1. Non è vero che si usa solo il 2, o il 5, o il 10% del cervello: ogni parte ha una sua specifica funzione che è stata identificata dall’encefalogramma.
2. Il peso medio del cervello è di 1,3 chili, e varia in base all’etnia.
3. Il che può sembrare tanto, ma la sola pelle pesa il doppio (quasi 3 chili).
4. La tanto famosa materia grigia è in realtà la parte più piccola del cervello, ed ricopre soltanto la superficie. La parte con maggiore volume è invece la materia bianca, ed è composta da assoni che hanno il compito di collegare le varie parti della materia grigia.
5. Il 75% del cervello è composto di acqua.
6. Il cervello di un neonato cresce di tre volte nel primo anno di vita.
7. I neuroni sono quasi tutti collegati. Pochi sanno che ogni neurone è collegato con quanti: da 1.000 a 10.000!
8. Tanto per restare con i numeri grandi: il cervello è composto da 100 miliardi di neuroni.
9. Il cervello riconosce istintivamente la percezione di sé e degli altri: è per questo che non puoi farti il solletico da solo.
10. Il cervello cresce fino ai 18 anni. Ecco il perché di quella brutta legge che ti dice di non bere grappa fino alla maggiore età!
11. Il cervello usa circa il 20% dell’ossigeno di cui necessiti per vivere. Ed è anche l’organo che tollera di meno la sua mancanza.
12. Se viaggi troppo, il cervello andrà in tilt a causa del jet lag e la tua memoria si ridurrà notevolmente.
13. Tutti sognano, più volte al giorno. Ma c’è chi ricorda i sogni e chi se li dimentica (tipo me).
14. C’è una correlazione positiva fra i viaggi in aereo e i mal di testa: circa il 6% di chi viaggia si becca un’emicrania. Fortunatamente a me non capita, visto quanto prendo l’aereo!
15. Il cervello di Einstein era di dimensione uguale a tutti gli altri, solo la parte che si attiva per i calcoli matematici era più grande del 35% (e non è poco).
16. Le prime testimonianze di operazioni chirurgiche al cervello risalgono a 4000 anni fa, e si facevano proprio come ora: un trapano per perforare il cranio; e no, le anestesie non esistevano (che male). Ma la cosa più incredibile è che, dopo questa operazione, molti sopravvivevano!
17. Il 2% del peso di un uomo è dato dal cervello. Anche se in termini assoluti ci sono animali con encefali più grandi (come l’elefante), nessuno ha una percentuale più alta.
18. Alla nascita, il tuo cervello conteneva già quasi il numero di cellule di un cervello adulto.
19. Così come con l’ossigeno, il cervello riceve il 20% di tutto il sangue che circola in corpo.
20. Uno studio australiano ha dimostrato che i bambini con un amico immaginario sono nella maggior parte dei casi primogeniti o figli unici. Colpa della solitudine?
21. Ogni volta che richiami un’informazione alla mente o pensi a qualcosa di nuovo, crei una nuova connessione fra neuroni. Ecco perché studiare aiuta a studiare.
22. Molte persone fanno da 2 a 3 sogni a notte, ma alcune arrivano anche a 6 o 7.
23. Gli studi con l’encefalogramma hanno dimostrato che il cervello è più attivo quando dormi che quando sei sveglio.
24. Tenere il cervello allenato con lo studio gli permette di adattarsi molto più velocemente alle nuove situazioni.
25. I taxisti di Londra, famosi per conoscere tutte le strade della città (che non è piccola, lo assicuro), hanno un ippocampo sensibilmente più grande del normale. Si ritiene che più cose si memorizzano, più quest’area del cervello si espande.
26. Nel 1811 il dottor Charles Bells fu il primo a scoprire che ognuno dei cinque sensi ha una sua area dedicata nel cervello.
27. Non ci sono recettori del dolore nel cervello, quindi non si può sentire dolore in quella zona. Ma di recettori ce ne sono nella calotta cranica (e anche tanti): sono questi che causano l’emicrania.
