Economia…Che parolone! Ultimamente non facciamo altro che sentirne parlare, ma ovviamente sempre in male! Mai una notizia davvero incoraggiante ma sono piccole gocce, che servono solo per indorare la pillola…TROPPO AMARA!!
Siamo un paese che cade a pezzi giorno dopo giorno…dove la maggior parte dei lavoratori in fabbrica è in cassa integrazione, dove il credito alle imprese è andato in fumo sempre più a partire dal 2012. Siamo un paese in cui le famiglie si indebitano per arrivare a fine mese e dove un stipendio medio è di 1300.00 -€ là dove le tasse risultano essere la metà dell’incasso mensile…Siamo un paese in cui il DEBITO PUBBLICO aumenta sempre più vertiginosamente…Dove i disoccupati superano i 3,5 milioni di persone, siamo il paese dell’ evasione fiscale dalla corruzione PER ECCELLENZA.
Siamo un paese in cui il consumatore CONSUMA SEMPRE MENO…
IN POCHE PAROLE SIAMO UN PAESE DEPRESSO!!!
Ma questo è solo per i paesi dell’ EURO ZONA, e neppure tutti (Basta pensare alla Germania…). Tutto questo non accade in Inghilterra, ne in Polonia tanto meno in Ungheria…e perchè??? NON C’E’ L’EURO!!!!
Tanto per dirne una:
-La Polonia ha registrato una crescita vistosa nel primo trimestre del 2014 rispetto ai tre mesi precedenti, secondo una prima stima pubblicata dall’ Ufficio statistico nazionale (GUS). Sta di fatto che secondo i dati: nei primi tre mesi del 2014 il Prodotto interno lordo polacco è aumentato dell’1,1% destagionalizzato rispetto all’ ultimo trimestre del 2013, quando era cresciuto dello 0,7%. Rispetto a un anno prima il Pil è aumentato del 3,5%, sempre meglio se paragonato al periodo riguardante il 2013. Su base grezza l’incremento annuo è del 3,3%. Si tratta del miglior risultato da due anni per l’economia polacca. Il ministero dell’Economia di Varsavia stima che il Pil aumenterà del 3,3% quest’anno.
La Polonia, va sottolineato, ha rifiutato più volte “l’offerta UE” di entrare a far parte della disastrata Zona euro e questo l’ha premiata abbondantemente, l’ha ripagata del suo NON DECISO. Che altri, a differenza sua, hanno tramutato un’adesione in un suicidio economico!!
Attualmente, stando ai dati rilevati dalle nazioni interessate, la Polonia, insieme all’ Ungheria e all’ Inghilterra, formano un forte gruppo di Stati d’Europa con economie sane e in crescita grazie proprio ad aver rifiutato il boccone avvelenato dell’euro….
Ecco alcuni esempi di come ALCUNI telegiornali raccontano l’esultanza questi stati per la loro ASSENZA DALL’EURO…
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Tratto da: terrarealtime