giovedì 22 gennaio 2015

STRANA MALATTIA DEL SONNO COLPISCE UN VILLAGGIO DEL KAZAKISTAN

Se fosse un film potrebbe chiamarsi “Il villaggio addormentato”. Invece, si tratta della realtà: decine di residenti vengono colpiti regolarmente da una strana epidemia di sonno che dura per giorni e che produce abbondante liquido nel cervello. I medici hanno escluso virus e acqua contaminate. La principale sospettata è la vicina miniera di uranio, ma i sintomi della malattia non corrispondono a quelli dell'avvelenamento da radiazioni. Dunque, un bel rompicapo per gli scienziati.



I residenti del remoto villaggio di Kalachi, nel nord del Kazakistan, sono stati colpiti da una misteriosa malattia che fa dormire fino a quattro giorni di fila.
I medici, tuttavia, non sono stati ancora in grado di identificare la causa del disturbo che ormai tormenta i residenti da quasi quattro anni.
La malattia ha colpito il 14% della popolazione di Kalachi, in tutto 600 persone. I residenti riportano che i casi di contaggio sono aumentati notevolemente nel corso degli anni. Molti vivono nella paura di non risvegliarsi più dall’enigmatico sonno.
Nelle ultime settimane, più di 60 persone sono state portate in ospedale lamentando vertigini, affaticamento e problemi di memoria. Alcune di esse hanno riferito anche di vivide allucinazioni.
Ma qual è la causa della misteriosa condizione? I medici hanno già escluso virus o infezioni batteriche, come ad esempio la meningite. Inoltre, non sono stati trovati agenti chimici nel terreno o nell’acqua che potessero causare il disturbo del sonno.
Molti abitanti della regione sono convinti che la causa sia da imputare alla vicina miniera di uranio di epoca sovietica e ora abbandonata. Tuttavia, i minatori che lavoravano nel sito non hanno mai riportato i sintomi della malattia. Per di più, le misurazioni hanno dimostrato che i livelli di radiazione di Kalachi sono gli stessi della vicina Krasnogorsk, una fiorente cittadina ora abbandonata.
Eppure, un documentario girato da Russia Today rivela che le rilevazioni di radiazioni negli ultimi mesi sono 16 volte superiori rispetto a quanto ci si aspetterebbe vicino all’ingresso di una miniera abbandonata di uranio. Qualcuno sospetta che rifiuti tossici possano essere stati sepolti nei dintorni.
http://youtu.be/jiKP0HioAYs

Comunque, ad oggi i medici brancolano ancora nel buio, classificando la malattia come encefalopatia, ovvero una malattia generica del cervello, data l’origine incerta della condizione.
Le TAC hanno indicato che molti pazienti colpiti dalla malattia mostrano eccessivi livelli di liquido nel cervello, fenomeno noto come edema cerebrale. “Tutti i bambini colpiti mostrano un edema cerebrale diffuso”, riporta Kair Abdurakhmanov, medico anziano presso l’ospedale psichiatrico regionale, “ma non c’è un deterioramento dei tessuti neurologici”.
“È improbabile che si tratti di semplice narcolessia”, spiega il professor Jim Horne, esperto del sonno al Centro di Ricerca sul sonno della Loughborough University. “La narcolessia colpisce le persone per brevi periodi di tempo, non per giorni e giorni. Non credo si tratti di un disturbo del sonno. È più probabile che sia una forma lieve di encefalite”.
Cosa determini la condizione è ancora un mistero. Russia Today ha riferito che nessun componente della troupe che ha avuto problemi di sonno durante la ripresa del documentario. Dunque, cosa sta succedendo ai cittadini di Kalachi?


Fonte: ilnavigatorecurioso.it 



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