Nasce in Giappone la società ‘Orient doll‘, produce niente di meno che bambole gonfiabili a forma e sembianza di bambine, prodotte esclusivamente per il floridissimo mercato internazionale della pedopornografia. A questo link (http://etat-du-monde-etat-d-etre.net/du-reste/horreur-de-la-situation/des-poupees-sexuelles-denfants-pour-les-pedophiles) potete visionare l’immondo prodotto che questa società giapponese propone sul mercato.
Augurandoci che le autorità giapponesi intervengano per arrestare i proprietari e sequestrare i prodotti vi invito ad informarvi circa la normalizzazione culturale e la conseguente istituzionalizzazione che il crimine di pedofilia sta assumendo da diverso tempo.
Un esempio largamente diffuso è la pubblicazione di testi apologetici “dell’orientamento sessuale pedofilo”, tra i tanti posso citare “Le Gran Bazar” di Cohn-Bendit politico tedesco, protagonista del maggio ’68 parigino, all’interno di Gran Bazar racconta le sue esperienze di educatore all’interno di un asilo autogestito nel ’73, in questo testo Cohn-Bendit teorizza chiaramente il risveglio sessuale dell’infanzia compresa tra i 2 e i 6 anni. Ricordo che Bendit è parlamentare europeo dal ’94 e co-presidente dei Verdi dal 2002. (losai)