Video di Edoardo Laporta
Per un posto da commesso si sono presentati 1.415 candidati! Questo fa capire quale sia la situazione del paese, dove fare il commesso - non certo un lavoro elitario e particolarmente remunerato - diventa un sogno, un miraggio, ed essere assunti in un contesto così non è questione di titoli di studio, ma quasi di fortuna, una vera e propria lotteria.
Contendersi in 1.415 per un posto di lavoro non è una "selezione", ma una lotteria.
Le possibilità di essere scelti è una su 1.415, praticamente azzeccare un ambo a lotto è più probabile.
Eccoli qua molti giovani italiani, pronti a tutto pur di trovare un impiego, il paese vero è questo, altro che ministri che definiscono "choosy" i giovani, o peggio ancora "bamboccioni" perché vivono con i genitori, come se potessero permettersi di vivere da soli, in un paese dove la casa è un lusso.
Molti giovani stanno migrando all'estero, e c'è da capirli. In molti partono felici, attratti dalla nuova avventura, sognando un futuro migliore in modo non molto diverso da quello dei migranti che dal terzo mondo sbarcano in Italia. La realtà è questa.
La maggioranza degli italiani che emigrano all'estero parlano con entusiasmo della loro scelta, molti dicono che "non c'è nemmeno paragone con l'Italia", e altro. Ma emigrare è sempre una scelta difficile, specialmente nel lungo periodo. I primi tempi il fascino dell'avventura, del nuovo stile di vita, il vedere posti nuovi prevale sulla nostalgia, ma la "luna di miele" finisce, e vedere poco i propri genitori, parenti, amici inizia a pesare. Vivere vedendo poco i propri cari è davvero brutto, anche se molti non si soffermano su questa cosa, visto che la società impone una mentalità materialista dove tutto si basa su scelte economiche.
Staff nocensura.com