28. La corteccia celebrale, quella che contiene la materia grigia, diventa più spessa man mano che la usi.
29. Se il tuo cervello non riceve ossigeno per 8 – 10 secondi, perderai conoscenza. Questo è un meccanismo di difesa contro i picchi di bassa pressione.
30. Anche senza spiegazioni, sei in grado di intuire l’umore di qualcuno: questa funzione è svolta dall’amigdala.
31. Il cervello ricorda per associazione. Quindi, se vuoi ricordarti qualcosa, crea dei percorsi logici e connessi fra di loro e con altri tuoi ricordi.
32. Cinque minuti dopo esserti svegliato, ti sei dimenticato il 50% di un sogno. Dopo 10 minuti, il 90% è andato.
33. Ti piace Winnie the Pooh? La Disney ha dichiarato che per i personaggi si è ispirata alle più comune malattie mentali. Riesci ad elencarle?
34. Dopo la sua morte, il cervello di Lenin è stato aperto e sezionato. Si è scoperto che aveva un numero maggiore di cellule in alcune aree che possono spiegare la sua genialità nel manipolare le persone.
35. L’aspirina, che uso sempre quando ho mal di testa, è stata inventata nel 1899. Ma necessitava della prescrizione di un medico fino al 1912.
36. Ci sono più di 100.000 capillare nel solo cervello.
37. In un ambiente che stimola l’apprendimento, l’abilità di un bambino di memorizzare le cose può aumentare fino al 25%
38. Le informazioni nel cervello possono viaggiare ad una velocità di 430 km/h. Altro che Ferrari!
39. Se ti fischia l’orecchio, sappi che è un’illusione del cervello. A meno che non sia appena tornato dalla discoteca, in quel caso è il timpano lacerato (ma tranquillo, che in poche ore si rigenera).
40. L’odore è il ricordo che si fissa meglio nel cervello. Se associ qualcosa ad un odore, difficilmente te lo dimenticherai. Hmm, il profumo dell’arrosto di mia nonna!
41. Anche i ciechi sognano, ma chi è cieco dalla nascita non sogna immagini (ovviamente). Sono sicuro che almeno una volta nella vita questo te lo sei chiesto!
42. Ogni volta che batti le ciglia, il tuo cervello ricrea un’immagine dell’ultima cosa che hai visto per evitare di farti vedere nero per una frazione di secondo. Scommetto che hai appena provato!
43. Un cervello risalente a circa 2000 anni fa è da poco stato scoperto in Gran Bretagna. Ed è conservato ancora discretamente bene.
44. Nel 1921, Hermann Roschach (dal cognome impronunciabile) inventa il famoso test con le macchie d’inchiostro.
45. Il 12% del cervello è composto da grasso.
46. Il cervello continua a creare nuovi neuroni per tutta la vita in risposta agli stimoli, per rimanere flessibile alle esigenze.
47. Mentre sei sveglio, il cervello sviluppa 20-30 watt. Abbastanza per illuminare una lampadina.
48. Gli uomini e le donne percepiscono il dolore in modo molto diverso.
49. Non si dice sulla punta della lingua, si dice disnomia!
50. Il 12% delle persone sogna in bianco e nero, gli altri a colori
Sono a metà! Vado a fare un po’ di stretching per le dita. Mentre mi prendo una pausa, ti chiedo gentilmente di condividere questo articolo su Facebook. Grazie mille in anticipo! E ora, un bel respiro e si continua.
51. Ridere ad una battuta non è un compito semplice: richiede di attivare cinque aree del cervello diverse.
52. Daniel Tammet è l’autistico più intelligente del mondo: le sue capacità matematiche rivaleggiano con quella dei più grandi geni del secolo.
53. Nel 1959, una scimmia è stata spedita nello spazio per testare come il cervello si adattasse alla mancanza di gravità.
