mercoledì 8 ottobre 2014

Ebola, dietro al vaccino la MONSANTO di Rockfeller!


Il blog nocensura.com ha evidenziato come la "Rockfeller Foundation", cioè la fondazione del magnate mondialista David Rockfeller, padrino del Gruppo Bilderberg, ideatore e fondatore della Commissione Trilaterale e "braccio destro" della potentissima famiglia Rothschild, avesse "previsto" l'epidemia di Ebola; (vedi l'articolo Epidemia di ebola: la fondazione Rockfeller aveva previsto tutto!)

E questo suona alquanto "strano" quando scopri che dietro al vaccino per ebola che - ufficialmente - è in fase di realizzazione c'è la "longa manus" - anzi, la lunghissssima mano - di Monsanto, la multinazionale leader degli OGM di proprietà dello stesso Rockfeller 

(I "complottisti", ma anche eminenti scienziati, credono che ebola, come aids sia una creatura dei laboratori americani, e che stiano aspettando che l'epidemia si espanda per tirare fuori dal cilindro il vaccino e realizzare profitti colossali... ma è becero complottismo, vero?)

Se poi consideriamo che il signor Rockfeller è un acceso sostenitore della "riduzione della popolazione mondiale", di cui ha parlato più volte anche pubblicamente, persino in sede ONU, il "quadretto" diviene alquanto inquietante...

Redazione Informatitalia

Di seguito l'articolo sul vaccino per l'ebola e Monsanto

Dietro al vaccino per l'ebola attualmente in fase di elaborazione (almeno "ufficialmente") c'è la longa manus di MONSANTO

LA MONSANTO HA MESSO LO ZOCCOLO MALEFICO ANCHE PER L’ EBOLA. Monsatana ha foraggiato con 1,5 milioni di dollari la Tekmira Pharmaceuticals Corporation (TKMR ), leader nel settore dei vaccini e l’intera operazione di trasfusione monetaria potrebbe arrivare a toccare la considerevole quota di 86 milioni dollari. Il fiume di soldi in cui sguazza il virus Ebola non si arresta qui, infatti il ministero della Difesa degli Stati Uniti ha stanziato ben 140 milioni di dollari per far sviluppare alla TKMR un virus anti-Ebola.L’Ebola è attiva in Africa da 4 mesi: ha ucciso più di 670 persone e ne ha contagiate 1200.Il virus uccide il 90% delle persone infettate e la fonte di maggior minaccia sono i fluidi dei corpi. Il maggior sintomo è la febbre alta e la malattia colpisce il sistema nervoso centrale.
L’emergenza Ebola è scattata in tre paesi africani: Sierra Leone, Guinea e Liberia. Al momento la Sierra Leone ha il numero maggiore di contagiati anche se una stima reale dei casi è molto difficile, in quanto c’è reticenza nel denunciare la malattia. Al momento la sfida ad Ebola si basa sull’isolare il virus creando un cordone sanitario.
SPESSO DI FRONTE ALLE CURE DELLE POSSIBILI PANDEMIE si aprono degli scenari talmente inquietanti che il pensiero più negativo potrebbe trovare conferma. Non è materia per un complottismo di maniera, ma l’esperienza confermata dalle indagini della magistratura sulle truffe dei vaccini. Anche questa volta il dubbio sorge spontaneo. Nel bel paese il Ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, ha dichiarato di stare “tranquilli” in quanto l’Italia non corre dei seri pericoli di contagio. Mentre alcune fonti giornalistiche rivelano che in USA potrebbe essere messo sul mercato, entro la fine dell’anno, un vaccino contro Ebola.Si può ipotizzare che nel breve periodo i soggetti implicati nello sviluppo del vaccino mirano a fare un mucchio di soldi, ma nel lungo periodo la psicosi del contagio potrebbe aprire la strada alle vaccinazioni obbligatorie. Nonostante il virus di Ebola non sia da sottovalutare, in quanto sta uccidendo centinaia di persone, il pericolo più grande potrebbe venire dalla ‘cura’. Visti i soggetti implicati nello sviluppo del vaccino contro Ebola, come si fa a stare tranquilli? Penso sia proprio il caso di non ascoltare il ‘suadente’ consiglio della Lorenzin: dobbiamo rimanere in allerta, ci stanno succhiando la vita iniettandoci la morte in ogni modo possibile.

Fonte: http://ilfattaccio.org 
Fonti originali: http://www.globalresearch.ca/the-ebola-outbreak-can-it-be-controlled-monsanto-invests-in-ebola-treatment-drug-company-as-pandemic-spreads/5394627?print=1
http://www.globalresearch.ca/the-curious-case-of-ebola-patents/5404969?print=1



Redazione Informatitalia


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