Chi prende un contraccettivo ormonale per almeno 5 anni potrebbe rischiare di sviluppare un raro tumore cerebrale
È nota per le sue proprietà di prevenzione di alcunu tipi di cancro, ma pillola anticoncezionale potrebbe aumentare il rischio di tumore al cervello. È quanto emerso da uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori danesi della University of Southern Denmark, secondo cui l’uso di contraccettivi ormonali accresce le probabilità di contrarre un glioma. Si tratta, comunque, di un’ipotesi che deve essere confermata, infatti “il bilancio è ancora a favore del loro uso”, fa notare David Gaist, autore della ricerca.Leggiamo sul Corriere.it:
“I contraccettivi ormonali contengono, appunto, ormoni sessuali femminili ed è già stata documentata scientificamente una loro attività protettiva nei confronti di diversi tipi di cancro, il cui sviluppo è legato proprio ai fattori ormonali. Per ora sono state raccolte prove sul fatto che l’assunzione dei contraccettivi ormonali per un determinato numero di anni riduce le probabilità di ammalarsi di neoplasie del seno, dell’ovaio e dell’endometrio. «D’altro canto – dice David Gaist, autore dello studio e ricercatore della University of Southern Denmark – si sa molto poco sulle cause dei gliomi e di altri tumori cerebrali. E poiché è noto che gli ormoni sessuali possono far crescere il rischio di determinati tumori abbiamo voluto indagare se ci fosse un legame fra questi e le neoplasie che si sviluppano nel cervello». I risultati dell’indagine danese riportano che, nella fascia di tempo considerata, sono stati diagnosticati nel Paese 317 casi di glioma in giovani donne e «sebbene emerga che l’uso di contraccettivi ormonali faccia lievemente aumentare le probabilità di glioma, servono conferme su numeri più ampi di persone e studi più approfonditi – concludono gli studiosi nordeuropei -. Per ora, calcolando i rischi e i benefici degli anticoncezionali ormonali, il bilancio è ancora a favore del loro uso. Ma è necessario conoscere meglio gli effetti collaterali sul lungo periodo per le donne che li utilizzano».”
Alba Brandes, direttrice dell’Oncologia all’ospedale Bellaria-Maggiore di Bologna ed esperta di tumori cerebrali, ha spiegato che “i dati presentati in questo studio epidemiologico sono interessanti anche se non sono assolutamente da considerarsi definitivi o debbano indurre a pensare una chiara e diretta correlazione causa effetto fra la terapia anticoncezionale e l’insorgenza di gliomi
Sebbene gli effetti dei livelli estrogenici abbiano un ruolo protettivo in diverse patologie che possono colpire il sistema nervoso centrale (ad esempio patologie cerebrovascolari o la malattia di Alzheimer), dati solidi sulle correlazioni fra terapia anticoncezionale e neoplasie cerebrali non sono ancora disponibili.
Serve quindi grande cautela nell’interpretazione di questi dati, che devono spingerci a studiare ulteriormente le ragioni di questo fenomeno“.
Sebbene gli effetti dei livelli estrogenici abbiano un ruolo protettivo in diverse patologie che possono colpire il sistema nervoso centrale (ad esempio patologie cerebrovascolari o la malattia di Alzheimer), dati solidi sulle correlazioni fra terapia anticoncezionale e neoplasie cerebrali non sono ancora disponibili.
Serve quindi grande cautela nell’interpretazione di questi dati, che devono spingerci a studiare ulteriormente le ragioni di questo fenomeno“.
Fonte: La Fucina