54. Leggere ad alta voce e parlare (specialmente con i bambini) migliore le capacità del cervello.
55. Lo sbadiglio può avere 3 significati: noia, sonno o fame.
56. Sì, lo sbadiglio è contagioso, ci sono ricerche a riguardo!
57. I super-assaggiatori sono persone che riescono a riconoscere sapori che un cervello normale non riuscirebbe nemmeno a percepire. Molto utili nell’industria alimentare, vengono pagati un sacco di soldi.
58. È quando si dorme che i ricordi della giornata vengono fissati nella memoria a lungo termine.
59. Mentre dormi il tuo corpo produce un ormone che inibisce il sistema motorio, paralizzandoti. È un’esperienza che può capitare se provi a simulare un’esperienza extracorporea.
60. L’università di Harvard contiene una magazzino con 7.000 cervelli conservati per ricerche scientifiche. No, non è una figura retorica!
61. Le capacità di capire e provare le emozioni sono già sviluppate al momento della nascita.
62. La neocorteccia, che rappresenta circa il 76% di tutta la corteccia celebrale, è quella adibita alle emozioni e alla coscienza di sé. È la più sviluppata in tutto il regno animale.
63. Alcune persone sono effettivamente più freddolose di altre, questo dipende da come i sensori di temperatura della pelle comunicano col cervello.
64. La carenza di sonno potrebbe ridurre la tua abilità a memorizzare cose nuove. Ecco perché è importante imparare a dormire bene!
65. Se stai russando, non stai sognando.
66. La mancanza di gravità ha diversi effetti sul cervello, anche se le ricerche in proposito sono lontane dallo spiegare come. Potresti voler aspettare la risposta prima di programmare una gita sulla luna.
67. Keith Jarrett, musicista jazz, ha scientificamente l’udito perfetto: riesce a riconoscere qualsiasi nota.
68. Il senso che si sviluppa prima di tutti gli altri in un feto è il tatto (dopo 4 settimane dal concepimento).
69. I sensi non sono 5, bensì 6: quello mancante è la percezione di sé nello spazio (anche se chiudi gli occhi sai di essere seduto e non in piedi).
70. Il cervello può resistere al massimo 4 – 6 minuti senza ossigeno, poi i neuroni cominciano a morire. Dopo 6 – 10 minuti, si verificano danni permanenti.
71. Le donne ci mettono più tempo a prendere una decisione, ma cambiano meno difficilmente idea.
72. Ben Pridmore riesce a memorizzare un mazzo di 52 carte in 26 secondi. Due carte al secondo!
73. Se ti svegli durante un sogno, è più facile che te lo ricordi. Ecco perché gli incubi si ricordano sempre, dannati loro!
74. La musica migliora nettamente la memorizzazione, sia nei bambini che nel cervello. Ma non mettere su Vasco Rossi quando apri il libro di matematica, quello non fa altro che distrarti!
75. I bambini che imparano due lingue nei primi cinque anni di vita (come in Canada o in Lettonia) avranno da adulti una materia grigia molto più densa.
76. Una febbre troppo alta causa rapidamente la morte dei neuroni. Ma non ti preoccupare di qualche linea di troppo: la temperatura più alta mai registrata è stata di 46,5 gradi.
77. È stato dimostrato che alcune persone sono più portate all’esercizio fisico rispetto ad altre, sotto un fattore psicologico. Ma questa non è una buona ragione per non staccarti mai dalla sedia!
78. L’estrogeno (ormone presente sia in uomini che in donne) è fortemente correlato con la memorizzazione.
79. Un sogno non ha mai un significato univoco, né letterale. I sogni vanno interpretati tenendo conto anche della situazione e della psicologia della singola persona, ecco perché i libri per interpretare i sogni sono in buona parte buffonate (per essere gentili).
80. Gli abusi sui minori possono provocare danni a lungo termine anche fisici, nella struttura del cervello.
81. Lo stress, quello vero, può provocare l’alterazione di alcune importanti aree del cervello. Meglio prendere la vita con calma!
82. La noia è una sensazione che viene scatenata dalla mancanza di attività, ed è causata dalla naturale voglia che ha il cervello di imparare. Io ne farei volentieri a meno!
