Il garante della privacy – spiega Befera – ha affermato che per poter avere accesso alle informazioni bancarie dei cittadini era necessario un sistema di interscambio che si chiama Sid (Sistema interscambio dati) che fosse completamente separato da tutti gli altri sistemi di interscambio che fosse cioè un’infrastruttura del tipo ‘application to application’ senza intervento di personale umano.
Questo sistema di interscambio da lunedì è pronto e quindi noi siamo in grado di acquisire le informazioni che ci perverranno dagli operatori finanziari». Bravi, ottima idea: forse così capiranno in che condizioni versa la maggior parte degli italiani e non pensino di trovare conti correnti milionari, perché chi ha i soldi non li lascia lì fermi sul conto, dove non rendono e possono essere trovati e quindi essere soggetti a maggiore pressione fiscale. Chi ha i soldi, si avvale della consulenza di esperti del settore, che operano in modo che eventuali capitali non siano visibili.
Comunque sarà solo il tempo a dire se questo nuovo sistema possa dare dei risultati utili per combattere l’evasione fiscale, ma presidente, ci permetta di essere scettici. Perché alla fine il timore è che a essere tassati siano sempre i soliti tar-tassati: i lavoratori, le cui entrate sono blindate.
Fonte: senzapelisullalingua.info