Gli abitanti di Novojoa, una città dello stato messicano di Sonora, hanno scoperto alcune strane rocce, la cui origine è del tutto ignota.
Queste strane pietre mostrano delle proprietà del tutto inusuali rispetto a quelle che è possibile trovare in questa regione del Messico.
Secondo i testimoni, le misteriose rocce risplendono quando sono colpite da una fonte di luce ed emettono un vapore con un odore molto simile al cloro. Questo gas sembra avere la proprietà di cambiare il colore dei materiali con cui entra in contatto, come carta e cartone.
Secondo quanto riporta il Daily Mail, un laboratorio metallurgico sta testando alcuni campioni del materiale, per comprenderne la composizione e l’origine.
“Non sappiamo cosa sono queste rocce”, ha dichiarato Juan Manuel Ramirez Sandoval, segretario tecnico della Protezione Civile di Novojoa. “Ma le compagnie minerarie che operano nella regione sono interessate ai risultati delle analisi di laboratorio”.
Intanto, secondo quanto riporta il comandante dei Vigili del Fuoco, la popolazione è preoccupata per gli eventuali effetti dannosi che queste rocce potrebbero avere sulla loro salute.
“Non sappiamo l’origine di queste pietre”, ha detto il comandante in una intervista. “Possono essere cadute da qualche camion di passaggio. Inoltre, non sappiamo se le pietre siano radioattive o se il gas che emettono sia tossico. Solo analisi accurate possono dirci se si tratta di rocce di origine terrestre, o meno”.
Altre rocce strane
L’anno scorso, una donna di San Clemente, California, ha dovuto subire un intervento chirurgico alla gamba, in seguito alle gravi ustioni causate da una pietra raccolta sulla spiaggia e messa in tasca.La donna 43enne, si trovava a Trestles Beach insieme con la sua famiglia. Durante la gita, i suoi figli avevano raccolto alcune pietre dall’aspetto insolito (color arancio-verde). La donna mise le pietre nella tasca destra dei sui pantaloncini.
Secondo il racconto di Marc Stone, portavoce dei Vigili del Fuoco di Orange County, la donna cominciò a sentire un intenso calore che emanava dalla tasca, mentre si trovava nella cucina della sua casa di San Clemente.
Il tessuto dei pantaloncini cominciò a bruciare, causandole ustioni di secondo grado alla gamba e alla mano destra. Secondo alcuni esperti, le rocce potevano contenere fosforite. E’ possibile che la donna abbia innescato inconsapevolmente una reazione chimica innescata dalla frizione tra il tessuto e le pietre.
Il fosforo nelle rocce, o fosforite, di solito si forma dai depositi sedimentari alimentati dal fosforo disciolto negli agenti atmosferici e che poi viene diffuso negli oceani da fiumi e torrenti.
Fonte: ilnavigatorecurioso.it
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