresso.
- - Pianificare diverse camere di isolamento nella stessa casa
- - Segnalare all’esterno tramite cartelli su porte e finestre l’inizio della procedura di isolamento.
- COME AUTOCOSTRUIRSI UNA CAMERA DI ISOLAMENTO:
- - Acquisire una grande quantità di fogli di plastica o tende da doccia
- - Coprire l’ingresso della stanza di isolamento con teli di plastica
- - Se possibile creare una doppia entrata ermetica con i teli di plastica,
- - Chi entra nella stanza deve indossare una tuta completa di protezione, maschera facciale, guanti, tute intere, copriscarpe, con tutti i giunti sigillati con nastro adesivo
- - Utilizzare un filtro HEPA per particelle nell’aria nella stanza di isolamento
- - Considerate la presenza del bagno nella stanza di isolamento:
- - Se la stanza è sprovvista del bagno sarà necessario rimuovere le feci e l’urina dalla camera manualmente Inserendole in un contenitore ermetico per il loro trasporto( considerando che sono fortemente contaminate)
- - Ogni volta lavare e disinfettare con candeggina il contenitore e il gabinetto di espulsione.
- ATTENZIONE:
- - Lasciando la stanza di isolamento si possono trasportare particelle aerosol di Ebola nell’aria.
- - Lampade ultraviolette potrebbero essere utili, ma non sono probabilmente abbastanza forti per uccidere il virus Ebola in una quantità di tempo ragionevole.
- COSA UCCIDE L’EBOLA?
- - La candeggina ( e tutti i prodotti ossidanti) e il sole.
- FARE SCORTA DI:
- - Candeggina (ipoclorito di sodio 4%)
- - Acqua osigenata (perossido di idrogeno 3%)
- - Sodio bisolfito in polvere
- DECONTAMINAZIONE DEGLI AMBIENTI E DELLE COSE:
- - Supponiamo che ogni superficie e oggetto nella stanza sia contaminato
- - Rimuovere tutti i piccoli oggetti come soprammobili,ecc pulirli, sanificarli e riporli tutti in uno stesso posto (es, sanificre nella vasca da bagno e riporre in scatole )
- - Scrivere un protocollo per la sanificazione oggetti contaminati rimossi dalla stanza.
- - Scrivere un protocollo di pulizia e decontaminazione dei mobili, delle sedie ecc.
- - Eseguire la decontaminazione ad intervalli di tempo certi ed almeno 2 volte al giorno ed annotare i cicli effettuati.
- - La decontaminazione deve essere fatta sempre dalla stessa persona che dovrà indossare indumenti protettivi durante i lavaggi.
- QUANDO UN FAMILIARE PRESENTA I SINTOMI DI EBOLA:
- - Avverti un medico
- - Segnala all’esterno con cartelli alle porte e alle finestre dell’inizio della terapia e della quarantena.
- - Preparatevi per l’adduzione del paziente in isolamento
- - Prepararsi per la terapia di supporto a un paziente affetto da Ebola: idratazione, controlli ambientali, sonno sufficiente, nutrizione, ecc
- - Rispettare le scelte del paziente; non costringerlo a consumare alimenti o integratori che non vuole
- - Non dimenticare il supporto mentale e psicologico necessario per un individuo in isolamento
- - Dare loro le cose per passare il tempo: libri, video, giocattoli ecc
- - Dai loro un motivo di sperare in qualcosa per guardare al futuro dopo la quarantena
- - Fai il meglio possibile con quello che hai
- ATTENZIONE
- Utilizzare la candeggina in un ambiente poco areato potrebbe creare fumi tossici.
- Per questo conviene alternare la decontaminazione con l’acqua ossigenata, da utilizzarsi soprattutto su superfici ampie come ad esempio i pavimenti.
- E’ raccomandabile ogni volta che si disinfettano gli oggetti attendere 30 minuti prima di sciacquare in modo da dare il tempo alla candeggina di agire.
- Successivamente sciacquare con acqua contenente il 4/5% di sodio bisolfito in modo da toglire l’odore del cloro della candeggina e aumentere la sterizzazione dei manufatti.
- NON MESCOLARE MAI LA CANDEGGINA CON L’ACQUA OSSIGENATA.
Fonte: mangiosintetico.blogspot.it