Le informazioni raccolte dall’agenzia americana sono inequivocabili: "Commandos costituiti da 4 unità sarebbero diretti in Europa, talvolta camuffati come rifugiati"
Di Raffaello Binelli - ilgiornale.it
Non si tratta di fare allarmismi né di sfruttare l'onda emotiva per catturare l'attenzione dei lettori. Il rischio attentati in Italia è serio. Quello di Parigi dovrebbe essere il primo di una serie di colpi in Europa e Roma sarebbe fra gli obiettivi del terrorismo.
Emerge dalle informazioni raccolte dall'agenzia aamericana Nsa, secondo quanto riferisce il giornale tedesco Bild am Sonntag.
"Nelle intercettazioni - si legge sul tabloid - è stato fatto anche il nome di Roma. Piani concreti tuttavia non sono noti".
"Commandos terroristici costituiti da 4 unità sarebbero diretti in Europa, talvolta camuffati come rifugiati", si legge ancora sulla testata tedesca. Bild dà la parola a esperti dell’intelligence come il generale americano Michael Flynn, a capo fino ad agosto scorso dei servizi segreti militari Usa, che avverte: "Attentati del genere non dovrebbero meravigliarci. Ne vedremo degli altri". Anche Andrew Parker, capo dei servizi segreti interni britannici MI5, si spinge a dire che è "cresciuto il rischio di un attentato con numerosi morti". E proprio i servizi britannici avrebbero avvertito i colleghi europei del rischio di attentati sugli aerei, realizzati con un tipo di esplosivo non rilevabile dai metal-detector. Al Qaeda avrebbe pubblicato rapporti dettagliati di bombe di questo tipo in internet.
In Italia l'allerta è massima, con il capo della polizia Alessandro Pansa, che ha disposto l'innalzamento dei livelli si sicurezza. Obiettivi sensibili non solo i luoghi di culto e di preghiera ma anche giornali e televisioni. "L’attuale scenario internazionale - scrive Pansa in una circolare ai prefetti - con particolare riferimento a quanto accaduto in Francia, impone «una rivisitazione dell’intero quadro dei dispostivi di sicurezza e degli obiettivi da sottoporre a vigilanza". Tra gli obiettivi a maggior rischio edifici di culto e di preghiera, scuole religiose e organi di informazione. Il capo della polizia invita anche gli enti interessati e gli organismi di stampa ad implementare, laddove necessario, "misure di difesa passiva" come blindature, metal detector e videosorveglianza collegata con le sale operative delle questure.
Oggi a Parigi è in programma il vertice internazionale sulla sicurezza convocato dal ministro degli Interni Bernard Cazeneuve alla sede di Place Beauveau, di fronte all’Eliseo. La risposta alla minaccia del terrorismo, infatti, per essere più efficace deve essere globale.
Fonte: ilgiornale.it