83. L’insulina serve a regolare il livello di zuccheri nel sangue, ma recentemente è stato anche dimostrato che aiuta il cervello a memorizzare.
84. Il caffè ti fa rimanere sveglio perché la caffeina blocca i recettori di adenosina. Sono state anche scoperte sostanze con l’effetto opposto, e vengono spesso utilizzate nei sonniferi da banco (molto poco utilizzati in Italia).
85. In media il cervello fa 70.000 pensieri al giorno.
86. L’ossitocina, l’ormone responsabile dell’amore (brutto da dire ma è così), aiuta anche le persone affette da autismo.
87. La correlazione fra mente e corpo è fortissima. Si stima che il 50 – 70% delle visite in ospedale per problemi fisici derivino da problemi psicologici (non necessariamente malattie mentali).
88. Un team di scienziati giapponesi è riuscito a creare una macchina in grado di proiettare su schermo i sogni di una persona. Certo per ora l’immagine non è molto accurata, ma a volte si riesce a capire cosa rappresenta il video.
89. I mancini e gli ambidestri hanno un corpo calloso (la massa che collega i due emisferi celebrali) più grande in media dell’11%.
90. Uno studio su un milione di studenti di New York (da quelle parti si fanno le cose in grande) ha mostrato che i ragazzi che a pranzo non mangiavano cibi con coloranti, sapori artificiali o conservanti avevano un quoziente intellettivo del 14% superiore. Ora mi chiedo: è il cibo naturale che rende più intelligenti, o è l’intelligenza che porta a mangiare cibi sani?
91. Le persone tristi, quando vanno a fare shopping, spendono di più di chi invece è felice. Il meccanismo di compensazione porta a cercare di comprare la felicità in questo modo.
92. Il lavoro associato ad un maggior numero di mal di testa è quello del contabile (povero Fantozzi), seguito da librai e autisti di camion e autobus.
93. Il pesce non aiuta a diventare più intelligenti, ma pare riduca del 30% il rischio di contrarre la demenza in età avanzata.
94. Aristotele credeva, erroneamente, che la sede del ragionamento fosse nel cuore.
95. Errore simile per gli antichi egizi, che ritenevano il cuore il contenitore dell’anima. Infatti nell’imbalsamazione conservavano attentamente tutti gli organi, tranne il cervello (che veniva bollato come inutile e scartato).
96. Nella genetica umana sono presenti delle tracce di un’evoluzione che ha portato ad avere una resistenza contro le malattie causate dai prioni, elementi della carne umana. In parole povere, questo significa che nell’antichità il cannibalismo era una pratica molto diffusa.
97. La parola “cervello” viene utilizzata 66 volte nelle opere di Shakespeare.
98. L’emisfero sinistro del cervello controlla la parte destra del corpo, e vice versa.
99. Il profumo di lavanda tranquillizza il cervello, e ti aiuta ad addormentarti.
100. Una patata bollita può ripristinare le funzioni del cervello quando ti senti stanco. E l’effetto dura più del caffè!
101. I mancini stanno aumentando (specie per via della maggiore libertà lasciata ai bambini sulla mano dominante), ma quanto? Nel mondo chi scrive con la mano destra è il 89,6% del totale, con la sinistra il 10,6% e gli ambidestri sono lo 0,34%. Tu in quale categoria rientri?
Wow, non ci credo, ce l’ho fatta. Questo si qualifica senza ombra di dubbio come l’articolo più lungo che ho mai scritto su Mindcheats. Anzi, a dirla tutta, anche un articolo lungo la metà sarebbe stato bello corposo.
Ma sono felice, perché mi sono posto un obiettivo e l’ho raggiunto! Spero che queste 101 curiosità ti abbiano tenuto compagnia per qualche minuto, e ti abbiano insegnato qualcosa di nuovo.
Fonte: mindcheats.net
Pubblicato da:http://www.ecplanet.com/node/4536
Tratto da pianetablunews