A confine tra Siria e Turchia, precisamente a 18 chilometri da Şanlıurfa , sorge un sito archeologico le cui scoperte stanno decisamente scombinando le carte di archeologi e studiosi circa l'inizio della civiltà: Göbekli Tepe.
Göbekli Tepe (che in turco vol dire "collina tondeggiante"), è un sito archeologico che, secondo gli ultimi calcoli, dovrebbe avere 12 mila anni "il doppio dell'età che gli storici hanno fissato come data di inizio della civiltà". Lo afferma Linda Moulton-Howe, giornalista investigativa americana, che si è recata su questo sito per apprendere maggiori informazioni in merito a questa affascinante scoperta. La valenza archeologica di questa località fu riconosciuta nel 1963, ma solo nel 1995 iniziarono gli scavi, che proseguono ancora oggi, che dureranno per altri 25 anni e che stanno portando a scoperte che dal punto di vista accademico potrebbero far saltare in aria tutte le certezze ottenute al momento.
In quest'area infatti è stato rinvenuto il più antico esempio di tempio in pietra, la cui datazione proposta dal direttore degli scavi, sarebbe iniziata attorno al 9500 a.C. Una combinazione di date che per la giornalista americana sono la dimostrazione la civiltà umana abbia un'origine assai più remota di quanto gli storici hanno datato finora e che Göbekli Tepe ne è la dimostrazione, mattone su mattone. La civiltà, dunque, non appartiene a 6 mila anni fa con la creazione della scrittura e dell'architettura, ma molto, molto prima.
Ma la giornalista, che è anche una nota ufologa, si spinge oltre: in un'intervista a Panorama, la donna rivela una sconcertate notizia: "Quando sei a Göbekli Tepe, è tutto così strano, manca un'umana comprensione di quello che è, del perchè sia così vasto". La Moulton non ha dubbi: "Quello che ne ricavi è l'idea che intelligenze provenienti da altri luoghi nell'Universo siano venute sul nostro pianeta, per migliaia e migliaia di anni, e abbiano costruito mezzi di comunicazione e fonti di energia, realizzando un processo di terraformazione.” Insomma, Göbekli Tepe è frutto di visitatori extraterrestri.
A dimostrazione della sua teoria, i ritovamenti emersi dagli scavi, come dei totem in pietra nei quali si vedono degli esseri misteriosi, tra cui la nascita di un bimbo da una creatura aliena. Una risposta ad un interrogativo che secondo Linda Moulton-Howe, viene da troppi anni negato, ovvero il perchè i Governi abbiano deciso di negare l'esistenza di altre forme di vita in questo universo venute ed andate via sulla terra per milioni di anni.
Fonte: Yahoo notizie