Il senatore Usa McCain, uomo ombra della diplomazia statunitense, ammette durante un’intervista tv di aver avuto e di avere contatti con l’Isis.
IL SENATORE USA JOHN MCCAIN DURANTE UNA RIUNIONE SVOLTASI NEL NORD DELLA SIRIA NELL’ESTATE 2013. A SINISTRA (SEMPRE CERCHIATO IN ROSSO) IL LEADER DELL’ISIS ABU BAKR AL BAGHDADI.
«Ron Paul è mai stato in Siria? Si è mai incontrato con l’Isis? Si è mai incontrato con queste persone? Io conosco queste persone. Le ho incontrato tante di quelle volte e sono in contatto permanente con loro». Intervistato da “Fox News” il senatore statunitense John McCain ha ammesso l’inammissibile: ha avuto e continua ad avere contatti con il nemico numero uno degli Stati Uniti d’America, lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante, meglio conosciuto come Isis. Un’affermazione tanto grave da spingere il suo intervistatore, che è anche commentatore politico per l’ala conservatrice del Partito repubblicano (Sean Hannity) a chiederne le immediate dimissioni. Quello che, però, McCain ha evitato di dire è che lui ha agito e agisce per conto della diplomazia Usa, essendone un ingranaggio decisivo.
L’intervista a McCain è avvenuta in seguito a una dichiarazione da parte dell’ex deputato repubblicano Ron Paul: «Sono contrario al fatto che gli Stati Uniti armino l’islam radicale. Sono convinto che la maggior parte delle armi che l’America ha consegnato ai ribelli siriani siano poi finite nelle mani dell’Isis. La storia che si sono armati solo i ribelli siriani è una bugia di convenienza».
Fonte: popoffquotidiano.it