Ilona Staller, in arte Cicciolina, ex pornostar ma soprattutto ex parlamentare radicale dal 1987 al 1992 e leader del cosiddetto “Partito dell’Amore” (con Moana Pozzi presero l’1%) pretende il vitalizio da tre mila euro lordi (poco meno di 2 mila euro netti) che da qualche anno riscuote per i suoi cinque anni trascorsi a Montecitorio in contanti. Cicciolina come racconta il Fatto Quotidiano infatti ha un problema, anzi più di uno con l’ex marito Jeff Koons, artista statunitense. I due si sposarono a Budapest nel 1991, divorziarono nel 1994 ma fecere in tempo a concepire Ludwig Maximilian che oggi ha più di venti anni. Sull’affidamento dell’erede, ma anche su altre questioni post matrimoniali, Koons e la Staller hannno avviato varie controversie legali. Una di queste si è svolta negli Stati Uniti e , a quanto pare, ha visto l’ex pornostar avere la peggio. Circostanza per la quale, alla fine, le è arrivato un salatissimo conto da un legale americano. Davanti alla ricca parcella, Cicciolina ha resistito. Anzi, ha cercato, perchè alla fine non vedendo arrivare il dovuto, l’avvocato pare abbia chiesto e ottenuto un pignoramento a carico dell’ex pornostar, naturalmente sul conto corrente della Staller, lo stesso sul quale mensilmente la Camera versa il discreto vitalizio. Da qui, la sua richiesta agli uffici di Montecitorio di versarle l’importo in contanti al fine di salvare il denaro.
Fonte: retenews24.it