Redazione Informatitalia
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“Se mi ammazzano non guardate al Medio Oriente. Sarà un complotto ordito da Barack Obama”: parola di Cristina Kirchner, presidente dell’Argentina. Che non si è nemmeno limitata ad affidare queste accuse a confidenze più o meno private, ma le ha lanciate in diretta tv.
La cosa non poteva passare sotto silenzio. El’opposizione argentina ha colo la palla la balzo per accusare la presidente di vivere completamente fuori dalla realtà.
Già in precedenza, infatti, Kirchner aveva detto di aver ricevuto delle minacce di morte dall’Isis per la sua amicizia con papa Francesco. Poi, mercoledì sera, l’ultimo attacco, questa volta rivolto agli Stati Uniti e al loro presidente, “agente straniero” che, secondo la leader, sosterrebbe un complotto ordito da banchieri e uomini d’affari locali.
Kirchner ha parlato di minacce ricevute via email da funzionari della sicurezza argentini provenienti dagli Stati Uniti.
Ma per l’opposizione si tratta soltanto di un modo per non affrontare la realtà, tra disoccupazione, inflazione alta e pesos in caduta libera, oltre a rapporti sempre più tesi con i vicini Stati uniti in seguito al default dichiarato ad agosto.
Ma già nel 2010 l’allora segretario di Stato americano, Hillary Clinton, si era interrogata sulla salute mentale di Kirchner:
“Sta assumendo dei farmaci? Quanto influisce lo stress sui suoi comportamenti e sulle sue decisioni politiche?”
Fonte: blitzquotidiano.it