Oggi vi proponiamo la ricetta della limonata alla lavanda, una bevanda ideale per curare insonnia, ansia e depressione, ma utilissima anche contro tosse e raffreddore. Delle proprietà del limone ne avevamo già parlato in un altro articolo, oggi vi parliamo di quelle della lavanda: da questa pianta si ricava un olio essenziale utile in caso di ansia, insonnia, e per combattere influenza, raffreddore e tosse. La lavanda presenta infatti proprietà analgesiche, antisettiche e antibiotiche.
Il suo olio essenziale, per di più, è in grado di alleviare i dolori muscolari, svolge un’azione diuretica e ha proprietà cicatrizzanti: con qualche goccia si ottiene sollievo in caso di tagli, ferite, punture di insetti e meduse.
Il suo olio essenziale, per di più, è in grado di alleviare i dolori muscolari, svolge un’azione diuretica e ha proprietà cicatrizzanti: con qualche goccia si ottiene sollievo in caso di tagli, ferite, punture di insetti e meduse.
Vediamo la ricetta:
Ingredienti:
Una manciata di fiori di lavanda appena raccolti e risciacquati o un cucchiaio di fiori di lavanda essiccati (non prendeteli dai fiorai perché sono pieni di pesticidi).
2 tazze di acqua bollente per l’infusione
1 tazza e 1/2 di succo di limone appena spremuto
2 tazze o più di acqua fredda
Zucchero a piacimento o altro dolcificante naturale
2 tazze di acqua bollente per l’infusione
1 tazza e 1/2 di succo di limone appena spremuto
2 tazze o più di acqua fredda
Zucchero a piacimento o altro dolcificante naturale
Preparazione:
Spezzettate i fiori di lavanda e metteteli in una ciotola media. Se utilizzate lo zucchero, versatelo sopra i fiori e con le dita spargetelo intorno ai fiori. Versate poi sopra 2 tazze di acqua bollente e mescolate bene. Coprite e lasciate in infusione per 30 minuti. Filtrate l’infuso di lavanda e versate in una caraffa. A questo punto aggiungete il succo di limone e altre due tazze di acqua. Assaggiate e decidete se aggiungere limone, zucchero o altro dolcificante di vostro piacimento. D’estate si può aggiungere anche del ghiaccio.
Fonte: lafucina.it