Binge drinking. Ovvero la pratica di consumare smodatamente bevande alcoliche con lo scopo di ubriacarsi il più velocemente possibile. Che non si tratti di un’abitudine salutare è abbastanza evidente. Ma, stando a quanto appena scoperto dagli scienziati della Loyola University Chicago Stritch School of Medicine, potrebbe essere peggiore di quello che si pensi. I ricercatori hanno infatti appena scoperto che il binge drinking “distrugge significativamente” ilsistema immunitario anche in persone giovani e sane. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Alcohol.
Durante l’esperimento, gli scienziati, coordinati da Majid Afshar, hanno studiato la reazione immunitaria di soggetti (otto uomini e sette donne, età media 27 anni) che avevano bevuto quattro o cinque bicchierini di vodka, a seconda del proprio peso corporeo. Venti minuti dopo il picco dell’intossicazione, il sistema immunitario appariva su di giri: i ricercatori hanno osservato livelli più alti della norma di leucociti, monociti elinfociti natural killer.
Erano anche presenti in numero maggiore le cosiddette citochine, proteine coinvolte nei processi di attivazione delle risposte immunitarie. Due e cinque ore dopo l’intossicazione, comunque, la situazione cambiava diametralmente. I ricercatori hanno misurato livelli più bassi di monociti e linfociti natural killer nel sangue e livelli più alti di un altro tipo di citochine, quelle che inibiscono le reazioni immunitarie.
Mentre gli altri effetti dell’alcol e del binge drinking, come cadute e incidenti stradali,sono noti da tempo, “c’è molta meno consapevolezza delle conseguenze dannose in altre aree, come il sistema immunitario”, racconta Elizabeth Kovacs, una degli autori dello studio. Afshar, adesso, sta pianificando uno studio di follow-up più esteso per studiare le conseguenze a lungo termine di binge drinking e alcolismo sul sistema immunitario.
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Via: Wired.it
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Fonte: galileonet.it